sabato 27 dicembre 2008

investimenti azionari Le performance a confronto . P/E e ROE danno buone performance?

La scorsa volta abbiamo parlato dei dividendi .
Questa volta , come un mese fa , vediamo se due indicatori come il P/E atteso ( cioè basato sul prezzo attuale e gli utili per azione previsti per fine esercizio in corso ) ed il ROE possono fornire indicazioni utili . Utilizzo il ROE ed il P/E atteso perchè sono dati facilmente reperibili sui giornali specializzati sia per il Dow Jones , che per l'Eurostoxx50 e l'SPMIB (ad esempio su Borsa & Finanza).
Cosa voglio valutare ? Il metodo di Haugen , semplificandolo .
Haugen utilizza questo sistema : prende le aziende più capitalizzate del mercato (3000 per ognuna delle tre aree mondiali) , sceglie le prime 50 in base ad una sua classifica di ritorni attesi , basata su indicatori di redditività , di volatilità (preferendo le meno volatili) e di prezzo rapportato ad utili / cash flow / patrimonio , ecc. Ogni mese cambia 4 azioni del portafoglio , vende le più basse in classifica e, con il ricavato , compra quelle più alte tra quelle fuori lista distribuendo equamente l'importo. E' un pò come Greenblatt , che però lo fa trimestralmente utilizzando solo due parametri .
In uno studio , Haugen sostiene che il metodo semplificato di Greenblatt rende meno del suo e che , volendo proprio copiarlo , varrebbe la pena di ridurre il numero di azioni da tenere sotto controllo.
E' quello che verifico .
Partendo da luglio di questo anno prendo tre portafogli : DJI , EUStoxx50 , SPMIB , scelgo i primi 10 titoli di DJI e SPMIB e 13 di EUStoxx50 basandomi sulla migliore combinazione P/E e ROE , poi ogni mese vendo quelle uscite dalle prime e , con il ricavato , compro quelle entrate .
Una ultima importantissima osservazione : il campione di osservazioni deve essere molto ampio . Non si può valutare la bontà di una strategia sulla base di pochi mesi . Nelle rilevazioni pluriennali di Haugen ed altri si può vedere che queste strategie performano meglio del mercato , ma mediamente , nel senso che alcuni anni vanno molto meglio ed altri vanno un peggio .
Ecco i dati dal 13 luglio al 12 dicembre :
DJI . Iil portafoglio ha sottoperformato DJI del 10% (lo scorso mese eravamo a -7%)
EUStoxx50. Il portafoglio ha sottoperformato EUStoxx dell'8% , come il mese scorso.
SPMIB. Il portafoglio ha sovraperformato SPMIB del 6 % (il mese scorso eravamo a +7%).

lunedì 22 dicembre 2008

Investimenti azionari - Strategie di investimento per il prossimo anno

Alcune note sulle previsioni per l'anno prossimo.
Come ricorderete , sostengo da tempo che la svolta non ci sarà prima di metà 2009 . Ho anche detto che vedo bene un lento accumulo di azioni , preferibilmente comprando ETF , spendendo sempre la stessa cifra ogni mese finchè non ci sono chiari segnali di ripresa ; solo a quel punto partirei acquistando azioni e seguendo una strategia del tipo di quelle di cui parlo ormai da tempo .
Per le obbligazioni e buoni del tesoro ho già detto la mia strategia , ma se necessario ci posso tornare.
In ogni caso , di seguito riporto alcune note prese da diverse fonti . Parlano di azioni , obbligazioni e buoni del tesoro .
Semplificando molto , tutte sostengono che l'anno prossimo si chiuderà in ripresa per le azioni e la sterlina , e più o meno confermano la strategia su obbligazioni e buoni .
Sole24Ore - 27 dic - Uno studio dell'autorevole National Bureau of Economic Research (Nber) mostra che nell'imminenza di una recessione i rendimenti dei titoli a rating Baa (ossia tripla B), balzano verso l'alto; e cominciano a scendere verso la metà di una recessione: ossia quando s'è visto il momento peggiore della crisi. In altre parole, quando s'è toccato il fondo.
Ora, i rendimenti dei titoli Baa sono in discesa da quasi due settimane. Soprattutto sono in calo gli spread con i titoli di Stato di analoga durata.
Milano Finanza- 29 dic - Operativamente non si potrà fare altro che aggiustare la traccia esposta in funzione degli eventi, partendo comunque da una quota di azioni non superiore al 15% (meglio limitarla inizialmente al massimo al 10%) e da una buona fetta di titoli di stato a tasso fisso con scadenza da 10 a 30 anni (con il 10 anni si può guadagnare o perdere fino al 5% in un mese, che sale all’8%-10% per le scadenze a 20-30 anni). La parte rimanente, più o meno elevata in funzione della propensione al rischio, andrebbe orientata verso il mercato monetario (attività con scadenza entro l’anno) senza badare ai rendimenti esigui, costituendo la quota a rischiosità nulla
Dec. 29 (Bloomberg) -- The world’s biggest bond investors are betting European Central Bank President Jean-Claude Trichet will be forced to follow Federal Reserve Chairman Ben S. Bernanke and step up the pace of interest-rate cuts.
BlackRock Inc., Schroder Investment Management and Standard Life Investments Ltd., which together oversee $1.6 trillion, are buying German debt securities even though yields are close to record lows. Barclays Capital, the top primary dealer of German debt, says bunds offer “unprecedented value” because the ECB will accelerate rate cuts as the economic slump deepens.
“It still makes sense to be long : selective markets and Europe is one of those,” said Michael Krautzberger, a European fund manager in London at BlackRock, which manages $1.3 trillion. “The ECB is behind the curve.”
Dec. 29 (Bloomberg) -- The pound may rebound from its worst year on record against the euro as investors start betting on a recovery in the U.K. economy, according to the world’s biggest currency traders.
The U.K. currency will strengthen 14 percent against Europe’s common currency next year, after depreciating about 24 percent in 2008, based on the median forecast of 42 analysts and strategists surveyed by Bloomberg.
Dec. 29 (Bloomberg) -- There’s more cash available to buy shares than at any time in almost two decades, a sign to some of the most successful investors that equities will rebound after the worst year for U.S. stocks since the Great Depression.

sabato 20 dicembre 2008

La crisi finanziaria e la lezione del Giappone

Economisti e funzionari della Bank of Japan dicono che loro hanno imparato che tagliare i tassi di interesse non ha avuto quasi nessun effetto quando il loro sistema finanziario è caduto nella crisi degli anni 90 (originata dallo scoppio della bolla immobiliare).
Le banche infatti hanno continuato a rifiutarsi di prestare soldi a clienti che potevano fallire da un momento all'altro . La Bank of Japan ha anche provato a creare moneta da "mettere" nelle banche , ma queste ultime hanno accumulato moneta piuttosto che prestarla.
Il credito ha cominciato a fluire di nuovo solo quando le autorità hanno adottato una nuova politica : nuovi audit sulle banche e forzature sulle più deboli per fare aumenti di capitale o accettare di essere rilevate dallo Stato . Economisti e funzionari della Bank of Japan dicono che questo ha finalmente convinto banchieri ed investitori che non ci fossero più rischi di fallimenti improvvisi e che la reale entità dei problemi nelle banche e nelle altre organizzazioni fosse finalmente chiara.
E' curioso che nessuno abbia ancora cercato di adottare la stessa politica in questo periodo.
Ne avevo già parlato un'altra volta : stiamo assistendo ad un lento spogliarello di banche molto "pudiche" .
Prima dicono che va tutto bene , poi dicono che qualcosa non va , ma non hanno bisogno di aiuti , poi qualcuna di colpo chiede aiuto oppure annulla i dividendi ..... e qualcun altro vorrebbe soldi senza pagare dazio .
Così come non si capisce perchè le banche dicano che stanno erogando più crediti , mentre le imprese si lamentano che diminuisce ed è più caro ....
Questo cosa significa per gli investitori ? Che finchè la situazione non si chiarisce le possibilità di ripresa economica sono minori o che ci ritroveremo tra qualche anno con una nuova bolla finanziaria.
Intanto :

Euribor a 3 mesi 3,082 % vs 3,282% della scorsa settimana : la liquiditò migliora.
Spread tra i BPT ed i bund tedeschi passato da 1,32 a 1,36 : il rischio Paese è cresciuto (eppure qualcuno vorrebbe che noi spendessimo molto di più.....)

lunedì 15 dicembre 2008

Investimenti azionari Le performance delle azioni ad alto rendimento

Lo scorso 20 novembre avevo fornito alcuni dati per valutare la bontà delle strategie di investimento basate sui cosiddetti DOGS.
Riprendiamo alcuni indicatori : DJstoxx 50 ( che comprende 50 azioni europee tra quelle a maggiore capitalizzazione ) , DJStoxx 600 (che ne prende 600) e DJSelect Dividend 30 ( che prende le 30 tra le 600 con dividendi più elevati e regolari) .
I risultati da inizio anno e da un anno a questa parte :
DJStoxx50 : - 43,67% ; -44,26%
DJStoxx600 : -45,45 % ; -46,11%
DJSelDiv30 : -57,83% ; -57,87 %
I risultati non cambiano se prendiamo gli indici equivalenti a livello mondiale .
DJStoxx Global 1800 : -39,27% ; -40,76 %
DJ Global SelDiv100 : - 53,64% ; -54,37% .

giovedì 11 dicembre 2008

investimenti azionari Indicatori e conseguenze

I tassi decennali aggiornati a sabato (Bloomberg):
10-Year UK 3.60
10-Year German 3.30
10-Year French 3.73
10-Year Italian 4.62
al 30 ottobre la differenza tra Germania ed Italia era 1,25 adesso è 1,32 (siamo anche arrivati a 1,40) : si può vedere il tasso di fiducia dei mercati nei nostri confronti . Mi pare che siamo in un cul di sacco , paghiamo le conseguenze delle mancate scelte quando potevamo farle . La riduzione della spesa per trovare spazi per spendere in aree più utili per il futuro trova resistenze (il motto italiano : resistere , resistere e sbattersene del futuro dei figli) .
L'euribor a tre mesi sabato era 3,282% (Euribor rates) , il 17 ottobre era 5,045% (stessa fonte) . Vuol dire che il mercato sta ricominciando a funzionare .
Indice fiducia del michigan 59,1 vs 54,5 mese prima .
Le previsioni comunque continuano a convergere verso la ripresa alla fine del 2009 , il che vorrebbe dire che i mercati azionari comincerebbero prima a risalire (se le previsioni fossero esatte....).
Intanto cosa si fa?
Per la parte azionaria io continuo nella mia strategia di aggiornamento mensile senza aumentare la esposizione : se vendo 1000 compro 1000 cercando di tenere un portafoglio equilibrato nei vari settori e nelle diverse valute , principalmente EUR e USD , utilizzando una minima parte dei 1000 per comprare sempre lo stesso importo di un ETF sugli Emerging Markets . Sto riflettendo se investire mensilmente un modesto importo su qualche altro ETF azionario. L'idea di fondo è creare una posizione pari al massimo del 50 % di quanto vorrei investire a regime su quel mercato contando su una futura ripresa tra 12 mesi . L'altro 50 % verrebbe investito soltanto quando ci fossero conferme di uscita dalla fase di ribasso .

mercoledì 10 dicembre 2008

Investimenti azionari L'inflazione o no?

Sembrano segnali contraddittori . Il primo è basato su un'asta di treasury bills USA cion scadenze a breve.
There’s also a downside for the little guy when T-bill rates get this low. A handful of fund firms like JP Morgan and Evergreen have even closed their money market funds to new investors because if the funds got more deposits they’d have to buy more T-bills in the current tight market. That would depress the funds’ yields for everybody already invested. It’s an unheard and almost unimaginable situation.
Il secondo deriva da una indagine pubblicata sul WSJ . Emerge che gli americani sono preoccupati dall'inflazione che sicuramente arriverà e sono ottimisti per il futuro , mentre vedono il peggio ormai alle spalle.(Se volete leggere l'articolo cliccate sul titolo del mio post).
Non c'è contraddizione - in teoria-. La crisi c'è , ma se i soldi cominciano a fluire verso l'economia , tra non molto tempo ci ritroveremo con l'inflazione più alta , i prezzi delle materie prime di nuovo in rialzo , ecc. , i tassi verranno fatti risalire (d'altronde i tassi a lunga sono molto più alti di quelli a breve ).
Quindi se avete un portafoglio di titoli non azionari state attenti a come posizionarvi sulle scadenze .

venerdì 5 dicembre 2008

investimenti azionari Le performance a confronto . I risultati con Greenblatt

Dopo avere misurato la teoria dei Dogs ( basata sui dividendi ) e quella di Haugen molto semplificata (per ora basata solo su P/E e ROE , ma aggiungerò altre ipotesi ) , proviamo anche quella di Greenblatt ( che si basa su due indicatori : il primo assimilabile al P/E e l'altro assimilabile al ROA ).
Greenblatt pubblica su un suo sito un elenco di azioni che secondo lui sono da comprare . Lo schema è il seguente . Creare un portafoglio di 25-30 azioni acquistandone un quarto per ogni trimestre. Dopo un anno di permanenza nel portafoglio le azioni devono essere sostituite da altre che si trovano sempre sul sito. Maggiori chiarimenti sempre sul mio blog oppure cercando direttamente il suo . Il suo sito (magic formula investing) elenca solo azioni USA . C'è però un altro sito : "finanze.net" , che fa lo stesso calcolo per aziende non solo USA. Anche in questo caso lo schema è uguale . Una ultima avvertenza : per diminuire la volatilità del portafoglio , e quindi lo stress per il povero investitore , è meglio scegliere titoli con capitalizzazione più elevata .
Tutto ciò premesso , riporto le performance dei due portafogli costruiti usando Greenblatt e finanze.net.
Con Greenblatt sono partito da aprile 2008 "comprando " 6 titoli per trimestre . A fine settembre il portafoglio aveva 12 titoli e valeva il 38 % in meno contro una perdita dello S&P500 del 33 % nello stesso periodo , quindi una performance negativa del 5%.
Con Finanze.net sono partito ad inizio agosto . A fine ottobre il portafoglio aveva 6 titoli e valeva il 30 % in meno rispetto ad una perdita , nello stesso periodo , per DJStoxxE50 del 23% , quindi una performance negativa del 7 % .

lunedì 1 dicembre 2008

investimenti azionari Aggiornamento di portafoglio

Ho venduto Bulgari , Amlin , Boliden e comprato McDonald's , Zurich Financial Services , Philips .
Ho anche leggermente aumentato la mia posizione sull'ETF Emerging Markets.

domenica 30 novembre 2008

investimenti azionari Le performance a confronto . P/E e ROE danno buone performance?

La scorsa volta abbiamo parlato dei dividendi .
Questa volta vediamo se due indicatori come il P/E atteso ( cioè basato sul prezzo attuale e gli utili per azione previsti per fine esercizio in corso ) ed il ROE dell'anno scorso possono fornire indicazioni utili . Utilizzo per primo il ROE dell'anno scorso ed il P/E atteso perchè sono dati facilmente reperibili sui giornali specializzati per il Dow Jones , l'Eurostoxx50 e l'SPMIB (ad esempio su Borsa & Finanza).
Cosa voglio valutare ? Il metodo di Haugen , semplificandolo .
Haugen utilizza questo sistema : prende le aziende più capitalizzate del mercato (3000 per ognuna delle tre aree mondiali) , sceglie le prime 50 in base ad una sua classifica di ritorni attesi , basata su indicatori di redditività , di volatilità (preferendo le meno volatili) e di prezzo rapportato ad utili / cash flow / patrimonio , ecc. Ogni mese cambia 4 azioni del portafoglio , vende le più basse in classifica e, con il ricavato , compra quelle più alte tra quelle fuori lista distribuendo equamente l'importo. E' un pò come Greenblatt , che però lo fa trimestralmente utilizzando solo due parametri .
In uno studio , Haugen sostiene che il metodo semplificato di Greenblatt rende meno del suo e che , volendo proprio copiarlo , varrebbe la pena di ridurre il numero di azioni da tenere sotto controllo.
E' quello che verifico .
Partendo da luglio di questo anno prendo tre portafogli : DJI , EUStoxx50 , SPMIB , scelgo i primi 10 titoli di DJI e SPMIB e 13 di EUStoxx50 basandomi sulla migliore combinazione P/E e ROE , poi ogni mese vendo quelle uscite dalle prime e , con il ricavato , compro quelle entrate .
Una ultima importantissima osservazione : il campione di osservazioni deve essere molto ampio . Non si può valutare la bontà di una strategia sulla base di pochi mesi . Nelle rilevazioni pluriennali di Haugen ed altri si può vedere che queste strategie performano meglio del mercato , ma mediamente , nel senso che alcuni anni vanno molto meglio ed altri vanno un peggio .
Ecco i dati da luglio a novembre:
DJI . Iil portafoglio ha sottoperformato DJI del 7%
EUStoxx50. Il portafoglio ha sottoperformato EUStoxx dell'8%
SPMIB. Il portafoglio ha sovraperformato SPMIB del 7% (nei mesi precedenti aveva sempre sottoperformato).

giovedì 20 novembre 2008

investimenti azionari Le performance a confronto : i dividendi rendono le azioni meno volatili ?

Tutte le ricette e le teorie relative ai mercati azionari sono messe in discussione .
Un modo per vedere se funzionano è raccogliere dati e poi rifletterci sopra.
La teoria prevalente - a cui anche io faccio riferimento - è il Value Investing , che si basa su una serie di principi che ho menzionato nei miei primi post . Per chi vuole approfondire maggiormente basta fare una ricerca sul value investing e leggere quanto scritto da Graham ecc , compreso Buffett .
Sulla base di queste teorie e successive elaborazioni , di cui ho anche parlato , sono state elaborate varie metodologie che hanno comunque un tallone d'achille : si basano su dati che sono non così tempestivamente aggiornati come quelli dei ricercatori ( in genere le ricerche più approfondite e i dati più aggiornati ci sono per il mercato USA) .
Sto quindi accumulando una serie di dati che riguardano i vari mercati , usando informazioni facilmente disponibili , per testare empiricamente se e quale metodologia fornisce performance migliori .
Un primo esempio . Ad ogni inizio anno ci sono giornali e riviste che vi spiegano che , con i Dogs of the DOW , si guadagna più che con i DOW . Significa che , se investite sulle azioni del DOW che danno dividendi più elevati e con regolarità , alla fine dell'anno otterrete un incremento del valore del patrimonio superiore a quello che avreste ottenuto investendo su tutte le azioni del DOW . Stesso discorso vale per i mercati europei o per quello italiano in particolare .
Altro esempio . Sempre gli stessi giornali o anche Graham ed altri ricercatori vi dicono che investire in azioni con grande capitalizzazione vi darà una minore volatilità sia nei guadagni che nelle perdite .
Prendiamo alcuni indicatori : DJstoxx 50 ( che comprende 50 azioni europee tra quelle a maggiore capitalizzazione ) , DJStoxx 600 (che ne prende 600) e DJSelect Dividend 30 ( che prende le 30 tra le 600 con dividendi più elevati e regolari) .
I risultati da inizio anno e da un anno a questa parte :
DJStoxx50 : - 46,24% ; -44,17%
DJStoxx600 : -48,11 % ; -45,94%
DJSelDiv30 : -62,14% ; -60,94 %
I risultati non cambiano , anzi peggiorano se prendiamo gli indici equivalenti a livello mondiale .
DJStoxx Global 1800 : -40,85% ; -38,23 %
DJ Global SelDiv100 : - 52,75% ; -50,89% .
Terrò aggiornati questi indicatori e nei prossimi giorni ne darò altri.

venerdì 14 novembre 2008

Investimenti azionari Una spiegazione grafica della crisi in atto

Cliccando sul titolo vedrete un articolo che spiega come è andata evolvendo la crisi finanziaria

giovedì 13 novembre 2008

investimenti azionari Perchè le nostre banche sono sotto attacco

Riprendo dal Sole24Ore le definizioni dei due principali indici che in questi giorni sono sempre citati:
* IL TIER 1 CAPITAL: rappresenta la quota più solida facilmente disponibile del patrimonio della banca. Il Tier1 Capital Ratio è dato dal rapporto fra il patrimonio di base della banca e le sue attività ponderate in base al rischio. Il var è il metodo per quantificare il livello di rischio e misura la massima perdita potenziale che ci si attende possa essere generata riguardo uno specifico orizzonte temporale.
* IL CORE TIER 1: Indica il Tier 1 Capital al netto degli strumenti ibridi. Ossia al
netto di quegli strumenti finanziari che possono essere emessi dalle banche sotto forma di obbligazioni, certificati di deposito e buoni fruttiferi o altri titoli e sono rimborsati ai sottoscrittori su richiesta dell’emittente con il preventivo consenso della Banca d’Italia.
Dal comunicato stampa di Intesa , dal commento di NUOVO MERCATO , dal commento di TIME sulle ragioni della solidità delle banche canadesi , dai parametri praticati in Canada , dal report di Mediobanca si capisce forse un pò di più perchè le nostre grandi banche stiano soffrendo . E si capisce anche che il loro focus era sulla redditività del capitale più che sulla solidità.
(ASCA) - Roma, 11 nov - Negli ultimi mesi le priorita' dell'istituto sono state ''il rafforzamento della solidita' del gruppo e della sostenibilita' dei suoi risultati''. Il livello di patrimonializzazione indicato nel piano per il 2009 Core Tier 1 al 6% ''sarebbe adeguato'' ma per evitare che ''il gruppo Intesa Sanpaolo venisse percepito come non adeguatamente patrimonializzato'' l'istituto ha deciso di ''rafforzare rapidamente i coefficienti patrimoniali''.
(IL NUOVO MERCATO)- Senza la cancellazione del dividendo 2008 il Tier 1, l'indice della solidità patrimoniale delle banche, si sarebbe attestato al 5,2%, molto al di sotto del 5,7% atteso. Grazie all'eliminazione del dividendo il Tier 1 si attesterà al 6,9%, mentre il Core Tier 1 al 6,2%, quindi sopra il 6% considerato il livello di sicurezza. Il dato è molto negativo, perchè evidenzia come l'istituto bancario sia molto più esposto di quanto previsto dal mercato.

(TIME) - Unlike banks in the U.S., Britain and Germany, which needed to be bailed out with hundreds of billions of dollars in new capital, Canada's major banks are solid and solvent. They don't need any help to work through their subprime exposure.
Consider that the Geneva-based World Economic Forum, an influential think tank whose annual conference attracts the likes of Bill Gates and Tony Blair, earlier this month ranked Canada's banking system as the soundest in the world. The U.S. came in at No. 40, and Germany and Britain ranked 39 and 44, respectively.
The average capital reserves for Canada's Big Six banks — defined as Tier 1 capital (common shares, retained earnings and non-cumulative preferred shares) to risk-adjusted assets — is 9.8%, several percentage points above the 7% required by Canada's federal bank regulator.
(SOLE 24 ORE) - Le principali banche italiane hanno indici patrimoniali inferiori alla media dei big europei. Lo indica uno studio di R&S Mediobanca. I sei principali istituti di credito della Penisola al giugno 2008 avevano in media un coefficiente di solvibilità del 9,8% contro il 12% europeo, un Tier 1 del 6,2% (contro 8,9%) e un core Tier 1 del 6,8% (contro 6%).

lunedì 10 novembre 2008

investimenti azionari Aggiornamento di portafoglio

Oggi ho aggiornato il portafoglio sulla base dei risultati delle trimestrali .
Non ci sono segnali ,come ho già detto nei giorni precedenti, che la situazione sia cambiata ; per questo motivo non modifico la mia esposizione sui mercati . L'importo derivante dalle vendite dei titoli che al momento giudico i peggiori del mio portafoglio viene reinvestito in azioni che al momento giudico migliori.
Le azioni più interessanti sono sempre quelle petrolifere e delle materie prime , ma ne ho già tante in portafoglio .
Ho quindi mantenuto quasi inalterato l'equilibrio di portafoglio . Ho venduto Swisscom e Italcementi risparmio ; ho comprato KPN , Buzzi risparmio ed ho leggermente incrementato la mia posizione su un ETF sui mercati emergenti.

venerdì 7 novembre 2008

investimenti azionari Finanza e mercati

La finanza non scherza : si vedano le oscillazioni di questi giorni anche a fronte dei tagli ai tassi (avete notato che i "finanzieri" non sono mai contenti ? A fronte di qualunque taglio dei tassi si continua a ripetere che non sono sufficienti , che ci si aspettava di più). In compenso l'Euribor continua a scendere ( e questa è una buona notizia ) ed anche il differenziale di tassi tra Italia e Germania scende . Alcuni amici mi dicono che sono tentati da qualche acquisto di azioni ; la mia risposta è sempre la stessa : investi la cifra di cui sai che potrai fare a meno per i prossimi 2-3 anni e , se vuoi correre meno rischi , segui alcuni principi (ad esempio quelli da me citati sotto la voce strategie di investimento ). Io comunque continuerò ad aggiornare il mio portafoglio ; sto solo aspettando che si completi il ciclo delle trimestrali .
I mercati scherzano ancora meno : si veda l'andamento delle vendite annunciato in molti settori ( ed alcuni non dicono tutta la verità ....) Tutti si chiedono quanto durerà questa fase . La risposta più tempestiva la darà , come al solito , la finanza : quando gli indici torneranno al bello stabile lo faranno con almeno un semestre in anticipo rispetto alla congiuntura . Vi chiederete , ma come si fa a capire quando il bello è stabile ? Ne parleremo quando si comincerà a vedere qualche schiarita ; intanto , se qualcuno di voi ha idee brillanti le condivida con gli altri.....

giovedì 30 ottobre 2008

investimenti azionari Il mercato piange e i banchieri ?

Prima notizia : Volvo vende in un trimestre 155 veicoli su 41970 prenotati
Oct. 30 (Bloomberg) -- In the third quarter of 2007, Volvo AB booked 41,970 European orders for new trucks. Guess how many prospective purchases Volvo, the world's second-biggest maker of heavy rigs, received in the third quarter of this year?
Here's a clue. Picture a highway gridlocked by 41,815 abandoned trucks -- because Volvo's order book got destroyed to the tune of 99.63 percent, with customers signing up for just 155 vehicles in the three-month period, the Gothenburg, Sweden-based company said last week.
Seconda notizia : Differenza BPT - Bund 125 pts vs 106 ieri , il che vuol dire che il nostro debito costa sempre più caro
A fronte di questa situazione ecco altre due notizie
Prima notizia :I banchieri americani si preparano a pagare i bonus
Oct. 30 (Bloomberg) -- Wall Street's chief executives will hunker down and pay bonuses this year in the face of the worst financial crisis since the Great Depression, a taxpayer bailout and mounting political outcry, industry veterans say.
Seconda notizia : I nostri banchieri non verranno neanche rimproverati ?
Da un'agenzia una dichiarazione di Berlusconi : Quanto all'intervento statale, «non sarà un atto di imperio, ma solo su richiesta degli istituti, senza conseguenze punitive né sugli azionisti né sul management. Siamo un Governo liberale».
( Io credevo che essere liberali significasse altro....)

mercoledì 29 ottobre 2008

Investimenti azionari Indicatori da tenere d'occhio

In questo momento sto monitorando l'Euribor a 3 mesi (ieri è ancora sceso , anche se è lontano dal 3,75 della BCE) e la differenza di tassi a 10 anni tra il Bund tedesco ed il BPT decennale italiano (ieri era quasi 100 punti pari all1% in più per il BPT , oggi è a 106).
Il primo ci dice se le banche si fidano le une delle altre ed il secondo ci dice se i mercati si fidano dell'Italia.

domenica 26 ottobre 2008

Investimenti azionari Una tesi sul New York Times

Se cliccate sul titolo trovate un interessante articolo .
Vi si sostiene che le banche americane non stanno utilizzando le disponibilità offerte dal governo per prestare soldi ma per cercare di comprare concorrenti o pezzi di concorrenti che stanno peggio di loro . In tal caso si può dire che il lupo perde il pelo , ma non il vizio.

venerdì 24 ottobre 2008

Investimenti azionari Tante notizie cattive ed una buona

Questa è la buona (dal Wall Street Journal di oggi) :
WASHINGTON -- Although prices continued to fall, existing-home sales climbed more than expected during September, marking the highest level of home sales activity in more than a year.
Home resales rose to a 5.18 million annual rate, a 5.5% increase from August's unrevised 4.91 million annual pace, the National Association of Realtors said Friday.
Le cattive non le riporto , ma riprendo un tema che ho già trattato (da I Sole 24 Ore di oggi).
In particolare oggi i mercati hanno risentito di vendite forzose: gli operatori segnalano ordini in lettera accentuati emessi da hedge fund esposti a livello internazionale. Non a caso nelle ultime settimane sono state registrate anche consistenti variazioni sui cambi. «Chi nei mesi scorsi ha fatto carry trade, ovvero chi ha preso a prestito denaro in Giappone o anche negli Stati Uniti per investirlo in Europa, acquistando sia titoli di Stato che azioni, sta richiamando fondi, magari spinto da riscatti e dal fatto che non sono più possibili operazioni a leva», ha spiegato un trader. Ne risentono le Borse e ne risentono ovviamente le valute: non a caso l'euro è precipitato sia sul dollaro che sullo yen (la moneta unica è scivolato sotto 1,25 dollari questa mattina)

giovedì 23 ottobre 2008

Se volete essere "lettori fan"

Ho aggiunto una novità nella sidebar a destra .
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Investimenti azionari La tesi di Greenspan e la ripresa del dollaro

In questi giorni si sta discutendo sulle cause della crisi . Una delle tesi , sostenuta (a quanto mi è stato detto ) da Report , è tutta legata ai mutui concessi in Usa , alla bolla speculativa ed all'aumento del costo dei mutui. Io non sono convinto perchè la vedo come una tesi molto semplicistica.
Ho trovato questa dichiarazione di Greenspan , che mi sembra più corrispondente alla complessità della situazione e delle conseguenti soluzioni necessarie.

"At the heart of the breakdown of credit markets was the securitization system that stimulated appetite for loans made to borrowers with spotty credit histories, Greenspan said."Without the excess demand from securitizers, subprime mortgage originations (undeniably the original source of crisis) would have been far smaller and defaults accordingly far fewer," he said.
"The consequent surge in global demand for U.S. subprime securities by banks, hedge and pension funds supported by unrealistically positive rating designations by credit agencies was, in my judgment, the core of the problem," he added.

Un'altra cosa : avete notato la ripresa del dollaro sull'euro ?
Altra citazione :gli investitori, banche comprese, hanno una propensione al rischio sempre minore. Si stanno quindi disimpegnando dai Paesi più a rischio per riportare i capitali, soprattutto quelli impiegati a breve termine, negli Stati Uniti o in Giappone, dove li avevano presi a prestito a tassi molto bassi.

domenica 19 ottobre 2008

investimenti azionari Telecom , Unicredito e piccoli risparmiatori

Se le ultime notizie saranno confermate (vedi Borsa e Finanza di sabato scorso) i piccoli risparmiatori vedranno confermato il proprio ruolo di perenni perdenti ( per non dire altro) .
Sembra che Telecom stia pensando di convertire le azioni privilegiate in ordinarie concedendo (bontà sua ...) uno sconto del 10% sulle quotazioni delle ordinarie . Sarebbe un ulteriore passo sulla strada della derisione del mercato e dei risparmiatori . Dove i "grandi" azionisti ci guadagnano sempre - anche quando escono perdenti - ed i piccoli , che magari hanno comprato le risparmio per avere un reddito garantito un poco più alto , si ritrovano con le quotazioni ridotte ad 1/3 , vengono costretti a investire ulteriormente (mentre i "grandi" azionisti non lo vogliono fare) ed in più si vedranno costretti ad avere un rendimento decurtato due volte : la prima perchè bisogna risparmiare sui dividendi (sempre perchè i "grandi" ....) , la seconda perchè le ordinarie pagano un dividendo inferiore rispetto alle risparmio .
Sembra che Unicredit stia anch'essa pensando ad una operazione per due tipi di risparmiatori : i "grandi" potranno comprare le azioni ai prezzi correnti , i piccoli -siccome per loro c'è già il regno dei cieli - le dovranno pagare il 20 % in più .
Se quanto sopra verrà smentito dai fatti saremo tutti contenti ( a parte , in ogni caso , chi è azionista di Telecom e Unicredit.....) , se invece si rivelerà fondato dovremo chiederci dove sono le varie associazioni dei consumatori , dei gestori , la Consob e chi altro abbia interesse a che questo Paese diventi civile.

venerdì 17 ottobre 2008

Investimenti azionari Cosa manca?

L'Euribor a 3 mesi è sceso di altri 45 millesimi a 5,045% , la liquidità continua a migliorare .
Alcuni commentatori parlano di sfiducia dei risparmiatori nei confronti delle banche : a guardare l'andamento dei tassi ed il comportamento di molti miei amici imprenditori non si direbbe ( pensate che le banche chiedono alle imprese di trattenere in deposito presso di loro la liquidità appena arrivata dal pagamento fatture dei clienti e gli imprenditori lo fanno ) . Io direi il contrario : sono le banche che stanno facendo di tutto per confermare le malelingue su di loro ( ti offrono l'ombrello quando c'è il sole e te lo chiedono indietro appena comincia a piovere...) chiedendo alle imprese di rientrare proprio in questi momenti.
Su Lavoce.info vengono riportate tre proposte a vantaggio dei cittadini europei: aumentare la concorrenza nel sistema bancario per ridurre i costi e migliorare i servizi , prevedere un programma di aiuto per famiglie in difficoltà con le rate del mutuo e riduzioni fiscali per i redditi più bassi. Secondo loro servirebbero anche a rendere la recessione meno duratura.
Ma secondo me se le banche non danno i soldi alle imprese sono guai : io vedrei bene una qualche misura per forzare le banche a non proseguire in questa politica suicida.
Ultima cosa : si sta pensando di difendere le (poche) aziende contendibili da takeover . In questo caso sarebbe auspicabile che venissero salvaguardati gli interessi dei piccoli azionisti (sono quelli che vanno a votare alle elezioni...) dei quali non parla nessuno . Il pericolo lo vedo anche arrivare per quei poveri risparmiatori azionisti di imprese a bassa capitalizzazione ; se ne parla poco , ma diversi imprenditori hanno ricomprato o stanno ricomprando le proprie aziende quotate ( dati i prezzi...) e così chi rimane fregato è chi ha comprato a 100 ed ora deve accettare una proposta da 50 .

giovedì 16 ottobre 2008

Investimenti azionari Crisi e speculazione

Diversi dati confermano che la crisi finanziaria si sta attenuando , ma quella economica avanza se non si fa qualcosa in più .

Pensate che ieri la banche hanno depositato un record di 210,8 miliardi di € presso la BCE invece di prestarli alle altre banche . Pensate se li prestano ad altri....

Eppure ci sono questi dati , che confermano che qualcosa sta migliorando :
Periodo 16-10-2008 15-10-2008 14-10-2008
1 mese 4,773% 4,867% 4,930%
3 mesi 5,090% 5,168% 5,235%
6 mesi 5,163% 5,235% 5,298%
12 mesi 5,248% 5,312% 5,358%
Come si vede , in due giorni il tasso a tre mesi è sceso di 14 cent e si avvicina al 5 % auspicato da Draghi.

Per quanto riguarda le azioni , sono andato a prendere le quotazioni di 13 mesi fa , quando il petrolio aveva le stesse quotazioni di oggi ; a voi i commenti....

Azioni 13 mesi fa Oggi
Occidental 58 42
Shell 29 17
Eni 25 15

mercoledì 15 ottobre 2008

investimenti azionari Up and down

Evidentemente ci sono stati degli interventi , evidentemente hanno dei contenuti positivi : si veda l'andamento dell'Euribor (che è in calo , ed è uno degli indicatori del ritorno alla normalità dei flussi monetari) .
Adesso tocca al mercato dei beni e servizi , che dimostra segni di rallentamento . Che questi segnali giustifichino cali del 50 % delle quotazioni è tutto da dimostrare , però dimostra che , come ho detto qualche settimana fa , se il coltello cade è meglio non cercare di afferrarlo : meglio perdere qualche eventuale opportunità che perdere le mutande.....

venerdì 10 ottobre 2008

Investimenti azionari C'è un limite ?

Gli indici continuano a scendere e questo vuol dire che non si stanno affrontando le preoccupazioni dei mercati e che la speculazione aggiunge la sua parte .
Per la prima parte sembra che il problema più sentito , come ho già ricordato negli ultimi post , sia il mercato interbancario , che non funziona più , e questo crea una strozzatura nel credito che potrebbe generare una fortissima crisi sulle nostre imprese che , ricordiamolo , sono mediamente molto indebitate sul breve termine . Vale la pena di fare dibattiti e parlare di questo in TV e sui giornali , piuttosto che fare gossip o discutere se i governi diventeranno proprietari della banche . La soluzione più semplice a prima vista sembra essere quella per cui i governi garantiscono il mercato interbancario . Se non si pone rimedio allora sì che sono guai , perchè le imprese si fermano o chiudono.
Per la seconda parte posso solo dire che molti investitori usano anche l'analisi grafica ed i computer per decidere se comprare o vendere . Torno ancora sullo S&P500: se avete avuto modo di guardare il grafico a lungo termine avrete notato che il trend intercetta il grafico intorno al valore di 850-900 . Ci siamo vicini , potrebbe esserci ancora una picchiata verso il minimo del 2002 ( 820) per poi cominciare ad oscillare intorno a quel valore . Vedremo se i grafici servono a qualcosa o l'insipienza della attuale leadership politica riuscirà a fare peggio..

giovedì 9 ottobre 2008

Dove arriveremo ?

Provate a guardare sul sito googlefinance (lo trovate tra i miei preferiti) l'andamento di S&P500 nell'estensione massima del tempo.
Vedrete che forma quasi una retta con due picchi : il primo che poi ha visto una caduta fino ad 800 , ed il secondo (quello attuale) .
Se estrapolate la (quasi retta ) fino ai giorni nostri vi rendete conto dei due casi speculativi - e degli abnormi valori a cui eravamo arrivati - e su quali valori torneremmo ad essere in linea con il trend .

mercoledì 8 ottobre 2008

aggiornamento del portafoglio

Ieri ho proseguito nella mia strategia .
Ho venduto le Unipol privilegiate che avevo in portafoglio e, con tale importo , ho comprato Occidental Petroleum quotate sul NYSE .
Data l'elevata volatilità delle quotazioni non ho proseguito negli swap , ne riparleremo il mese prossimo .

lunedì 6 ottobre 2008

le banche non si fidano

Non so se lo avete notato .
Ormai le banche che hanno liquidità preferiscono venderla alla BCE a tassi stracciati piuttosto che darla a prezzi più alti alle altre banche .
Così la BCE ci guadagna vendendo denaro a prezzi più alti , ma si prende lei i rischi.....

sabato 4 ottobre 2008

articolo quinto

Nonostante l'approvazione del piano Paulson la borsa Usa è scesa . Eppure era in salita prima della approvazione .
Questa settimana le abbiamo viste tutte .
Come previsto le banche europee continentali non sono state lasciate a se stesse (penso a Fortis e Dexia) , ma chi si sarebbe aspettato che i governi comperassero direttamente una banca ? (Fortis) ,
Il governi irlandese ha deciso che le prime sei (perchè non 5 o 7 ?) banche avevano i depositi garantiti . Questo mi ha fayyo molto felice personalmente perchè ho in portafoglio una delle sei , ma sta creando problemi alle banche inglesi che hanno cominciato a vedere depositi girati sulle banche irlandesi , per cui la BOE ha dovuto intervenire ,
Ultima in ordine temporale : Unicredito ha convocato un CDA straordinario , sembra che allìodg ci sia la decisione di non distribuire il dividendo ma dare agli azionisti azioni gratuite già in possesso della banca.
Se mai ci fosse bisogno di conferma , l'Euribor continua a salire .
E' prpprio il caso di ricordare l'articolo quinto : chi ha i soldi ha vinto. La liquidità è il bene più prezioso , almeno fino a quando le acque non si saranno calmate. Meglio titoli di stato a breve che obbligazioni , pronti c_/termine , ecc .
Per quanto riguarda le azioni , nulla cambia rispetto all'ultima volta

sabato 27 settembre 2008

strategia immutata

La situazione non è ancora cambiata e non dà segnali di una tendenza prevalente.
Rimaniamo a quello che ci siamo già detto : non aumentare le posizioni .
Quindi :
- se si è già presenti , mantenere le posizioni magari cambiando qualche azione con qualcun'altra ritenuta migliore ( ed è quello che farò io nelle prossime settimane).
- se non si è presenti , è meglio non entrare .

giovedì 25 settembre 2008

i salvataggi in USA

Come sapete , ci sono molte opinioni contrarie ( specialmente nel Senato USA ) ad un salvataggio indiscriminato e senza controlli delle bance che hanno i pancia i famosi toxic asset ; il principale motivo sta nella difficoltà dei senatori di spiegare ai propri elettori come mai :
i finanzieri possono solo guadagnare (senza alcun timore di dover restituire i favolosi bonus e stipendi degli anni precedenti )
gli azionisti possono solo guadagnare senza rimetterci
i cittadini possono solo perdere , sia quando la finana guadagna ( perchè guadagna troppo) , sia quando ci perde , perchè devono correre a pagare i conti degli avventurieri.
Per risolvere questa empasse ci sono diverse proposte . L'ultima che ho letto , che mi sembra abbastanza sensata , consiste in due passaggi :
mettere sul mercato questi asset per rilevare il reale valore attuale degli stessi e valutare l'impatto sui conti delle aziende che li possiedo
successivamente iniettare in queste aziende i capitali utili per fare superare la crisi , ma a fronte di un aumento di capitale . In questo modo il Tesoro USA potrebbe anche guadagnare , perchè a fronte di un miglioramento della situazione , le quotazioni potrebbero risalire ed il Tesoro potrebbe progressivamente rivendere le azioni .

domenica 21 settembre 2008

l'esultanza dei lavoratori Alitalia

Oggi ho letto due articoli che mi hanno fatto capire meglio la situazione .
In uno , una assistente d volo dice che , per lavorare 90 - talvolta 94 - ore al mese prende 2500 euro al mese . ed è assunta da pochi anni . Con la Cai le era stato proposto un poco più di 1500 e doveva lavorare 100 ore al mese (sic!). Penso a mio figlio ,31 anni come la hostess , laureato in ingegneria , regolarmente assunto da anni , con ottime valutazioni dei suoi capi che ne guadagna a malapena 1700 e lavora il doppio delle ore della hostess , pur volando anch'egli parecchio.
Nel secondo ho capito che , anche se Alitalia viene posta in liquidazione , i dipendenti avranno accesso alla cassa integrazione guadagni. Non mi è chiaro per quanto tempo.

sabato 20 settembre 2008

Non è speculazione

Diversi commentatori hanno ipotizzato che il rialzo delle quotazioni di venerdì sia dovuto al divieto a vendere allo scoperto le banche USA per 2 settimane .
Bloomberg ha comunicato la percentuale , per ogni banca interessata , delle azioni che risultavano vendute allo scoperto : emerge un quadro che smentisce questa ipotesi .
Le cause vanno cercate altrove , prima tra tutte l'incertezza . Molte banche dichiarano le loro perdite con l contagocce , e stanno facendo così dall'inizio della crisi . Questa tattica , che forse mirava a non spaventare i mercati , sta invece ottenendo l'effetto opposto .
Lo stesso fondo previsto dagli Usa per raccogliere la spazzatura non risolverà i problemi . Supponendo che questi titoli vengano pagati equamente , le banche avranno bisogno di ricapitalizzarsi per continuare a fare il proprio mestiere ; in caso contrario continuerà la scarsità di liquidità e le difficoltà congiunturali si acuiranno.

martedì 16 settembre 2008

Aspettare , il coltello sta ancora cadendo....

Gli americani dicono : "non prendere il coltello mentre cade " ; cioè non comprare mentre il valore delle azioni sta scendendo ...
Molti sono tentati di comprare ed alcuni lo hanno fatto , ma.....
Guardiamo solo il caso AIG , una grandissima compagnia di assicurazione che potrebbe anche essa dichiarare fallimento .
Pensate che questa compagnia ha assicurato diverse banche d'affari sul valore dei derivati che hanno in portafoglio . Se AIG chiude , quanto valgono secondo voi i derivati assicurati ?

martedì 9 settembre 2008

azioni acquisto e vendita

Ho incrementato di poco la mia posizione sugli Emerging Markets.

lunedì 8 settembre 2008

Azioni acquisto e vendita

Oggi ho venduto Dow e Corio e comprato Petro-canada e ArcelorMittal.

lunedì 1 settembre 2008

Analisi delle azioni da acquistare e il mio portafoglio

Mi limito a dire i titoli che sono in cima alla mia lista con tutte le avvertenze dei miei post precedenti.
Porsche , Antofagasta ,occidental , exxon , nucor ,boliden , shell , ensco , arcelor mittal , omv , chevron , bp , eni , conocophillips
Come si può notare , appartengono quasi tutte ai petroliferi o materie prime . Io non mi fido troppo ad imbottire il portafoglio di questi due settori :

Il mio portafoglio è in questo momento così costituito:
idearc, porsche , boliden , shell , eni , voestalpine , drax , southern copper , amlin , nokia , vallourec , randstad , microsoft , belgacom , swisscom , astrazeneca , c&c group ,basf , allied irish banks , italcementi risparmio , 3m , vivendi , cal dive , unipol priv , wienerberger , inditex , telecom italia risp , dow chemical , corio .

Nei prossimi giorni deciderò quali comprare e quali vendere.

venerdì 29 agosto 2008

Perchè è pericoloso comprare azioni bancarie

Questi due articoli sono molto interessanti e spiegano perchè dobbiamo attenderci che la situazione delle azioni bancarie non migliori , ameno di un cambiamento di scenario macroeconomico che non è in vista .
Li trovate sul sito Lavoce.info

IL PROBLEMA E' CAPITALE
di Marco Onado
argomento Finanza

Negli ultimi venti anni abbiamo assistito a una bolla speculativa del credito. Il capitale bancario era adeguato in quel roseo scenario, ma non per fronteggiare un serio shock. Quando l'euforia è svanita, i mercati hanno cominciato a percepire un consistente rischio non solo di illiquidità ma anche di insolvenza in tutte le principali banche. Ora fronteggiamo un faticoso processo di riduzione del grado di indebitamento complessivo. Che può diminuire in modo significativo l'offerta di credito e amplificare le ripercussioni della crisi finanziaria sul ciclo economico mondiale.

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RIUSCIRA' ACHILLE A RAGGIUNGERE LA TARTARUGA?
di Marco Onado
argomento Finanza

La vera emergenza della crisi finanziaria consiste nel riportare il capitale di base delle principali banche al livello indispensabile a ridare la fiducia sulla loro solvibilità. Le autorità di vigilanza usano tutti i loro poteri di moral suasion, ma finora la raccolta di capitale fresco segue a debita distanza l'emersione delle perdite. E ciò può rendere la situazione più grave dal punto di vista microeconomico. In Italia le necessità di ricapitalizzazione sono forse meno urgenti che altrove, ma prima o poi si riproporranno con forza.

giovedì 28 agosto 2008

A proposito di previsioni , eccone altre....

Ecco altri dati che smentiscono le previsioni . Non nego che la situazione sia difficile , ma sembra che per ora i previsori si dimostrino sempre più pessimisti del necessario e che gli USA reagiscano (come al solito) meglio di noi alle difficoltà .

(WSJ) - The U.S. economy was much stronger in the spring than first thought because of better exports and less inventory liquidation by businesses, according to a government report that surprised economists.
Gross domestic product rose at a seasonally adjusted 3.3% annual rate April through June, the Commerce Department said Thursday in a new, revised estimate of second-quarter GDP.
Originally, the government had estimated second-quarter 2008 GDP climbed 1.9%. First-quarter GDP increased 0.9%.

(Yahoo) - Us market mover: -10 mila richieste sussidi disoccupazione - Il dato dell'ultima settimana si attesta a quota 425 mila unità, -10 mila unità rispetto al dato precedente.

mercoledì 27 agosto 2008

Previsioni che durano poche ore

E' interessante vedere quali siano gli effetti delle previsioni e della realtà.
Sono stato per tanti anni in Assolombarda (ed ho quindi visto le risposte delle mie aziende ai questionari ) , sono stato per due anni consigliere incaricato del Centro Studi di Assolombarda (ed ho visto come le previsioni delle aziende fossero corrispondenti alla realtà successiva ) ed ho utilizzato molte imprese di sondaggi . Ho potuto sperimentare quanto sia difficile fare indagini , specialmente se si usano poche domande ad un pubblico non molto concentrato .
L'ISAE dice che la fiducia dei consumatori è salita in Agosto perchè sono diminuiti i prezzi del petrolio .
L'IFO dice che è scesa la fiducia delle imprese tedesche. Poi arriva la fiducia dei consumatori USA ed i mercati cambiano impostazione .
E allora ? Ma vogliamo fidarci di queste domande per fare investimenti ?

(Sole 24 Ore) - Forte rialzo dell'indice della fiducia dei consumatori in agosto. Lo ha reso noto l'Isae. L'indice sale a 99,5 con un recupero di quasi quattro punti (95,8) rispetto alla caduta di luglio tornando così in prossimità dei valori di giugno. Migliorano i giudizi degli intervistati sulla situazione personale e sul quadro economico generale. La fiducia, spiega l'Isae, recupera in tutto il Paese con guadagni marcati nel Centro-Sud.
(La Repubblica) - In mattinata, tutte le piazze sono scese abbondantemente sotto la parità non appena è stato diffuso il dato dell'indice Ifo, che misura la fiducia delle imprese tedesche: ad agosto è sceso a 94,8 contro 97,5 di luglio (gli analisti prevedevano una discesa a 97,2). Ma nel pomeriggio, dagli Stati Uniti è arrivato la nuova rilevazione sulla fiducia dei consumatori negli Usa. Nel mese di agosto è salita a 56,9 punti dai 51,9 di luglio, quando il mercato scommetteva su un incremento a 53,5 punti. Tanto è bastato per consentire alle Borse del Vecchio Continente di invertire la rotta: a Milano il Mibtel ha guadagnato lo 0,39% a 21629 punti.

martedì 26 agosto 2008

Chi sosterrà la prossima fase di crescita?

E' interessante la tesi sostenuta sul blog dell'Economist : molti Paesi cosiddetti in via di sviluppo si preoccupano più di aumentare il proprio potere che il benessere dei propri cittadini , sfruttando la circostanza che sono dei regimi autoritari. L'autore fa pensare a Cina , Russia , paesi esportatori di petrolio .
Questo secondo me è vero ma non del tutto : ne è la prova un recente annuncio della Cina , che destinerà risorse per aumentare i consumi nel proprio paese , ed il fatto che la parte più ricca di quei Paesi (che come numero di persone supera ormai quella europea ) ha una forte propensione alla spesa . Comunque il tema è interessante , perchè potrebbe rallentare i tassi di crescita dell'economia dopo questo periodo di crisi .
Ancora più interessante la conseguenza sui prezzi delle commodity , in particolare l'energia . Diventerebbe plausibile pensare che i cartelli come l'OPEC potrebbero tenere molto più su i prezzi con facilmente prevedibili implicazioni sul nostro tenore di vita , inflazione , tassi di interesse e , ovviamente , prezzi delle azioni.
Per ora le previsioni del FMI dicono che l'Europa e gli Usa cresceranno nel 2009 del 0,8-0,9% , quindi non recessione ma quasi stagnazione .

domenica 24 agosto 2008

Scenario e strategie di investimento

Per me lo scenario in sintesi è questo .
Se fossi fuori dal mercato azionario ci rimarrei .
Se avessi investimenti in azioni e volessi seguire il mio metodo aspetterei almeno la fine del mese per ricalcolare i parametri e decidere cosa vendere e cosa comprare mantenendo costante l'investimento totale : uscire o alleggerire le posizioni in questo momento sarebbe sbagliato, è meglio riequilibrare il portafoglio.
Rimango in posizione di attesa per le sterline ed i dollari che ho in portafoglio. I dollari penso di usarli per aumentare progressivamente la mia posizione sulle azioni americane alleggerendo quelle europee . Le sterline me le tengo finchè non trovo il modo di acquistare qualche azione veramente convincente o fare un modesto guadagno rivendendole.
Sulle materie prime rimango in posizione di attesa per creare lentamente una posizione comprando un ETF quando si chiarirà meglio la tendenza generale .
Sui mercati emergenti avvierei l'acquisto molto lento di un ETF con l'obbiettivo di arrivare al mio target entro 1- 2 anni alleggerendo l'Europa.
Qui di seguito alcune notizie che secondo me supportano questa visione .

La banca centrale cinese ha annunciato che non vuole continuare ad alzare i tassi ma ha anche detto che è preoccupata per l' inflazione , il che vuol dire che non toccherà i tassi di interesse , ha detto invece che vuole puntare sulla crescita (gli investimenti stanno aumentando) e questo vuol dire qualcosa per le nostre imprese e sul fatto che una delle economie emergenti vuole continuare a tirare .

Il deficit commerciale europeo è aumentato di molto in giugno . L'Europa sta accusando un calo più forte e più i fretta degli USA e questo comporterà un indebolimento dell' Euro anche con i tassi così elevati rispetto al dollaro . Una recente statistica dice che i future sul cambio EURO / USD puntano sul rialzo del dollaro.
La Gran Bretagna , con il suo contenuto tutto financial services e immobiliare sta forse anche peggio , per cui è possibile che la crisi incida ancora di più sia sulle azioni che sulla sterlina .

I prezzi alla produzione sono aumentati al di là delle aspettative negli USA con prevedibili conseguenze sull'inflazione. I nuovi cantieri edili sono scesi dell' 11% rispetto all'anno precedente .

Bernanke ha detto che teme più la depressione dell'inflazione e quindi , come avevo già detto tempo fa , non pensa di muovere i tassi di interesse . Un mio appunto : sarebbe più giusto fare pagare dei tassi di interesse più alti a quelli che hanno fatto i furbi invece che fare pagare la tassa interamente ai cittadini attraverso l'inflazione .

Il petrolio è sceso bruscamente , ha fatto un andirivieni , ma è ancora molto alto rispetto ad un anno fa . Ci sono due fenomeni contrapposti :
- da un lato l'economia occidentale in calo (che non conta più come prima sui consumi mondiali , come ho detto la scorsa settimana , ma comunque pesa ancora molto) e quella dei paesi in via di sviluppo che cresce meno di prima
- dall'altro i paesi produttori che stanno incassando gran bei soldi e rispetto al passato hanno molto più sotto controllo lo sviluppo di nuovi pozzi petroliferi .
per cui non è facile fare previsioni , mentre le altre materie prime non sembrano essere destinate a crescere .

venerdì 15 agosto 2008

Tempi lunghi per avere certezze

Agosto 11

Bloomberg- Le banche USA stringono sui mutui per l'acquisto di immobili e si prevede che questa stretta continuerà fino a metà 2009.
Ovviamente la domanda di mutui diminuisce (vi stupite?)
Sole 24 Ore - L'Agenzia internazionale dell'energia ha lasciato invariate a luglio le sue previsioni di domanda mondiale di petrolio. Secondo l'agenzia, che cura gli interessi energetici dei paesi dell'Ocse, si constata del resto un netto aumento dell'offerta, un fattore che conferma la tendenza alla distensione del mercato. Nel suo rapporto mensile pubblicato oggi a Parigi l'Aie ha mantenuto le sue previsioni di domanda mondiale nel 2008 a 86,9 milioni di barili al giorno ma ha invece aumentato di 70.000 barili quelle per il 2009 portandole a 87,8 barile al giorno. La domanda di petrolio dovrebbe dunque aumentare di 0,9% quest'anno e dell'1,1% l'anno prossimo. Forse ci potranno essere nuove tensioni nel 2010 .
Quindi i prezzi dovrebbero diminuire ancora (o no ?)


Agosto 12
(Bloomberg) -Anche Morgan Stanley si è offerta di ricomprare circa 4,5 miliardi USD di obbligazioni vendute ai clienti per rabbonire il Procuratore di New YORK che li sta accusando di avere frodato i clienti . Non sarebbe apprezzabile che la nostra giustizia si muovesse con altrettanta celerità e decisione su questi reati ?
(La Repubblica) - Il conto della crisi finanziaria americana arriva anche in casa Buffett. L'oracolo di Omaha ha visto la sua finanziaria Berkshire Hathaway chiudere il secondo trimestre di fila con risultati in calo rispetto all'analogo periodo del 2007. Nell'ultimo trimestre i profitti della holding del finanziere statunitense sono scesi del 7,6% in primis per colpa delle deboli performance degli assicurativi. Nel trimestre precedente il calo era stato più marcato, nell'ordine del 67% per un complessivo -33% nella prima metà del 2008 . In confronto le mie performance sono da urlo ....

13 agosto
(Sole 24 Ore) - Riporta la notizia di ieri su Morgan Stanley ed aggiunge : sono ormai parecchie la banche finite nel mirino delle autorità giudiziarie e della Sec, la commissione che vigila sui mercati finanziari, con l'accusa di aver piazzato questi strumenti finanziari senza informare correttamente i clienti sui rischi. Il mercato si è bloccato col credit crunch e gli investitori si sono trovati nell'impossibilità di rivenderle. Citigroup e Merrill Lynch prima, e subito dopo Ubs hanno raggiunto accordi per riacquistarne rispettivamente per 7,5, 12 e 19,4 miliardi di dollari. Proprio ieri il procuratore generale di New York, Andrew Cuomo, aveva annunciato l'estensione dell'inchiesta a Morgan Stanley, JpMorgan e Wachovia . L'inchiesta è partita cinque mesi fa, ma sta dando in tempi brevissimi ottimi risultati, costringendo istituti potentissimi a tornare mestamente sui proprio passi per evitare conseguenze penali molto severe.
Non posso che confermare : 5 mesi!
(Bloomberg) -- La Bank of England ha rivisto al ribasso la crescita dell'economia inglese e previsto che l'inflazione tornerà al 2% tra due anni .
Previsioni che lasciano il tempo che trovano : l'unica cosa certa è che si può prevedere un abbassamento dei tassi della sterlina e quindi un ulteriore calo della valuta .
Gli USA hanno chiuso il 2° trimestre con una crescita del 3% . ma questo non è soddisfacente , secondo gli economisti , perchè è principalmente legato alle esportazioni e quindi non ha lo stesso effetto sulla occupazione e sul potere di acquisto .
Ma allora la povera Europa , che ha sempre basato la sua crescita sull'export cosa avrebbe dovuto fare negli ultimi 60 anni ?

(Reuters) - Gli investitori stanno comprando azioni farma , che offrono un buono scudo in fasi di recessione , anche meglio delle telecoms e delle utilities .
Io aggiungo : anche perchè le ultime due sono generalmente molto indebitate , e di questi tempi è meglio scegliere con cura.
Greenspan prevede che i prezzi delle abitazioni si stabilizzeranno solo da metà 2009 in avanti .
Notate la notizia che ho dato all'inizio ..... Siccome tutta la crisi finanziaria è legata al valore reale delle abitazioni , si può dedurre che solo verso metà 2009 finiranno le svalutazioni delle banche e si potrà prendere in considerazione , per chi fosse interessato , l'acquisto di azioni finanziarie .

By Jean Pisani-Ferry - Questo economista ci ricorda che US ed EU rappresentano ormai solo la metà del Prodotto lordo mondiale , due quinti della domanda di energia e neanche un terzo del consumo di cereali . Il loro contributo alla crescita mondiale è un quarto del totale . Questo implica che che le conseguenze del rallentamento di US e EU sono presto calcolabili . E che quindi la scarsità di commodities continuerà. Ed inoltre questo comporterà una rivisitazione drastica dei rapporti internazionali : sarà sempre più difficile fare accettare ai cittadini che avranno alti prezzi delle commodities e guadagni minori .
(Sole24ore) L'economia in Francia nel secondo trimestre ha registrato una flessione dello 0,3% rispetto al trimestre precedente contro le attese per un incremento dello 0,2%. Su base annua il pil è salito dell'1,1% contro stime a +1,7%.

14 agosto 2008
(Sole24Ore) - Non ha controllato a sufficienza i suoi trader della filiale britannica, che hanno sbagliato la valutazione di alcuni prodotti strutturati causando svalutazioni per 2,65 miliardi di dollari (circa 1,7 miliardi di euro). Per questo Credit Suisse si è accordata con la Fsa, l'Autorità inglese di controllo sui mercati, per pagare una multa di 5,6 milioni di sterline, pari a circa 7 milioni euro. Una sanzione che rappresenta la quarta più alta mai emessa dall'istituto di vigilanza inglese.
Ah , le istituzioni anglosassoni ......
(FT) - Il PIL tedesco è sceso del 0,5% nel secondo trimestre . Il calo era atteso ,dopo una crescita molto forte del 1,3 % nel primo trimestre .
I tedeschi sarebbero stati contenti anche se fossero cresciuti solo grazie all'export....
(Sole 24 Ore)- Balzo dell'inflazione Usa nel mese di luglio, con l'indice dei prezzi al consumo cresciuto a un passo doppio rispetto alle previsioni.Il prodotto nazionale lordo nei Paesi dell'Eurozona nel secondo trimestre cala dello 0,2%: è la prima contrazione in assoluto nell'area.Il tasso di inflazione annuale in luglio nell'area euro è invece del 4%, invariato rispetto a giugno.
(Reuters) - Le azioni salgono perchè le commodities scendono e quindi l'inflazione dovrebbe scendere .
Dall'altro lato ,il continuamente evocato spettro della recessione dovrebbe impedire alla BCE di alzare i tassi di interesse che servirebbero per contrastare l'inflazione e tassi relativamente bassi favoriscono le quotazioni delle azioni .

15 agosto
(Bloomberg) -- La produzione industriale in luglio è salita e il grado di utilizzo degli impianti è cresciuto dal 79,8 al 79,9%.
Niente male , no ? In un paese normale farebbe dire che ci sono gli elementi per pensare ad un paese in ottima salute .

Temo che il mega trend sia ancora modestamente negativo e che sia bene stare ancora a guardare .

sabato 9 agosto 2008

Una settimana che si chiude in modo imprevisto

5 agosto (repubblica ) - Previsione sui tassi BCE e FED (Sbagliata)
Sebbene il petrolio sia poi ritornato sopra quota 120 dollari al barile, per chiudere come detto a 121,41 dollari in calo del 3%, la recente e repentina discesa dei prezzi sembra segnalare una possibile inversione di tendenza. I futures di New York, dopo aver tentato inutilmente di arrivare a quota 150 dollari, hanno infatti innescato la retromarcia, anche per via delle statistiche che si susseguono sul rallentamento dell'economia globale e di conseguenza della domanda petrolifera. Il calo dei prezzi petroliferi potrebbe alleggerire le tensioni inflazionistiche mondiali e, nell'attuale contesto di forte rallentamento dell'economia, favorire una discesa dei tassi di riferimento, in particolar modo da parte di Fed e Bce.
(sole24ore)- Andamento della congiuntura
Secondo Eurostat il volume del commercio al dettaglio dell'Eurozona a giugno ha visto un calo dello 0,6% rispetto al mese precedente. Su base annua, dunque rispetto al giugno 2007, le vendite al dettaglio hanno visto un calo complessivo del 3,1% per l'Eurozona e dell'1,1% per l'Ue-27.La moneta vale 1,5466 dollari (1,5618 ieri e 1,5566 Bce ieri) e 166,93 yen (168,61 e 168,39). Sulla sterlina si attesta a quota 0,7920 (0,7938 e 0,7916), mentre sul franco svizzero è pari a 1,6308 (1,6318 e 1,6346).
6 agosto (Sole24 ore) - Aspettative delle imprese
Dopo il vero e proprio crollo delle attese segnalato dalla rilevazione di marzo, quando quasi tre quarti delle 477 aziende con almeno 50 addetti del campione indicava nelle interviste l'avvicinarsi di un deterioramento della congiuntura, a giugno la quota dei pessimisti è diminuita di circa 23 punti percentuali rispetto al trimestre precedente, e il saldo netto negativo tra le valutazioni espresse, pur rimanendo ampio, è passato da 71 a 44 punti percentuali. Così, le opinioni degli intervistati a fine giugno sulla situazione economica generale del Paese si ripartiscono pressoché a metà tra quanti ritengono stabili o in miglioramento le condizioni generali e quanti ne prefigurano un ulteriore peggioramento (49,9 per cento).
le previsioni a tre mesi tendono a convergere su un' attesa di condizioni invariate nei prossimi tre mesi: circa il 65% delle aziende parla di situazione invariata mentre si riduce sia la percentuale dei pessimisti (da 36,6 a 29,2) che quella degli ottimisti (da 12,7 a 5,6).
la quota di imprese che prevede di diminuire l'occupazione totale nei prossimi tre mesi supera quella che si aspetta un incremento (rispettivamente, 20,1% stima un ribasso e 14,4% un rialzo).
Migliorano invece, rispetto al trimestre precedente, le previsioni a medio termine (tre anni) formulate dalle imprese: il 47,7% prevede un miglioramento, il 23,4% un peggioramento e rispetto al mese di marzo 2008 si è accresciuto il saldo netto positivo dei giudizi, passando da 11,6% a 24,3 punti percentuali:
7 ago (Sole 24ore ) - Dove i procuratori fanno gli interessi dei risparmiatori
Intanto, Citigroup, la maggiore banca degli Stati Uniti,sta cercando di evitare la causa legale minacciata dal Procuratore generale di New York, Andrew Cuomo. Il colosso, accusato di frode ai danni degli investitori per aver venduto titoli "auction rate"fornendo«informazioni false e parziali» sui rischi connessi a questo genere di bond, potrebbe accettare – in accordo con la Procura – di riacquistare dai propri clienti obbligazioni per oltre 5 miliardi di dollari e di pagare una multa fino ai 100 milioni di dollari. Indagini simili su Ubs e Merrill Lynch, sono in corso a New York e nel Massachusetts. E in diversi Stati del Paese le autorità stanno passando al setaccio anche le operazioni su "titoli rischiosi" messa in atto da Bank of America e Wachovia.
(Finanza.com) - I tedeschi vanno bene , i francesi no. Negli USA le vendite di case migliorano
La bilancia commerciale tedesca nel mese di giugno registra un surplus pari a 19,7 miliardi di euro. Il dato precedente di maggio era risultato pari a 14,3 mld di euro. Gli analisti si attendevano un valore prossimo ai 15 miliardi
Sale il deficit francese nel mese di giugno. Il saldo commerciale registra un deficit pari a 5,4 miliardi di euro. Il dato precedente di maggio era risultato pari a -4,7 miliardi di euro
(Sole 24 ore) - I compromessi di compravendita di immobili ad uso abitativo negli Stati Uniti a giugno hanno registrato a sorpresa un rialzo del 5,3 per cento. Le previsioni erano per un calo dei compromessi nell' ordine dell' 1%, dopo il -4,9% di maggio. Al contrario, la crescita significativa comunicata sta a significare che a questi livelli di prezzo cominciano a 'spuntarè anche i compratori, in un mercato che resta tuttavia in drammatiche condizioni. Va rilevato inoltre che a seguito dei pignoramenti le banche sono costrette a riversare sul mercato in asta a prezzi stracciati gli immobili e questa circostanza può spiegare il rialzo di giugno. I compromessi su base annua, cioè rispetto a giugno 2007, segnano comunque un calo del 12 per cento.
8 Agosto (Sole 24 Ore) - Ancora sui procuratori e risparmiatori . Recessione in Italia ? Tassi fermi e dollaro su . Le banche sono meno propense a prestare denaro alle imprese.
Sempre ieri Vikram Pandit, il capo di Citi, abbacchiato, scuro in volto, ha dovuto cedere davanti alle minacce del procuratore generale di New York Andrew Cuomo: in mancanza di un patteggiamento, avrebbe portato Citi in tribunale per aver manipolato il rischio di certe obbligazioni a lungo termine con tasso variabile determinato da un asta mensile (auction-rate securities) per venderle a clienti ignari e fiduciosi.
Il Pil italiano è diminuito dello 0,3% nel secondo trimestre 2008 su base congiunturale, ed è rimasto invariato nel confronto con lo stesso periodo del 2007 . Confindustria dice che siamo in recessione (guardate cosa dicevano le imprese due giorni fa).
La BCE la FED la BOE non toccano i tassi e l'euro cade a picco.
La Banca d'Italia dice che le banche sono meno propense a prestare denaro : come è ovvio non danno soldi quando ci può essere bisogno , mentre li hanno per le speculazioni di questi giorni....

lunedì 4 agosto 2008

In attesa di notizie diverse ..... continuiamo

Gli americani hanno aumentato le loro spese tra giugno e maggio ad un tasso leggermente inferiore al tasso di inflazione mensile . Gli ordini all'industria sono saliti in modo imprevisto ( in questo periodo vanno di moda previsioni pessimistiche ) .
Per ora gli USA sono ancora in bilico (anche se probabilmente una revisione delle stime sul PIL dell'ultimo trimestre dirà che forse è iniziata la recessione) tra sull'orlo della recessione.
L'Europa invece ci si sta avvicinando , ma può anche essa mantenersi in bilico.
Con i dati sull'andamento dei prezzi business to business ci sono poche speranze che la BCE abbassi i tassi a breve .
Più la situazione rimane in questa situazione di stallo tra sviluppo e recessione , maggiore è la probabilità che la durata si allunghi rendendo possibile una ripresa delle azioni da fine anno in avanti , se crediamo nel fatto che in genere i mercati finanziari anticipano gli eventi economici.
Per chi ha già investito in azioni non è certo il momento di uscire ma semmai di cambiare la composizione del portafoglio. Il momento
Per l'aumento della esposizione ci sarà tempo nel futuro.

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 04 ago - Wall Street apre in rosso dopo i dati sui redditi e le spese delle famiglie Usa, che in giugno hanno segnato un rallentamento a fronte di una crescita dell'inflazione. Non restituisce fiducia il lieve calo registrato dal petrolio.
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Washington, 04 ago - Gli ordini all'industria negli Stati Uniti sono saliti dell'1,7% a giugno rispetto al mese di maggio, quando erano aumentati dello 0,9%. Lo ha annunciato il Dipartimento del Commercio. La stima degli analisti era di un progresso attorno allo 0,7%. Gli ordini al netto del settore trasporti sono saliti del 2,3% (+1,7% le attese). Gli ordini di beni non durevoli sono aumentati del 2,5%, mentre quelli di beni durevoli dello 0,8%.
Da un tasso annuale dell'1,75% circa nel primo semestre 2008, la crescita di Eurolanda scenderà a poco più dello 0,5% nella seconda parte dell'anno, prima di riportarsi vedrso l'1,5% e oltre a partire dal secondo trimestre del 2009. Sono la previsione e il monito che il Fondo monetario internazionale ha rilasciato per la crescita economica dell'area . Una revisione al ribasso, ma con elevati rischi che possa andare ancor peggio, fanno saper gli esperti del Fondo.
(FT) - Prices for products sold from business to business across the eurozone rose by an annual 8 per cent in June, a new record that offered a stark glimpse of the powerful trickle-down effect high energy costs could still have on consumer prices.
The data heightened expectations that the European Central Bank could raise rates in the last third of the year, even though it was still expected to keep rates steady amid signs of slowing growth when its governing council convenes on Thursday
Companies across Europe have begun to cut jobs, scale back production and reduce hiring to slash costs as they brace for a recession or sharp economic slowdown at the end of the year..

venerdì 1 agosto 2008

Cali in ogni caso

(Business week) . U.S. nonfarm payrolls fell 51,000 in July, following a 51,000 drop in June. Average hourly earnings rose 0.3% in July, while the workweek fell to 33.6 hours, from 33.7. The 5.7% unemployment rate is an increase from the 5.5% rate in May and June.
Despite the worsening labor picture, the data in the July jobs report was better than most economists expected. "Most of the headline data aren't as bad as feared, and that could give the dollar and stocks some support," Action Economics says.
Oil prices rallied Friday. On the NYMEX, crude oil for September delivery rose $3.26 to $127.34 per barrel.
In other economic news Friday, the U.S. ISM manufacturing index largely met expectations by falling to 50.0 in July, down from 50.2 in July.
U.S. construction spending fell 0.4% in June following flat spending in May. Total spending is off 5.9% from a year ago, with residential construction off 26.4% from a year ago. Non-residential spending up 10.8% from last year.

(FT) The economic gloom that has settled over the eurozone darkened on Friday as data showed manufacturers in the 15-member currency area were having an even tougher time than previously thought.
The Eurozone Purchasing Managers’ Index for July was revised down by one 10th of a point to 47.4, its lowest level since June 2003 that also indicates factory activity is contracting.

Gli economisti USA avevano previsioni peggiori , e quindi le azioni erano scese . La realtà risulta migliore , e le azioni scendono ancora . C'era la convinzione che il prezzo del petrolio fosse inversamente legato all'andamento del dolla ro : oggi il dollaro sale e d il petrolio pure . Le spese per costruzioni hanno u andamento divergente che continua dai mesi scorsi : sembra che le aziende Usa continuino a credere nel futuro ,
Per l'Europa c'è ancora un piccolissimo calo dell'attività manifatturiera .
I mercati emergenti continuano il calo .
Rimango in stand-by.

giovedì 31 luglio 2008

Nuovi dati , elementi per un cambio di strategia

(Adnkronos/Aki) - Il tasso di disoccupazione destagionalizzato dell'eurozona a giugno e' rimasto stabile al 7,3%, invariato rispetto a maggio. E' il dato diffuso da Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione Europea. Nel giugno 2007 il tasso era di 7,4%. Per l'Ue a 27 stati membri il dato di giugno e' pari a 6,8% invariato anch'esso rispetto al mese precedente. Nel giugno 2007 era di 7,1%. Per l'Italia non sono disponibili dati aggiornati.
Secondo Eurostat, in totale nell'eurozona sono disoccupati 11 milioni e 352 mila persone, cifra che sale a 16 milioni e 322 mila se si guarda a tutta l'Unione. In confronto al maggio 2008, lo scorso mese il numero di persone disoccupate e' cresciuto di 58 mila unita' per l'eurozona e di 15 mila per l'Ue-27. Rispetto al giugno 2007, infine, il numero di disoccupati e' rimasto invariato nell'area della moneta unica e calato di 600 mila unita' nell'Ue a 27 stati membri.

(Bloomberg) The US economy grew at a 1.9 percent annualized rate after expanding 0.9 percent in the first quarter .Separate figures today showed that initial claims for unemployment insurance soared to the highest level in more than five years last week.
The smallest trade deficit in seven years prevented the economy from shrinking again last quarter. The trade gap narrowed to a $395.2 billion annual pace, adding 2.4 percentage points to growth, the most since 1980. Excluding trade, the economy would have contracted at a 0.5 percent pace, the second decline in the last three quarters.The price index in today's report rose at an annual rate of 1.1 percent, the smallest increase since 1998 and down from 2.6 percent in the first quarter.

(FT) High energy and food costs pushed eurozone inflation to an annual 4.1 per cent in July, a tenth of a point higher than the previous month’s rate and another record for the nine-year-old, 15-member currency region.
The rate of price rises is more than double the level of just under the 2 per cent the European Central Bank deems equivalent to price stability. But economists believe July’s figure does not presage an imminent rate rise.

Non sono grandi dati e fanno pensare che le quotazioni rimarranno basse almeno per qualche mese , se viste nell'ottica di chi investe per il medio lungo periodo . In questo momento sono convinto che le azioni migliori siano quelle del lusso (siano gioielli , auto , champagne , ecc) , delle materie prime (perchè i paesi emergenti continuano a crescere ) e delle tecnologie .
Sto riflettendo sulla opportunità di rientrare molto gradualmente sui paesi emergenti e sulle materie prime , utilizzando degli ETF .

mercoledì 30 luglio 2008

Gli USA continuano a tenere su l'economia

(Bloomberg) -- The Federal Reserve extended two emergency lending programs to Wall Street firms until Jan. 30, 2009, ``in light of continued fragile circumstances in financial markets,'' the central bank said today.

Companies in the U.S. unexpectedly added an estimated 9,000 jobs in July, a private report based on payroll data showed today.The increase followed a revised drop of 77,000 for the prior month that was smaller than previously estimated, ADP Employer Services said.
U.S. stock-index futures advanced after a private report showed that employers unexpectedly added jobs in July and oil retreated for a second day.``The employment picture has held up much better than expected,'' said Lawrence Creatura, who helps manage $2.7 billion at Clover Capital Management Inc. in Rochester, New York. ``It's very difficult for the economy to collapse if people still have jobs. For the stock market, it may mean that some sectors which were depressed in anticipation of the consumer weakening may be mispriced.''

Earnings have topped estimates at almost three-quarters of the S&P 500 companies that have reported second-quarter results so far even as profits slump 21 percent on average from a year earlier, according to data compiled by Bloomberg. As recently as July 3, analysts had forecast a drop of 11 percent in earnings.

Gli Usa sembrano determinati a tenere su l'economia , bypassando tutte le convinzioni liberiste professate da sempre . Questo è positivo per il resto del mondo , perchè altrimenti la crisi si espanderebbe . Desta sensazione che le banche vengano salvate senza neanche chiedere le dimissioni dei vertici delle stesse . Basti pensare che i vertici di Fannie e Freddie sono strapagati ed hanno aumentato i loro guadagni andando a prendersi dei rischi (che non rientravano strettamente nel loro statuto) pur di fare guadagnare di più le società (e se stessi) . Adesso che ci sono le perdite queste verranno ripianate dai contribuenti . Tutto il mondo è paese.......

Dall'altro lato , e senza voler negare che ci sia una crisi in atto , viene confermato che i profeti di sventure continuano a provarci , anche perchè , giocando al ribasso possono guadagnare cifre notevoli , come ho detto qualche giorno fa.

Adesso tutti aspettano di vedere come sono andate le scorte di greggio in USA , per sparare le proprie previsioni e scommesse sull'andamento del prezzo del petrolio . Vedremo .

Intanto assistiamo ad un rialzo del dollaro , che nessuno aveva previsto e che è contro ogni fondamentale : il debito americano è altissimo , i tassi a breve sono la metà degli europei , quelli a lunga sono più bassi degli europei , la pulizia dei bilanci delle banche è a metà strada . Il bello è che per molti è l'andamento del dollaro che influenza quello del petrolio e delle altre materie prime .

lunedì 28 luglio 2008

Tempi duri per la speculazione

July 28 (Bloomberg) -- Hedge funds may post their worst month in at least five years after bets on financial stocks falling and on crude oil rising backfired.
Short selling of Fannie Mae and Freddie Mac jumped in the first two weeks of July as the stocks fell on concern that shareholders would be wiped out even if the government bailed out the entities. Instead, the shares doubled in six trading days, catching out investors who shorted the stock, selling borrowed shares in anticipation of buying them back at a cheaper price.
Some of the most-shorted European stocks, mortgage lenders and homebuilders in the U.K., also soared.
Homebuilder Barratt Developments Plc more than doubled in three weeks, while rival Taylor Wimpey Plc almost doubled in 11 trading days.
(Bloomberg) -- Consumer confidence in Germany, Europe's biggest economy, dropped to the lowest in more than five years as soaring energy prices sapped purchasing power and the economic outlook deteriorated.
U.K. house values fell by the most in at least seven years in July and the property slump will continue for months, Hometrack Ltd. said.
(Reuters) - Wall Street executives expect the U.S. Securities and Exchange Commission to extend temporary curbs on short-selling and widen them to cover additional stocks, the Wall Street Journal reported.During a call with regulators on Friday, the hedge fund industry trade group got indications that the SEC planned an extension of the emergency period and the limits could include insurance, housing-industry and financial stocks, the newspaper said.

Basta pensare che l'azione Barratt era arrivata a valere meno del profitto previsto per azione stessa (P/E=0,8) .
Questo non significa che la speculazione sia tutto , come ci dice la Bloomberg sul valore delle abitazioni in UK .
Certo che il gran parlare di grande crisi del '29 aiuta a creare le paure (vedi Germania) e accusare la speculazione senza fare nulla (almeno la SEC ci prova...) contribuisce ad aumentare l'incertezza.
Una ultima informazione : leggendo gli annunci dei profitti trimestrali si ricava l'impressione di una quasi parità tra le imprese che guadagnano di più e quelle che guadagnano di meno (escludendo le bance , ovviamente).

domenica 27 luglio 2008

Chiaroscuro

July 25 (Bloomberg) -- Orders for U.S. durable goods unexpectedly increased in June, easing concern that companies would limit spending as raw-material costs soared.
(Bloomberg) -- The number of new houses for sale in the U.S. dropped by the most in four decades in June, indicating that cutbacks in construction are starting to make a dent in the property glut.
Purchases of new homes ran at a 530,000 annualized pace in June, higher than forecasted
(Wall Street Journal) Even as many Americans are pulling in their purse strings, spending on key categories of high-end luxury goods is proving surprisingly resilient, underscoring the industry's progress at broadening its reach beyond the upper crust and into the growing ranks of the affluent.
Luxury-goods makers reported in recent days that U.S. sales of expensive jewelry, Swiss watches and French scarves are holding firm.
(Sole24ore). La crisi dei mutui fa fuori altre due banche negli Stati Uniti: la First National Bank of Nevada e la First Heritage Bank. Entrambe sono state chiuse il 25 luglio in tarda nottata dalle autorità finanziarie perché sotto-capitalizzate. Lo stesso destino era capitato ad IndyMac, lo scorso 11 luglio.Con First National Bank of Nevada e FIrst Heritage Bank salgono a sette le banche fallite negli Usa dall'inizio di quest'anno, per la crisi dei mutui e le conseguenti difficoltà nell'approvvigionarsi di credito.

Come si puo' vedere , molte volte le previsioni sono peggiori della realtà (che non è rosea , comunque) .
Gli articoli di lusso reggono , uno dei motivi per cui ho comprato Bulgari e Porsche . Nei prossimi mesi vedremo se se le previsioni sono correttte .

sabato 26 luglio 2008

Un po' meno speculazione?

Financial times
Hedge funds have worst month since 2000
Hedge funds are having their worst month in eight years after popular bets against banks and in favour of rising commodity prices went badly wrong.

Financial Times
Data ease fears over US economy
Hopes for the US economy were lifted on Friday by new data pointing to lower inflation expectations, stabilising new home sales and a stronger manufacturing sector.

In USA lasciano fallire due banche locali , ma salvano quelle grandi.

Un misto di minore speculazione (ricordiamoci che in USA è stato proibito ad alcuni operatori di vendere allo scoperto) e di notizie meno cattive di quanto atteso (ricordiamoci che ci sono tanti che parlano di una crisi peggiore del '29).

Ma io continuo con la mia strategia , ed ora aspetto i primi di settembre per decidere come aggiornare il portafoglio azionario .
Intanto un mese fa sono uscito dall'azionario paesi emergenti e ho aumentato gli investimenti su pronti contro termine e altri strumenti al max scadenza 1 anno.

venerdì 25 luglio 2008

Verso la fine dei ribassi ?

July 23, 2008, 3:59 pm
Another Victim of Inflation: Cheap Fast Food
As food and energy prices march higher, McDonald’s is looking at changing its popular Dollar Menu as it tries to offset the higher ingredient costs it expects for the remainder of the year.

ZURICH -- Credit Suisse Group Thursday reported a 62% slide in quarterly net profit, as turmoil roiling financial markets took a heavy toll on its investment-banking business, but the firm recorded far more buoyant earnings than expected by analysts.
July 25 (Bloomberg) -- European Central Bank council member Klaus Liebscher said the bank has room to raise interest rates again even as economic growth falters.

(Reuters) - The U.S. Federal Reserve should raise interest rates to stem the slide in the value of the dollar and curb global inflationary pressure, European G7 sources have told Reuters, but concede they are unlikely to get their wish.

La crisi dei mutui colpisce ancora Oltreoceano. Nel secondo trimestre i pignoramenti sono cresciuti del +171% rispetto ad un anno fa. Lo ha comunicato RealtyTrac, specificando che rispetto al primo trimestre l'aumento è stato solo del 14%.

Dobbiamo ancora aspettarci un periodo di stasi delle azioni , ma se le preoccupazioni principali sono relative all'inflazione e non alla recessione forse siamo verso la fine della discesa . Forse ci sarà qualche scorribanda speculativa durante agosto , dato che i volumi sono bassi . Il mercato vero ricomincerà a metà probabilmente a metà settembre.

mercoledì 23 luglio 2008

Analisi delle azioni da acquistare.

Southerm Copper - Ricavi e profitti in crescita - stazionari . Stesso settore materie prime . Offre anche un ottimo rendimento . Stesse considerazioni che per gli altri .
Ensco . Profitti e ricavi in crescita . Settore petrolifero . Rendimento quasi nullo , ma ottimi indici . E' al top delle quotazioni degli ultimi anni . Io ho già un concorrente in portafoglio .
Exxon . Profitti e ricavi in crescita . Settore petrolifero .Rendimento scarso , ma ottimi indici . Lo comprerei se non avessi già altri titoli in portafoglio .
Occidental . Profitti e ricavi in crescita . Idem come sopra .
Chevron .Idem come sopra .
Microsoft . Profitti e ricavi in leggera crescita . Rendimento scarso ma ottimi indici . E' nel mio portafoglio .
Porsche . Profitti e ricavi previsti stabili per quest'anno . Dividendo scarso ma ottimi indici . Potrebbe avere problemi legati alla volontà di acquisire Volkswagen . Io la comprerei sapendo che c'è quel rischio.
Nokia . Profitti e ricavi in crescita . Buon dividendo . Ottimi indici . E' nel mio portafoglio .
Randstad .Servizi per l'industria . Ottimo rendimento . Ricavi e profitti stabili . Però ha appena acquisito Vedior . La sua situazione finanziaria potrebbe peggiorare . E' una scommessa . A me serve in portafoglio una società di servizi .
Bhp Billiton . Materie prime . Profitti e ricavi in crescita . Un pò più rischiosa degli altri equivalenti anche perchè coinvolta in una operazione con Rio Tinto di cui non si capisce la fine .
Glaxo . Farmaceutica . Ptofitti e ricavi stabili o in leggero declino . Buon rendimento . E' un pò rischiosa per il debt/equity .
Nobel Biocare . Farma . Profitti e ricavi stabili. Buon rendimento . Ha un P/E maggiore di 15 . Io aspetterei .
Inditex . Distribuzione (Zara) . Profitti e ricavi in crescita . Rendimento scarso . A me serve una società nella distribuzione.

martedì 22 luglio 2008

Analisi delle azioni da acquistare.

Intanto guardiamo più in dettaglio le azioni che a fine giugno sembravano più interessanti
Barratt l'azione è crollata sia per il prevedibile calo di redditività - opera nell'edilizia- sia per un forte debito in scadenza che avrebbe potuto essere non rinnovato . Quest'ultimo sembra avere trovato dei prestatori , si attende solo la firma . Tutto a posto ? Ho dei dubbi , perchè , pur tenendo conto dei forecast dei profitti , il p/e è largamente al di sotto di 5 , e questo mi fa considerare che il rischio è ancora troppo alto.
Amtofagasta . I profitti sono previsti in leggero calo :. Dato il business in cui opera - materie prime - ci si può attendere di tutto .La redditività è altissima ed il P/E rimane comunque molto interessante . Il mio dubbio riguarda il fatto che ho più di 1/3 del portafoglio su materie prime + lavorazione metalli + petroliferi , per cui cerco qualcosa equivalente ma in qualche altro settore.
Boliden . Stesso settore di Antofagasta . Fatturato e profitti in calo . La redditività è comunque elevata . La ho in portafoglio da meno di un anno e quindi la tengo.
Hennes & Mauritz . Ricavi e profitti in crescita . Bisogna vedere se tiene nel secondo semestre : è nella distribuzione , marchio H&M. Per essere appetibile dovrebbe avere un P/E minore di 15 ; adesso non lo è . Io aspetto .
Drax . Ricavi e profitti stabili . Un pericolo possibile dalla tassazione - Drax gestisce centrali a carbone- Io la ho in portafoglio da meno di un anno .
Amlin . Ri-Assicurazioni . Profitti e ricavi in calo ma comunque con una redditività soddisfacente , se teniamo conto del settore. E' in portafogli da più di un anno , ma la tengo perchè per ora non ho trovato altre assicurazioni con performance paragonabili , e , per l'equilibrio di portafoglio me ne serve almeno una .

Fiducia - speculazione - acquisti

(Adnkronos) - Crolla la fiducia dei consumatori a luglio, attestandosi su valori minimi dal novembre 1993. E' quanto rileva l'Isae nella sua indagine mensile, da cui emerge che questo mese l'indice della fiducia scende al 95,8 dal 99,9 di giugno, "sui minimi dal novembre 1993". In particolare, "si deteriorano le previsioni sulla situazione economica del paese e sul mercato del lavoro, e scendono in misura marcata le valutazioni sul bilancio della famiglia e sulle possibilita' future di effettuare risparmi". Le flessioni piu' marcate sono nel Nord-est e nel Mezzogiorno . ............si può dire che " tanto tuonò che piovve" .
Non voglio dire che le difficoltà dell'economia non ci siano , ma tutti stanno facendo di tutto per vedere il panico diffondersi.
Un'altra notizia : July 21 (Bloomberg) -- Investors worldwide are betting more than $1 trillion on a collapse in stock prices .......... non so se mi spiego !
Io aspetto a riprendere gli acquisti , che erano scadenzati per inizio luglio in contemporanea con le vendite delle azioni in portafoglio in scadenza . Le vendite le ho fatte , per gli acquisti attendo di vedere se ci sono segnali di ripresa .

venerdì 18 luglio 2008

Microsoft giù?

Microsoft annuncia eps trimestrali pari a 0,46 $ contro 0,47 stimati dagli analisti . Annuncia per l'anno prossimo eps pari a 2,12 $ contro 2,17 previsto dagli analisti ( e 1,87 di quest'anno .......) .
E i quotidiani ed i commentatori riportano la notizia come se fosse un disastro , e le azioni calano .
Forse ascoltiamo troppo i cosiddetti independent advisor e commentatori , e prestiamo meno attenzione ai fondamentali , comportandoci più da scommettitori che da investitori ?
Guardate il ROA , il ROE , il P/E di Microsoft e ditemi se non ha forza sufficiente in bilancio.

mercoledì 16 luglio 2008

performance al 1 luglio 2008

Le performance da inizio anno del portafoglio azionario sono state uguali a -13,45 % ( - 11,89 % se si tiene conto dei dividendi incassati ) contro -23,02 % di DJEuro50 , - 27,6 % di DJEuro Sel Dividend30 , - 17,76 % di S&P500 (a cui bisognerebbe aggiungere la svalutazione del dollaro , che lo porterebbe a valori paragonabili a DJEuro) .

martedì 15 luglio 2008

Cosa fare ?

I dati odierni sul mercato USA dimostrano che gli americani , se gli vengono dati dei soldi , li spendono .
Pensate che , nonostante il martellamento della stampa sulla recessione - crisi - disastro - futuri fallimenti di altre 100 banche , nell'ultimo mese le vendite di Wal Mart sono cresciute del 5,8% : il più grosso salto da quattro anni .
Dall'altro lato Bernanke ha rivisto al rialzo le stime di crescita dell'economia ed ha parlato di paura di inflazione ; questo dovrebbe portare , come avevamo già detto tempo fa , ad una stazionarietà dei tassi americani , e tutto sommato avrebbe dovuto rasserenare un pò il clima . Inoltre il petrolio è sceso , quindi dovremmo leggere agenzie non catastrofiche . Se invece leggete i titoli dei riassunti di quanto detto da Bernanke vedete che mettono in luce gli aspetti che possono preoccupare.
Un analista USA sostiene che non c'è ancora stata una manifestazione di panico , nonostante questo stillicidio continuo di cattive notizie , per cui dobbiamo ancora vedere il fondo delle quotazioni USA. Credo che la spinta sia proprio in quella direzione : fare crollare i mercati . Vedremo chi la spunterà.

Gli investitori tedeschi hanno la fiducia (indice ZEW) sotto i tacchi , ai minimi da 17 anni , anche se va detto che certe volte l'indice ZEW ha predetto disastri che poi non si sono verificati . Ad esempio l'indice IFO e quello dei manager acquisti tedeschi sono stati meno pessimisti che nel passato . Il titolo del Financial Times che parla di queste notizie titola "Brusca caduta della fiducia degli investitori tedeschi" . Se volessimo spaventarli cosa dovremmo scrivere ?

Rimaniamo in attesa....

domenica 13 luglio 2008

comprare o non comprare ?

I segnali della scorsa settimana non sono stati incoraggianti.
Se credessimo alle stime degli utili per il 2008 , e con i tassi a 10 anni ( in Italia al 5% , in Europa al 4,6% ed in USA al 4% ) sarebbero a buon mercato tutto lo S&PMIB , quasi tutto l'Eurostoxx50 e quasi tutto il DJI .
A questo punto le opinioni possono essere le più diverse ed ognuno deve scegliere la sua strada .
Io rimango ancora in attesa di segnali positivi.

venerdì 4 luglio 2008

Il fatturato sale e la cassa integrazione pure

Si leggono notizie contrastanti .

L'allarme è della Cgil è di ieri: nei primi quattro mesi di quest'anno c'è stato un balzo del 22,40 per cento del ricorso alla cassa integrazione rispetto allo stesso periodo del 2007.

Questa notizia è del 20 giugno scorso : nel confronto dei primi quattro mesi del 2008 con lo stesso arco di tempo dell'anno precedente, il fatturato dell'industria ha registrato un incremento del 5,7%, quale sintesi di una crescita del 5,6% sul mercato interno e del 5,9% su quello estero. Nello stesso periodo si è registrato un aumento degli ordinativi del 7%, derivante da una variazione positiva del 7,5 % per gli ordinativi provenienti dal mercato interno e del 6% per quelli dall'estero . Gli aumenti più marcati nei settori dell'estrazione di minerali (28%), della produzione di metallo e prodotti in metallo (22,6%), della produzione di mezzi di trasporto (+20%) e delle raffinerie di petrolio (19,9%). Nello stesso periodo, l'indice degli ordinativi ha registrato gli incrementi più consistenti nella produzione di apparecchi elettrici e di precisione (54,5%), nella produzione e nei prodotti in metallo (15,3%) e in quella di mobili (11%). L'unica diminuzione (-8,8%) si è registrata nel settore delle industrie delle pelli e delle calzature.

Altra notizia , che forse serve per capire le prime due : la maggioranza delle aziende europee (il 65%) vende i prodotti e servizi all'estero. Ad avere maggior propensione all'export sono quelle con un numero di dipendenti compreso tra 50 e 200 (il 74%).A puntare di più sul mercato estero sono soprattutto le aziende manifatturiere (l'82% delle imprese esporta), il commercio all'ingrosso (66%) e quello della distribuzione (66%).

Se vi ricordate , tempo addietro avevo segnalato che l'unico settore dove avevamo accresciuto la produttività era quello delle medie imprese manifatturiere ; le grandi avevano perso e piccole erano le peggiori .
Credo che nessuno si stupirebbe se scoprissimo che la CIG è nelle grandi imprese sia manifatturiere che di servizi . Ricordo che nei servizi la nostra produttività è sotto i tacchi .
Forse dovremmo focalizzare maggiormente l'attenzione su questi ultimi , che ormai contribuiscono alla larga maggioranza dell'occupazione in Italia.

Comprare o non comprare ?

Questo è il dilemma .
Secondo la strategia bisogna farlo .
In effetti io ho venduto le azioni che dovevo vendere ed ho comprato due azioni sul mercato USA , perchè comincio ad aumentare il peso dell'azionario USA sul mio portafoglio (così come penso di aumentare il peso dei mercati emergenti) .
Non ho invece cominciato a comprare sul mercato europeo perchè vorrei prima vedere qualche segnale di ripresa .

giovedì 3 luglio 2008

Se non aumenta la produttività......

Tratto da un commento di Nannicini - Lavoce.info
“Dobbiamo promuovere riallocazioni tra settori per aumentare la produttività. Se ciò comporta una maggiore disoccupazione, dobbiamo dare priorità alla produttività perché solo così si avrà occupazione stabile”. In altre parole: dobbiamo favorire gli aggiustamenti richiesti dal progresso tecnologico e dalla globalizzazione, lasciando morire alcune imprese in certi settori per vederne nascere in altri, anche a costo di aumentare la disoccupazione nel breve periodo, perché solo così potremo aumentare reddito e occupazione nel lungo periodo. Chi ha rilasciato questa dichiarazione? Qualche economista dal cuore di pietra? Nient’affatto, trattasi di Cándido Méndez, segretario generale del sindacato spagnolo Ugt, in occasione del primo maggio.

Poi ci stupiamo se ci battono ......

E non dobbiamo incolpare solo i sindacati ; Confindustria , pur di dire che ha tante aziende aderenti , fa associare le utilities ( che hanno interessi completamente contrastanti e non sono mostri di produttività.....) , le piccolissime imprese e quelle di servizi (moltissime delle quali sono piccolissime ) entrambe con serissimi problemi di produttività ; credo che se togliessimo queste categorie il numero di imprese aderenti si ridurrebbe alla metà . Idem per i sindacati , che rappresentano anche una larga parte di pensionati.
Non è facile guidare essendo strabici.....

mercoledì 2 luglio 2008

Scelta delle azioni - USA

Valgono le premesse di ieri e dell'altro ieri .
ROA : Southern Copper , Ensco , Exxon , Occiedental , Chevron , Microsoft , Nucor , Marathon Oil , Teck Cominco , 3M
ROE : Boeing , Southern Copper , Exxon , Caterpillar , Chevron , Microsoft Occidental , Marathon Oil , Ensco , IBM , 3M

martedì 1 luglio 2008

Tutto crolla , ma sulla base di quali dati?

In Europa la produzione manifatturiera scende sotto 50 per la prima volata.

In USA
La stessa sale sopra 50 per la prima volta dopo 5 mesi ( un panel di economisti aveva predetto 48,6 ; un pò come gli exit poll elettorali ........).
L'indice dei prezzi alla produzione sale a 91,5 da 87 del mese precedente.
La spesa per le abitazioni in USA scende leggermente mentre quella per tutto il resto delle costruzioni sale per il quinto mese consecutivo.
Sul fronte vendite al dettaglio la spesa è leggermente salita nella ultima settimana di rilevazione , mentre la settimana precedente era leggermente scesa .
Le vendite delle grandi catene di distribuzione sono salite del 2,2 % , anno su anno .
Un quadro "mosso" ma non così disastroso da giustificare cali vertiginosi .
Ci sono nuovi segnali di allarme : Iran- Israele , le previsioni dei paesi produttori di petrolio , le perdite bancarie ancora da dichiarare e tanti altri , ma l'impressione è che in questo momento faccia notizia il disastro prossimo incombente . Spreiamo che si sbaglino come gli economisti americani ......

Scelta delle azioni - Europa non Euro

La premessa di ieri è ancora valida , come le conclusioni .
Aggiungo soltanto che , proprio in base alla premessa , non è detto che io comperi tre delle azioni che ho indicato , anche perchè alcune di questa potrebbero già essere nel mio portafoglio.
In base a ROA : Barratt , Antofagasta , Boliden , Hennes & Mauritz , Drax , Amlin.
In base a ROE : Barratt , Drax , Amlin , Boliden , Cattle's , Glaxo.
I rischi non sono diminuiti , anzi .....

lunedì 30 giugno 2008

scelta delle azioni - EURO

Abbiamo visto l'elenco delle azioni .
Adesso si tratta di sceglierle .
Io escludo quelle a rendimento minore di 2 , con P/E maggiore di 15 , con un debito / patrimonio netto (D/E) maggiore di 0,5 .
Vanno considerati anche : l'andamento delle azioni ( se posso non compero le azioni che sono sui massimi dell'anno) e la composizione del portafoglio (cerco di comprare le azioni di tutti i settori , magari sottopesando quelli che mi sembano meno favorevoli per il futuro ; e , se le migliori compromettono l'equilibrio scendo via via nella scala delle preferenze).
Ciò premesso , le azioni che mi sembrano più interessanti sono :
- se utilizzo il ROA : Porsche , Nokia , Randstad , Shell , Vallourec , ENI , Salzgitter
- se utilizzo il ROE : Porsche , Nokia , Bank of Ireland , Randstad , ING , Irish Life & Permanent ,
Adesso tocca a voi , anche alla luce delle strategie che avrete deciso di seguire : quante ne volete comprare al bimestre , ecc.... e se siete pronti a correre dei rischi ( che , in questo periodo ed almeno fino fine anno , non sono trascurabili).

Nei prossimi giorni uguali elenchi per Europa e USA .

venerdì 27 giugno 2008

La felicità degli italiani

I risultati di alcune indagini .

Gli italiani sono tra i più tristi e sfiduciati in Europa .
Gli italiani sono anche quelli che pianificano le ferie : 3/4 degli intervistati andranno in ferie , contro poco più del 50 % dei tedeschi .
Gli italiani sono anche quelli che hanno messo a budget la cifra più alta da spendere in ferie .
L'Italia è il paese in Europa dove la produttività è cresciuta meno negli ultimi anni .

Qualcuno ci vede qualche contraddizione ?