venerdì 29 agosto 2008

Perchè è pericoloso comprare azioni bancarie

Questi due articoli sono molto interessanti e spiegano perchè dobbiamo attenderci che la situazione delle azioni bancarie non migliori , ameno di un cambiamento di scenario macroeconomico che non è in vista .
Li trovate sul sito Lavoce.info

IL PROBLEMA E' CAPITALE
di Marco Onado
argomento Finanza

Negli ultimi venti anni abbiamo assistito a una bolla speculativa del credito. Il capitale bancario era adeguato in quel roseo scenario, ma non per fronteggiare un serio shock. Quando l'euforia è svanita, i mercati hanno cominciato a percepire un consistente rischio non solo di illiquidità ma anche di insolvenza in tutte le principali banche. Ora fronteggiamo un faticoso processo di riduzione del grado di indebitamento complessivo. Che può diminuire in modo significativo l'offerta di credito e amplificare le ripercussioni della crisi finanziaria sul ciclo economico mondiale.

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RIUSCIRA' ACHILLE A RAGGIUNGERE LA TARTARUGA?
di Marco Onado
argomento Finanza

La vera emergenza della crisi finanziaria consiste nel riportare il capitale di base delle principali banche al livello indispensabile a ridare la fiducia sulla loro solvibilità. Le autorità di vigilanza usano tutti i loro poteri di moral suasion, ma finora la raccolta di capitale fresco segue a debita distanza l'emersione delle perdite. E ciò può rendere la situazione più grave dal punto di vista microeconomico. In Italia le necessità di ricapitalizzazione sono forse meno urgenti che altrove, ma prima o poi si riproporranno con forza.

giovedì 28 agosto 2008

A proposito di previsioni , eccone altre....

Ecco altri dati che smentiscono le previsioni . Non nego che la situazione sia difficile , ma sembra che per ora i previsori si dimostrino sempre più pessimisti del necessario e che gli USA reagiscano (come al solito) meglio di noi alle difficoltà .

(WSJ) - The U.S. economy was much stronger in the spring than first thought because of better exports and less inventory liquidation by businesses, according to a government report that surprised economists.
Gross domestic product rose at a seasonally adjusted 3.3% annual rate April through June, the Commerce Department said Thursday in a new, revised estimate of second-quarter GDP.
Originally, the government had estimated second-quarter 2008 GDP climbed 1.9%. First-quarter GDP increased 0.9%.

(Yahoo) - Us market mover: -10 mila richieste sussidi disoccupazione - Il dato dell'ultima settimana si attesta a quota 425 mila unità, -10 mila unità rispetto al dato precedente.

mercoledì 27 agosto 2008

Previsioni che durano poche ore

E' interessante vedere quali siano gli effetti delle previsioni e della realtà.
Sono stato per tanti anni in Assolombarda (ed ho quindi visto le risposte delle mie aziende ai questionari ) , sono stato per due anni consigliere incaricato del Centro Studi di Assolombarda (ed ho visto come le previsioni delle aziende fossero corrispondenti alla realtà successiva ) ed ho utilizzato molte imprese di sondaggi . Ho potuto sperimentare quanto sia difficile fare indagini , specialmente se si usano poche domande ad un pubblico non molto concentrato .
L'ISAE dice che la fiducia dei consumatori è salita in Agosto perchè sono diminuiti i prezzi del petrolio .
L'IFO dice che è scesa la fiducia delle imprese tedesche. Poi arriva la fiducia dei consumatori USA ed i mercati cambiano impostazione .
E allora ? Ma vogliamo fidarci di queste domande per fare investimenti ?

(Sole 24 Ore) - Forte rialzo dell'indice della fiducia dei consumatori in agosto. Lo ha reso noto l'Isae. L'indice sale a 99,5 con un recupero di quasi quattro punti (95,8) rispetto alla caduta di luglio tornando così in prossimità dei valori di giugno. Migliorano i giudizi degli intervistati sulla situazione personale e sul quadro economico generale. La fiducia, spiega l'Isae, recupera in tutto il Paese con guadagni marcati nel Centro-Sud.
(La Repubblica) - In mattinata, tutte le piazze sono scese abbondantemente sotto la parità non appena è stato diffuso il dato dell'indice Ifo, che misura la fiducia delle imprese tedesche: ad agosto è sceso a 94,8 contro 97,5 di luglio (gli analisti prevedevano una discesa a 97,2). Ma nel pomeriggio, dagli Stati Uniti è arrivato la nuova rilevazione sulla fiducia dei consumatori negli Usa. Nel mese di agosto è salita a 56,9 punti dai 51,9 di luglio, quando il mercato scommetteva su un incremento a 53,5 punti. Tanto è bastato per consentire alle Borse del Vecchio Continente di invertire la rotta: a Milano il Mibtel ha guadagnato lo 0,39% a 21629 punti.

martedì 26 agosto 2008

Chi sosterrà la prossima fase di crescita?

E' interessante la tesi sostenuta sul blog dell'Economist : molti Paesi cosiddetti in via di sviluppo si preoccupano più di aumentare il proprio potere che il benessere dei propri cittadini , sfruttando la circostanza che sono dei regimi autoritari. L'autore fa pensare a Cina , Russia , paesi esportatori di petrolio .
Questo secondo me è vero ma non del tutto : ne è la prova un recente annuncio della Cina , che destinerà risorse per aumentare i consumi nel proprio paese , ed il fatto che la parte più ricca di quei Paesi (che come numero di persone supera ormai quella europea ) ha una forte propensione alla spesa . Comunque il tema è interessante , perchè potrebbe rallentare i tassi di crescita dell'economia dopo questo periodo di crisi .
Ancora più interessante la conseguenza sui prezzi delle commodity , in particolare l'energia . Diventerebbe plausibile pensare che i cartelli come l'OPEC potrebbero tenere molto più su i prezzi con facilmente prevedibili implicazioni sul nostro tenore di vita , inflazione , tassi di interesse e , ovviamente , prezzi delle azioni.
Per ora le previsioni del FMI dicono che l'Europa e gli Usa cresceranno nel 2009 del 0,8-0,9% , quindi non recessione ma quasi stagnazione .

domenica 24 agosto 2008

Scenario e strategie di investimento

Per me lo scenario in sintesi è questo .
Se fossi fuori dal mercato azionario ci rimarrei .
Se avessi investimenti in azioni e volessi seguire il mio metodo aspetterei almeno la fine del mese per ricalcolare i parametri e decidere cosa vendere e cosa comprare mantenendo costante l'investimento totale : uscire o alleggerire le posizioni in questo momento sarebbe sbagliato, è meglio riequilibrare il portafoglio.
Rimango in posizione di attesa per le sterline ed i dollari che ho in portafoglio. I dollari penso di usarli per aumentare progressivamente la mia posizione sulle azioni americane alleggerendo quelle europee . Le sterline me le tengo finchè non trovo il modo di acquistare qualche azione veramente convincente o fare un modesto guadagno rivendendole.
Sulle materie prime rimango in posizione di attesa per creare lentamente una posizione comprando un ETF quando si chiarirà meglio la tendenza generale .
Sui mercati emergenti avvierei l'acquisto molto lento di un ETF con l'obbiettivo di arrivare al mio target entro 1- 2 anni alleggerendo l'Europa.
Qui di seguito alcune notizie che secondo me supportano questa visione .

La banca centrale cinese ha annunciato che non vuole continuare ad alzare i tassi ma ha anche detto che è preoccupata per l' inflazione , il che vuol dire che non toccherà i tassi di interesse , ha detto invece che vuole puntare sulla crescita (gli investimenti stanno aumentando) e questo vuol dire qualcosa per le nostre imprese e sul fatto che una delle economie emergenti vuole continuare a tirare .

Il deficit commerciale europeo è aumentato di molto in giugno . L'Europa sta accusando un calo più forte e più i fretta degli USA e questo comporterà un indebolimento dell' Euro anche con i tassi così elevati rispetto al dollaro . Una recente statistica dice che i future sul cambio EURO / USD puntano sul rialzo del dollaro.
La Gran Bretagna , con il suo contenuto tutto financial services e immobiliare sta forse anche peggio , per cui è possibile che la crisi incida ancora di più sia sulle azioni che sulla sterlina .

I prezzi alla produzione sono aumentati al di là delle aspettative negli USA con prevedibili conseguenze sull'inflazione. I nuovi cantieri edili sono scesi dell' 11% rispetto all'anno precedente .

Bernanke ha detto che teme più la depressione dell'inflazione e quindi , come avevo già detto tempo fa , non pensa di muovere i tassi di interesse . Un mio appunto : sarebbe più giusto fare pagare dei tassi di interesse più alti a quelli che hanno fatto i furbi invece che fare pagare la tassa interamente ai cittadini attraverso l'inflazione .

Il petrolio è sceso bruscamente , ha fatto un andirivieni , ma è ancora molto alto rispetto ad un anno fa . Ci sono due fenomeni contrapposti :
- da un lato l'economia occidentale in calo (che non conta più come prima sui consumi mondiali , come ho detto la scorsa settimana , ma comunque pesa ancora molto) e quella dei paesi in via di sviluppo che cresce meno di prima
- dall'altro i paesi produttori che stanno incassando gran bei soldi e rispetto al passato hanno molto più sotto controllo lo sviluppo di nuovi pozzi petroliferi .
per cui non è facile fare previsioni , mentre le altre materie prime non sembrano essere destinate a crescere .

venerdì 15 agosto 2008

Tempi lunghi per avere certezze

Agosto 11

Bloomberg- Le banche USA stringono sui mutui per l'acquisto di immobili e si prevede che questa stretta continuerà fino a metà 2009.
Ovviamente la domanda di mutui diminuisce (vi stupite?)
Sole 24 Ore - L'Agenzia internazionale dell'energia ha lasciato invariate a luglio le sue previsioni di domanda mondiale di petrolio. Secondo l'agenzia, che cura gli interessi energetici dei paesi dell'Ocse, si constata del resto un netto aumento dell'offerta, un fattore che conferma la tendenza alla distensione del mercato. Nel suo rapporto mensile pubblicato oggi a Parigi l'Aie ha mantenuto le sue previsioni di domanda mondiale nel 2008 a 86,9 milioni di barili al giorno ma ha invece aumentato di 70.000 barili quelle per il 2009 portandole a 87,8 barile al giorno. La domanda di petrolio dovrebbe dunque aumentare di 0,9% quest'anno e dell'1,1% l'anno prossimo. Forse ci potranno essere nuove tensioni nel 2010 .
Quindi i prezzi dovrebbero diminuire ancora (o no ?)


Agosto 12
(Bloomberg) -Anche Morgan Stanley si è offerta di ricomprare circa 4,5 miliardi USD di obbligazioni vendute ai clienti per rabbonire il Procuratore di New YORK che li sta accusando di avere frodato i clienti . Non sarebbe apprezzabile che la nostra giustizia si muovesse con altrettanta celerità e decisione su questi reati ?
(La Repubblica) - Il conto della crisi finanziaria americana arriva anche in casa Buffett. L'oracolo di Omaha ha visto la sua finanziaria Berkshire Hathaway chiudere il secondo trimestre di fila con risultati in calo rispetto all'analogo periodo del 2007. Nell'ultimo trimestre i profitti della holding del finanziere statunitense sono scesi del 7,6% in primis per colpa delle deboli performance degli assicurativi. Nel trimestre precedente il calo era stato più marcato, nell'ordine del 67% per un complessivo -33% nella prima metà del 2008 . In confronto le mie performance sono da urlo ....

13 agosto
(Sole 24 Ore) - Riporta la notizia di ieri su Morgan Stanley ed aggiunge : sono ormai parecchie la banche finite nel mirino delle autorità giudiziarie e della Sec, la commissione che vigila sui mercati finanziari, con l'accusa di aver piazzato questi strumenti finanziari senza informare correttamente i clienti sui rischi. Il mercato si è bloccato col credit crunch e gli investitori si sono trovati nell'impossibilità di rivenderle. Citigroup e Merrill Lynch prima, e subito dopo Ubs hanno raggiunto accordi per riacquistarne rispettivamente per 7,5, 12 e 19,4 miliardi di dollari. Proprio ieri il procuratore generale di New York, Andrew Cuomo, aveva annunciato l'estensione dell'inchiesta a Morgan Stanley, JpMorgan e Wachovia . L'inchiesta è partita cinque mesi fa, ma sta dando in tempi brevissimi ottimi risultati, costringendo istituti potentissimi a tornare mestamente sui proprio passi per evitare conseguenze penali molto severe.
Non posso che confermare : 5 mesi!
(Bloomberg) -- La Bank of England ha rivisto al ribasso la crescita dell'economia inglese e previsto che l'inflazione tornerà al 2% tra due anni .
Previsioni che lasciano il tempo che trovano : l'unica cosa certa è che si può prevedere un abbassamento dei tassi della sterlina e quindi un ulteriore calo della valuta .
Gli USA hanno chiuso il 2° trimestre con una crescita del 3% . ma questo non è soddisfacente , secondo gli economisti , perchè è principalmente legato alle esportazioni e quindi non ha lo stesso effetto sulla occupazione e sul potere di acquisto .
Ma allora la povera Europa , che ha sempre basato la sua crescita sull'export cosa avrebbe dovuto fare negli ultimi 60 anni ?

(Reuters) - Gli investitori stanno comprando azioni farma , che offrono un buono scudo in fasi di recessione , anche meglio delle telecoms e delle utilities .
Io aggiungo : anche perchè le ultime due sono generalmente molto indebitate , e di questi tempi è meglio scegliere con cura.
Greenspan prevede che i prezzi delle abitazioni si stabilizzeranno solo da metà 2009 in avanti .
Notate la notizia che ho dato all'inizio ..... Siccome tutta la crisi finanziaria è legata al valore reale delle abitazioni , si può dedurre che solo verso metà 2009 finiranno le svalutazioni delle banche e si potrà prendere in considerazione , per chi fosse interessato , l'acquisto di azioni finanziarie .

By Jean Pisani-Ferry - Questo economista ci ricorda che US ed EU rappresentano ormai solo la metà del Prodotto lordo mondiale , due quinti della domanda di energia e neanche un terzo del consumo di cereali . Il loro contributo alla crescita mondiale è un quarto del totale . Questo implica che che le conseguenze del rallentamento di US e EU sono presto calcolabili . E che quindi la scarsità di commodities continuerà. Ed inoltre questo comporterà una rivisitazione drastica dei rapporti internazionali : sarà sempre più difficile fare accettare ai cittadini che avranno alti prezzi delle commodities e guadagni minori .
(Sole24ore) L'economia in Francia nel secondo trimestre ha registrato una flessione dello 0,3% rispetto al trimestre precedente contro le attese per un incremento dello 0,2%. Su base annua il pil è salito dell'1,1% contro stime a +1,7%.

14 agosto 2008
(Sole24Ore) - Non ha controllato a sufficienza i suoi trader della filiale britannica, che hanno sbagliato la valutazione di alcuni prodotti strutturati causando svalutazioni per 2,65 miliardi di dollari (circa 1,7 miliardi di euro). Per questo Credit Suisse si è accordata con la Fsa, l'Autorità inglese di controllo sui mercati, per pagare una multa di 5,6 milioni di sterline, pari a circa 7 milioni euro. Una sanzione che rappresenta la quarta più alta mai emessa dall'istituto di vigilanza inglese.
Ah , le istituzioni anglosassoni ......
(FT) - Il PIL tedesco è sceso del 0,5% nel secondo trimestre . Il calo era atteso ,dopo una crescita molto forte del 1,3 % nel primo trimestre .
I tedeschi sarebbero stati contenti anche se fossero cresciuti solo grazie all'export....
(Sole 24 Ore)- Balzo dell'inflazione Usa nel mese di luglio, con l'indice dei prezzi al consumo cresciuto a un passo doppio rispetto alle previsioni.Il prodotto nazionale lordo nei Paesi dell'Eurozona nel secondo trimestre cala dello 0,2%: è la prima contrazione in assoluto nell'area.Il tasso di inflazione annuale in luglio nell'area euro è invece del 4%, invariato rispetto a giugno.
(Reuters) - Le azioni salgono perchè le commodities scendono e quindi l'inflazione dovrebbe scendere .
Dall'altro lato ,il continuamente evocato spettro della recessione dovrebbe impedire alla BCE di alzare i tassi di interesse che servirebbero per contrastare l'inflazione e tassi relativamente bassi favoriscono le quotazioni delle azioni .

15 agosto
(Bloomberg) -- La produzione industriale in luglio è salita e il grado di utilizzo degli impianti è cresciuto dal 79,8 al 79,9%.
Niente male , no ? In un paese normale farebbe dire che ci sono gli elementi per pensare ad un paese in ottima salute .

Temo che il mega trend sia ancora modestamente negativo e che sia bene stare ancora a guardare .

sabato 9 agosto 2008

Una settimana che si chiude in modo imprevisto

5 agosto (repubblica ) - Previsione sui tassi BCE e FED (Sbagliata)
Sebbene il petrolio sia poi ritornato sopra quota 120 dollari al barile, per chiudere come detto a 121,41 dollari in calo del 3%, la recente e repentina discesa dei prezzi sembra segnalare una possibile inversione di tendenza. I futures di New York, dopo aver tentato inutilmente di arrivare a quota 150 dollari, hanno infatti innescato la retromarcia, anche per via delle statistiche che si susseguono sul rallentamento dell'economia globale e di conseguenza della domanda petrolifera. Il calo dei prezzi petroliferi potrebbe alleggerire le tensioni inflazionistiche mondiali e, nell'attuale contesto di forte rallentamento dell'economia, favorire una discesa dei tassi di riferimento, in particolar modo da parte di Fed e Bce.
(sole24ore)- Andamento della congiuntura
Secondo Eurostat il volume del commercio al dettaglio dell'Eurozona a giugno ha visto un calo dello 0,6% rispetto al mese precedente. Su base annua, dunque rispetto al giugno 2007, le vendite al dettaglio hanno visto un calo complessivo del 3,1% per l'Eurozona e dell'1,1% per l'Ue-27.La moneta vale 1,5466 dollari (1,5618 ieri e 1,5566 Bce ieri) e 166,93 yen (168,61 e 168,39). Sulla sterlina si attesta a quota 0,7920 (0,7938 e 0,7916), mentre sul franco svizzero è pari a 1,6308 (1,6318 e 1,6346).
6 agosto (Sole24 ore) - Aspettative delle imprese
Dopo il vero e proprio crollo delle attese segnalato dalla rilevazione di marzo, quando quasi tre quarti delle 477 aziende con almeno 50 addetti del campione indicava nelle interviste l'avvicinarsi di un deterioramento della congiuntura, a giugno la quota dei pessimisti è diminuita di circa 23 punti percentuali rispetto al trimestre precedente, e il saldo netto negativo tra le valutazioni espresse, pur rimanendo ampio, è passato da 71 a 44 punti percentuali. Così, le opinioni degli intervistati a fine giugno sulla situazione economica generale del Paese si ripartiscono pressoché a metà tra quanti ritengono stabili o in miglioramento le condizioni generali e quanti ne prefigurano un ulteriore peggioramento (49,9 per cento).
le previsioni a tre mesi tendono a convergere su un' attesa di condizioni invariate nei prossimi tre mesi: circa il 65% delle aziende parla di situazione invariata mentre si riduce sia la percentuale dei pessimisti (da 36,6 a 29,2) che quella degli ottimisti (da 12,7 a 5,6).
la quota di imprese che prevede di diminuire l'occupazione totale nei prossimi tre mesi supera quella che si aspetta un incremento (rispettivamente, 20,1% stima un ribasso e 14,4% un rialzo).
Migliorano invece, rispetto al trimestre precedente, le previsioni a medio termine (tre anni) formulate dalle imprese: il 47,7% prevede un miglioramento, il 23,4% un peggioramento e rispetto al mese di marzo 2008 si è accresciuto il saldo netto positivo dei giudizi, passando da 11,6% a 24,3 punti percentuali:
7 ago (Sole 24ore ) - Dove i procuratori fanno gli interessi dei risparmiatori
Intanto, Citigroup, la maggiore banca degli Stati Uniti,sta cercando di evitare la causa legale minacciata dal Procuratore generale di New York, Andrew Cuomo. Il colosso, accusato di frode ai danni degli investitori per aver venduto titoli "auction rate"fornendo«informazioni false e parziali» sui rischi connessi a questo genere di bond, potrebbe accettare – in accordo con la Procura – di riacquistare dai propri clienti obbligazioni per oltre 5 miliardi di dollari e di pagare una multa fino ai 100 milioni di dollari. Indagini simili su Ubs e Merrill Lynch, sono in corso a New York e nel Massachusetts. E in diversi Stati del Paese le autorità stanno passando al setaccio anche le operazioni su "titoli rischiosi" messa in atto da Bank of America e Wachovia.
(Finanza.com) - I tedeschi vanno bene , i francesi no. Negli USA le vendite di case migliorano
La bilancia commerciale tedesca nel mese di giugno registra un surplus pari a 19,7 miliardi di euro. Il dato precedente di maggio era risultato pari a 14,3 mld di euro. Gli analisti si attendevano un valore prossimo ai 15 miliardi
Sale il deficit francese nel mese di giugno. Il saldo commerciale registra un deficit pari a 5,4 miliardi di euro. Il dato precedente di maggio era risultato pari a -4,7 miliardi di euro
(Sole 24 ore) - I compromessi di compravendita di immobili ad uso abitativo negli Stati Uniti a giugno hanno registrato a sorpresa un rialzo del 5,3 per cento. Le previsioni erano per un calo dei compromessi nell' ordine dell' 1%, dopo il -4,9% di maggio. Al contrario, la crescita significativa comunicata sta a significare che a questi livelli di prezzo cominciano a 'spuntarè anche i compratori, in un mercato che resta tuttavia in drammatiche condizioni. Va rilevato inoltre che a seguito dei pignoramenti le banche sono costrette a riversare sul mercato in asta a prezzi stracciati gli immobili e questa circostanza può spiegare il rialzo di giugno. I compromessi su base annua, cioè rispetto a giugno 2007, segnano comunque un calo del 12 per cento.
8 Agosto (Sole 24 Ore) - Ancora sui procuratori e risparmiatori . Recessione in Italia ? Tassi fermi e dollaro su . Le banche sono meno propense a prestare denaro alle imprese.
Sempre ieri Vikram Pandit, il capo di Citi, abbacchiato, scuro in volto, ha dovuto cedere davanti alle minacce del procuratore generale di New York Andrew Cuomo: in mancanza di un patteggiamento, avrebbe portato Citi in tribunale per aver manipolato il rischio di certe obbligazioni a lungo termine con tasso variabile determinato da un asta mensile (auction-rate securities) per venderle a clienti ignari e fiduciosi.
Il Pil italiano è diminuito dello 0,3% nel secondo trimestre 2008 su base congiunturale, ed è rimasto invariato nel confronto con lo stesso periodo del 2007 . Confindustria dice che siamo in recessione (guardate cosa dicevano le imprese due giorni fa).
La BCE la FED la BOE non toccano i tassi e l'euro cade a picco.
La Banca d'Italia dice che le banche sono meno propense a prestare denaro : come è ovvio non danno soldi quando ci può essere bisogno , mentre li hanno per le speculazioni di questi giorni....

lunedì 4 agosto 2008

In attesa di notizie diverse ..... continuiamo

Gli americani hanno aumentato le loro spese tra giugno e maggio ad un tasso leggermente inferiore al tasso di inflazione mensile . Gli ordini all'industria sono saliti in modo imprevisto ( in questo periodo vanno di moda previsioni pessimistiche ) .
Per ora gli USA sono ancora in bilico (anche se probabilmente una revisione delle stime sul PIL dell'ultimo trimestre dirà che forse è iniziata la recessione) tra sull'orlo della recessione.
L'Europa invece ci si sta avvicinando , ma può anche essa mantenersi in bilico.
Con i dati sull'andamento dei prezzi business to business ci sono poche speranze che la BCE abbassi i tassi a breve .
Più la situazione rimane in questa situazione di stallo tra sviluppo e recessione , maggiore è la probabilità che la durata si allunghi rendendo possibile una ripresa delle azioni da fine anno in avanti , se crediamo nel fatto che in genere i mercati finanziari anticipano gli eventi economici.
Per chi ha già investito in azioni non è certo il momento di uscire ma semmai di cambiare la composizione del portafoglio. Il momento
Per l'aumento della esposizione ci sarà tempo nel futuro.

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 04 ago - Wall Street apre in rosso dopo i dati sui redditi e le spese delle famiglie Usa, che in giugno hanno segnato un rallentamento a fronte di una crescita dell'inflazione. Non restituisce fiducia il lieve calo registrato dal petrolio.
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Washington, 04 ago - Gli ordini all'industria negli Stati Uniti sono saliti dell'1,7% a giugno rispetto al mese di maggio, quando erano aumentati dello 0,9%. Lo ha annunciato il Dipartimento del Commercio. La stima degli analisti era di un progresso attorno allo 0,7%. Gli ordini al netto del settore trasporti sono saliti del 2,3% (+1,7% le attese). Gli ordini di beni non durevoli sono aumentati del 2,5%, mentre quelli di beni durevoli dello 0,8%.
Da un tasso annuale dell'1,75% circa nel primo semestre 2008, la crescita di Eurolanda scenderà a poco più dello 0,5% nella seconda parte dell'anno, prima di riportarsi vedrso l'1,5% e oltre a partire dal secondo trimestre del 2009. Sono la previsione e il monito che il Fondo monetario internazionale ha rilasciato per la crescita economica dell'area . Una revisione al ribasso, ma con elevati rischi che possa andare ancor peggio, fanno saper gli esperti del Fondo.
(FT) - Prices for products sold from business to business across the eurozone rose by an annual 8 per cent in June, a new record that offered a stark glimpse of the powerful trickle-down effect high energy costs could still have on consumer prices.
The data heightened expectations that the European Central Bank could raise rates in the last third of the year, even though it was still expected to keep rates steady amid signs of slowing growth when its governing council convenes on Thursday
Companies across Europe have begun to cut jobs, scale back production and reduce hiring to slash costs as they brace for a recession or sharp economic slowdown at the end of the year..

venerdì 1 agosto 2008

Cali in ogni caso

(Business week) . U.S. nonfarm payrolls fell 51,000 in July, following a 51,000 drop in June. Average hourly earnings rose 0.3% in July, while the workweek fell to 33.6 hours, from 33.7. The 5.7% unemployment rate is an increase from the 5.5% rate in May and June.
Despite the worsening labor picture, the data in the July jobs report was better than most economists expected. "Most of the headline data aren't as bad as feared, and that could give the dollar and stocks some support," Action Economics says.
Oil prices rallied Friday. On the NYMEX, crude oil for September delivery rose $3.26 to $127.34 per barrel.
In other economic news Friday, the U.S. ISM manufacturing index largely met expectations by falling to 50.0 in July, down from 50.2 in July.
U.S. construction spending fell 0.4% in June following flat spending in May. Total spending is off 5.9% from a year ago, with residential construction off 26.4% from a year ago. Non-residential spending up 10.8% from last year.

(FT) The economic gloom that has settled over the eurozone darkened on Friday as data showed manufacturers in the 15-member currency area were having an even tougher time than previously thought.
The Eurozone Purchasing Managers’ Index for July was revised down by one 10th of a point to 47.4, its lowest level since June 2003 that also indicates factory activity is contracting.

Gli economisti USA avevano previsioni peggiori , e quindi le azioni erano scese . La realtà risulta migliore , e le azioni scendono ancora . C'era la convinzione che il prezzo del petrolio fosse inversamente legato all'andamento del dolla ro : oggi il dollaro sale e d il petrolio pure . Le spese per costruzioni hanno u andamento divergente che continua dai mesi scorsi : sembra che le aziende Usa continuino a credere nel futuro ,
Per l'Europa c'è ancora un piccolissimo calo dell'attività manifatturiera .
I mercati emergenti continuano il calo .
Rimango in stand-by.