giovedì 3 luglio 2008

Se non aumenta la produttività......

Tratto da un commento di Nannicini - Lavoce.info
“Dobbiamo promuovere riallocazioni tra settori per aumentare la produttività. Se ciò comporta una maggiore disoccupazione, dobbiamo dare priorità alla produttività perché solo così si avrà occupazione stabile”. In altre parole: dobbiamo favorire gli aggiustamenti richiesti dal progresso tecnologico e dalla globalizzazione, lasciando morire alcune imprese in certi settori per vederne nascere in altri, anche a costo di aumentare la disoccupazione nel breve periodo, perché solo così potremo aumentare reddito e occupazione nel lungo periodo. Chi ha rilasciato questa dichiarazione? Qualche economista dal cuore di pietra? Nient’affatto, trattasi di Cándido Méndez, segretario generale del sindacato spagnolo Ugt, in occasione del primo maggio.

Poi ci stupiamo se ci battono ......

E non dobbiamo incolpare solo i sindacati ; Confindustria , pur di dire che ha tante aziende aderenti , fa associare le utilities ( che hanno interessi completamente contrastanti e non sono mostri di produttività.....) , le piccolissime imprese e quelle di servizi (moltissime delle quali sono piccolissime ) entrambe con serissimi problemi di produttività ; credo che se togliessimo queste categorie il numero di imprese aderenti si ridurrebbe alla metà . Idem per i sindacati , che rappresentano anche una larga parte di pensionati.
Non è facile guidare essendo strabici.....

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