giovedì 30 ottobre 2008

investimenti azionari Il mercato piange e i banchieri ?

Prima notizia : Volvo vende in un trimestre 155 veicoli su 41970 prenotati
Oct. 30 (Bloomberg) -- In the third quarter of 2007, Volvo AB booked 41,970 European orders for new trucks. Guess how many prospective purchases Volvo, the world's second-biggest maker of heavy rigs, received in the third quarter of this year?
Here's a clue. Picture a highway gridlocked by 41,815 abandoned trucks -- because Volvo's order book got destroyed to the tune of 99.63 percent, with customers signing up for just 155 vehicles in the three-month period, the Gothenburg, Sweden-based company said last week.
Seconda notizia : Differenza BPT - Bund 125 pts vs 106 ieri , il che vuol dire che il nostro debito costa sempre più caro
A fronte di questa situazione ecco altre due notizie
Prima notizia :I banchieri americani si preparano a pagare i bonus
Oct. 30 (Bloomberg) -- Wall Street's chief executives will hunker down and pay bonuses this year in the face of the worst financial crisis since the Great Depression, a taxpayer bailout and mounting political outcry, industry veterans say.
Seconda notizia : I nostri banchieri non verranno neanche rimproverati ?
Da un'agenzia una dichiarazione di Berlusconi : Quanto all'intervento statale, «non sarà un atto di imperio, ma solo su richiesta degli istituti, senza conseguenze punitive né sugli azionisti né sul management. Siamo un Governo liberale».
( Io credevo che essere liberali significasse altro....)

mercoledì 29 ottobre 2008

Investimenti azionari Indicatori da tenere d'occhio

In questo momento sto monitorando l'Euribor a 3 mesi (ieri è ancora sceso , anche se è lontano dal 3,75 della BCE) e la differenza di tassi a 10 anni tra il Bund tedesco ed il BPT decennale italiano (ieri era quasi 100 punti pari all1% in più per il BPT , oggi è a 106).
Il primo ci dice se le banche si fidano le une delle altre ed il secondo ci dice se i mercati si fidano dell'Italia.

domenica 26 ottobre 2008

Investimenti azionari Una tesi sul New York Times

Se cliccate sul titolo trovate un interessante articolo .
Vi si sostiene che le banche americane non stanno utilizzando le disponibilità offerte dal governo per prestare soldi ma per cercare di comprare concorrenti o pezzi di concorrenti che stanno peggio di loro . In tal caso si può dire che il lupo perde il pelo , ma non il vizio.

venerdì 24 ottobre 2008

Investimenti azionari Tante notizie cattive ed una buona

Questa è la buona (dal Wall Street Journal di oggi) :
WASHINGTON -- Although prices continued to fall, existing-home sales climbed more than expected during September, marking the highest level of home sales activity in more than a year.
Home resales rose to a 5.18 million annual rate, a 5.5% increase from August's unrevised 4.91 million annual pace, the National Association of Realtors said Friday.
Le cattive non le riporto , ma riprendo un tema che ho già trattato (da I Sole 24 Ore di oggi).
In particolare oggi i mercati hanno risentito di vendite forzose: gli operatori segnalano ordini in lettera accentuati emessi da hedge fund esposti a livello internazionale. Non a caso nelle ultime settimane sono state registrate anche consistenti variazioni sui cambi. «Chi nei mesi scorsi ha fatto carry trade, ovvero chi ha preso a prestito denaro in Giappone o anche negli Stati Uniti per investirlo in Europa, acquistando sia titoli di Stato che azioni, sta richiamando fondi, magari spinto da riscatti e dal fatto che non sono più possibili operazioni a leva», ha spiegato un trader. Ne risentono le Borse e ne risentono ovviamente le valute: non a caso l'euro è precipitato sia sul dollaro che sullo yen (la moneta unica è scivolato sotto 1,25 dollari questa mattina)

giovedì 23 ottobre 2008

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Investimenti azionari La tesi di Greenspan e la ripresa del dollaro

In questi giorni si sta discutendo sulle cause della crisi . Una delle tesi , sostenuta (a quanto mi è stato detto ) da Report , è tutta legata ai mutui concessi in Usa , alla bolla speculativa ed all'aumento del costo dei mutui. Io non sono convinto perchè la vedo come una tesi molto semplicistica.
Ho trovato questa dichiarazione di Greenspan , che mi sembra più corrispondente alla complessità della situazione e delle conseguenti soluzioni necessarie.

"At the heart of the breakdown of credit markets was the securitization system that stimulated appetite for loans made to borrowers with spotty credit histories, Greenspan said."Without the excess demand from securitizers, subprime mortgage originations (undeniably the original source of crisis) would have been far smaller and defaults accordingly far fewer," he said.
"The consequent surge in global demand for U.S. subprime securities by banks, hedge and pension funds supported by unrealistically positive rating designations by credit agencies was, in my judgment, the core of the problem," he added.

Un'altra cosa : avete notato la ripresa del dollaro sull'euro ?
Altra citazione :gli investitori, banche comprese, hanno una propensione al rischio sempre minore. Si stanno quindi disimpegnando dai Paesi più a rischio per riportare i capitali, soprattutto quelli impiegati a breve termine, negli Stati Uniti o in Giappone, dove li avevano presi a prestito a tassi molto bassi.

domenica 19 ottobre 2008

investimenti azionari Telecom , Unicredito e piccoli risparmiatori

Se le ultime notizie saranno confermate (vedi Borsa e Finanza di sabato scorso) i piccoli risparmiatori vedranno confermato il proprio ruolo di perenni perdenti ( per non dire altro) .
Sembra che Telecom stia pensando di convertire le azioni privilegiate in ordinarie concedendo (bontà sua ...) uno sconto del 10% sulle quotazioni delle ordinarie . Sarebbe un ulteriore passo sulla strada della derisione del mercato e dei risparmiatori . Dove i "grandi" azionisti ci guadagnano sempre - anche quando escono perdenti - ed i piccoli , che magari hanno comprato le risparmio per avere un reddito garantito un poco più alto , si ritrovano con le quotazioni ridotte ad 1/3 , vengono costretti a investire ulteriormente (mentre i "grandi" azionisti non lo vogliono fare) ed in più si vedranno costretti ad avere un rendimento decurtato due volte : la prima perchè bisogna risparmiare sui dividendi (sempre perchè i "grandi" ....) , la seconda perchè le ordinarie pagano un dividendo inferiore rispetto alle risparmio .
Sembra che Unicredit stia anch'essa pensando ad una operazione per due tipi di risparmiatori : i "grandi" potranno comprare le azioni ai prezzi correnti , i piccoli -siccome per loro c'è già il regno dei cieli - le dovranno pagare il 20 % in più .
Se quanto sopra verrà smentito dai fatti saremo tutti contenti ( a parte , in ogni caso , chi è azionista di Telecom e Unicredit.....) , se invece si rivelerà fondato dovremo chiederci dove sono le varie associazioni dei consumatori , dei gestori , la Consob e chi altro abbia interesse a che questo Paese diventi civile.

venerdì 17 ottobre 2008

Investimenti azionari Cosa manca?

L'Euribor a 3 mesi è sceso di altri 45 millesimi a 5,045% , la liquidità continua a migliorare .
Alcuni commentatori parlano di sfiducia dei risparmiatori nei confronti delle banche : a guardare l'andamento dei tassi ed il comportamento di molti miei amici imprenditori non si direbbe ( pensate che le banche chiedono alle imprese di trattenere in deposito presso di loro la liquidità appena arrivata dal pagamento fatture dei clienti e gli imprenditori lo fanno ) . Io direi il contrario : sono le banche che stanno facendo di tutto per confermare le malelingue su di loro ( ti offrono l'ombrello quando c'è il sole e te lo chiedono indietro appena comincia a piovere...) chiedendo alle imprese di rientrare proprio in questi momenti.
Su Lavoce.info vengono riportate tre proposte a vantaggio dei cittadini europei: aumentare la concorrenza nel sistema bancario per ridurre i costi e migliorare i servizi , prevedere un programma di aiuto per famiglie in difficoltà con le rate del mutuo e riduzioni fiscali per i redditi più bassi. Secondo loro servirebbero anche a rendere la recessione meno duratura.
Ma secondo me se le banche non danno i soldi alle imprese sono guai : io vedrei bene una qualche misura per forzare le banche a non proseguire in questa politica suicida.
Ultima cosa : si sta pensando di difendere le (poche) aziende contendibili da takeover . In questo caso sarebbe auspicabile che venissero salvaguardati gli interessi dei piccoli azionisti (sono quelli che vanno a votare alle elezioni...) dei quali non parla nessuno . Il pericolo lo vedo anche arrivare per quei poveri risparmiatori azionisti di imprese a bassa capitalizzazione ; se ne parla poco , ma diversi imprenditori hanno ricomprato o stanno ricomprando le proprie aziende quotate ( dati i prezzi...) e così chi rimane fregato è chi ha comprato a 100 ed ora deve accettare una proposta da 50 .

giovedì 16 ottobre 2008

Investimenti azionari Crisi e speculazione

Diversi dati confermano che la crisi finanziaria si sta attenuando , ma quella economica avanza se non si fa qualcosa in più .

Pensate che ieri la banche hanno depositato un record di 210,8 miliardi di € presso la BCE invece di prestarli alle altre banche . Pensate se li prestano ad altri....

Eppure ci sono questi dati , che confermano che qualcosa sta migliorando :
Periodo 16-10-2008 15-10-2008 14-10-2008
1 mese 4,773% 4,867% 4,930%
3 mesi 5,090% 5,168% 5,235%
6 mesi 5,163% 5,235% 5,298%
12 mesi 5,248% 5,312% 5,358%
Come si vede , in due giorni il tasso a tre mesi è sceso di 14 cent e si avvicina al 5 % auspicato da Draghi.

Per quanto riguarda le azioni , sono andato a prendere le quotazioni di 13 mesi fa , quando il petrolio aveva le stesse quotazioni di oggi ; a voi i commenti....

Azioni 13 mesi fa Oggi
Occidental 58 42
Shell 29 17
Eni 25 15

mercoledì 15 ottobre 2008

investimenti azionari Up and down

Evidentemente ci sono stati degli interventi , evidentemente hanno dei contenuti positivi : si veda l'andamento dell'Euribor (che è in calo , ed è uno degli indicatori del ritorno alla normalità dei flussi monetari) .
Adesso tocca al mercato dei beni e servizi , che dimostra segni di rallentamento . Che questi segnali giustifichino cali del 50 % delle quotazioni è tutto da dimostrare , però dimostra che , come ho detto qualche settimana fa , se il coltello cade è meglio non cercare di afferrarlo : meglio perdere qualche eventuale opportunità che perdere le mutande.....

venerdì 10 ottobre 2008

Investimenti azionari C'è un limite ?

Gli indici continuano a scendere e questo vuol dire che non si stanno affrontando le preoccupazioni dei mercati e che la speculazione aggiunge la sua parte .
Per la prima parte sembra che il problema più sentito , come ho già ricordato negli ultimi post , sia il mercato interbancario , che non funziona più , e questo crea una strozzatura nel credito che potrebbe generare una fortissima crisi sulle nostre imprese che , ricordiamolo , sono mediamente molto indebitate sul breve termine . Vale la pena di fare dibattiti e parlare di questo in TV e sui giornali , piuttosto che fare gossip o discutere se i governi diventeranno proprietari della banche . La soluzione più semplice a prima vista sembra essere quella per cui i governi garantiscono il mercato interbancario . Se non si pone rimedio allora sì che sono guai , perchè le imprese si fermano o chiudono.
Per la seconda parte posso solo dire che molti investitori usano anche l'analisi grafica ed i computer per decidere se comprare o vendere . Torno ancora sullo S&P500: se avete avuto modo di guardare il grafico a lungo termine avrete notato che il trend intercetta il grafico intorno al valore di 850-900 . Ci siamo vicini , potrebbe esserci ancora una picchiata verso il minimo del 2002 ( 820) per poi cominciare ad oscillare intorno a quel valore . Vedremo se i grafici servono a qualcosa o l'insipienza della attuale leadership politica riuscirà a fare peggio..

giovedì 9 ottobre 2008

Dove arriveremo ?

Provate a guardare sul sito googlefinance (lo trovate tra i miei preferiti) l'andamento di S&P500 nell'estensione massima del tempo.
Vedrete che forma quasi una retta con due picchi : il primo che poi ha visto una caduta fino ad 800 , ed il secondo (quello attuale) .
Se estrapolate la (quasi retta ) fino ai giorni nostri vi rendete conto dei due casi speculativi - e degli abnormi valori a cui eravamo arrivati - e su quali valori torneremmo ad essere in linea con il trend .

mercoledì 8 ottobre 2008

aggiornamento del portafoglio

Ieri ho proseguito nella mia strategia .
Ho venduto le Unipol privilegiate che avevo in portafoglio e, con tale importo , ho comprato Occidental Petroleum quotate sul NYSE .
Data l'elevata volatilità delle quotazioni non ho proseguito negli swap , ne riparleremo il mese prossimo .

lunedì 6 ottobre 2008

le banche non si fidano

Non so se lo avete notato .
Ormai le banche che hanno liquidità preferiscono venderla alla BCE a tassi stracciati piuttosto che darla a prezzi più alti alle altre banche .
Così la BCE ci guadagna vendendo denaro a prezzi più alti , ma si prende lei i rischi.....

sabato 4 ottobre 2008

articolo quinto

Nonostante l'approvazione del piano Paulson la borsa Usa è scesa . Eppure era in salita prima della approvazione .
Questa settimana le abbiamo viste tutte .
Come previsto le banche europee continentali non sono state lasciate a se stesse (penso a Fortis e Dexia) , ma chi si sarebbe aspettato che i governi comperassero direttamente una banca ? (Fortis) ,
Il governi irlandese ha deciso che le prime sei (perchè non 5 o 7 ?) banche avevano i depositi garantiti . Questo mi ha fayyo molto felice personalmente perchè ho in portafoglio una delle sei , ma sta creando problemi alle banche inglesi che hanno cominciato a vedere depositi girati sulle banche irlandesi , per cui la BOE ha dovuto intervenire ,
Ultima in ordine temporale : Unicredito ha convocato un CDA straordinario , sembra che allìodg ci sia la decisione di non distribuire il dividendo ma dare agli azionisti azioni gratuite già in possesso della banca.
Se mai ci fosse bisogno di conferma , l'Euribor continua a salire .
E' prpprio il caso di ricordare l'articolo quinto : chi ha i soldi ha vinto. La liquidità è il bene più prezioso , almeno fino a quando le acque non si saranno calmate. Meglio titoli di stato a breve che obbligazioni , pronti c_/termine , ecc .
Per quanto riguarda le azioni , nulla cambia rispetto all'ultima volta