domenica 30 giugno 2013

Performance dei portafogli

Rieccomi con  i risultati di una strategia tipo Faber (TAA Tactical Asset Allocation) , ma con alcune varianti : take profit prestabilito per ogni asset , utilizzo di ETF short per DAX e S&P500 .






Nei post precedenti ho comparato le sue performance con diversi benchmark . 
Dati i risultati precedenti ( che hanno dimostrato la sua prevalenza ) , da qualche mese mi limito a fornire le performance di questa strategia.
A questi risultati , sempre partendo dalla stessa data ,  ho aggiunto un altro portafoglio ( MOM ) ottenuto usando meno asset (10) , comprandone al massimo 5 (scegliendo quelli che hanno un momentum semestrale migliore e sono al di sopra della media mobile a 10 mesi ) . A questi cinque applico un peso variabile a seconda delle loro performance .
Piccola variazione da questo mese : aumento il numero degli ETF di questo portafoglio  , portandolo a 12.

  • Per l'anno 2013:
    •   MIO : + 3,7 % ,
    • MOM : + 4,6% 
I rendimenti dal 1 marzo 2007  :
  • MIO : + 54,8 % ,
  • MOM : + 81,3%
Sono esclusi spese , dividendi e slippage.
Come previsto , le performance di MIO hanno una minore volatilità
Seguiranno le composizioni dei portafogli

Prossime settimane

Continuo a considerare gli USA come la piazza finanziaria trainante , mentre le conclusioni sono relative ad asset quotati in Italia . Il motivo l'ho spiegato nei post precedenti.
 Ricordo la conclusione delle premesse della scorsa  settimana:  sopravvalutazione , e cali incombenti. Che si sono verificati , nell'ultimo mese.
Aggiungo che il GDP degli USA è salito meno delle previsioni , e che il reddito delle famiglie USA , depurato dall'inflazione , è sceso dal 2009.




VIX : la mm5 (che smussa i picchi) è rimasta ferma , ma rimane  su livelli  bassi : conferma che la discesa ulteriore è ancora possibile .
P/C :la mm10 è scesa  , è su livelli tra i più alti degli ultimi tre anni , ma segnala che forse la discesa è finita.
Il Baltic Dry Index , che dovrebbe indicare lo stato dei commerci nel mondo , è  risalito oltre 1100 punti :  è arrivato ai livelli di agosto  dello scorso anno . Pensare che a febbraio 2008 era sopra 11.000 ! Vediamo se è vero che c'è una ripresa economica che giustifica la fine del QE della FED.
Anche il Dollar index è risalito parecchio oltre 83  punti : segnale di nervosismo , perchè vuol dire che i capitali vanno verso  gli USA (come se fosse il posto più sicuro...... ).
Il decennale USA è sceso molto , ai livelli di marzo 2012 , che coincisero con i massimi di S&P500 prima del calo dell'estate ;  ma S&P 500 non è salito : dove sono i dollari?
Altro  segnale  dalle commodity : che sono  ancora scese , come l'oro . L'oro è arrivato ai livelli di 3 anni fa , mentre le commodity hanno perso un anno.
Per l'ISM , il dato di maggio è stato una ulteriore discesa , è addirittura andato sotto  50 :   la possibilità che le previsioni di ECRI ( vedi dopo ) diventino realtà : recessione   USA . Secondo l'ECRI  gli USA sono in  recessione "mascherata" già da tempo , ed infatti le importazioni USA sono scese anno su anno . E la FED smette di comprare ?
Il WLIW (U.S. Weekly Leading Index ) è risalito leggermente , e rimane sui massimi dell'ultimo anno  .
Per l'Italia sono scesi tutti .

Conclusione ?
Se si segue una logica di brevissimo termine , stessa ricetta della scorsa settimana : l'azionario Giappone e USA in testa , poi Reit USA in "quantità modiche" e sempre cash . La ricetta della scorsa  settimana avrebbe comportato un guadagno intorno all'1,5% grazie al Giappone : vediamo per la prossima . Da inizio anno sarebbe stato un profitto intorno al  5 % e nelle ultime 4 settimane - 3 % . E' una strategia ad alta volatilità .
Teniamo  in memoria la scommessa a medio termine per l'Italia : a fine marzo 2013  FTSEMIB valeva 15363.
Se invece la logica è di medio termine con pochissime transazioni meglio stare fermi . Forse alleggerire Giappone , stare fermi su USA e  Mercati Emergenti e comorare aziende Growth Europa .
Ovviamente tutti questi discorsi non contano se si persegue una strategia tipo PBVROA o ETF . Avvertenza: ricordo a tutti che i miei punti di vista vanno letti alla luce di quanto ho scritto sui motivi delle creazione di questo blog : ognuno decide con la propria testa .

martedì 25 giugno 2013

Il divario di produttività tra Italia e Germania

Noi ci dibattiamo tra IMU , IVA ed altre grandi idee perchè non vogliamo affrontare la realtà: tra il 2000 ed il 2012 il costo del lavoro per unità prodotta (CLUP) dell'Italia è salito del 30% più di quello della Germania.
Saranno scemi i tedeschi (?) , ma  il loro costo del lavoro è salito poco più della produttività , mentre per gli italiani il primo è salito del 40% e la produttività del 3% .
http://www.centroeinaudi.it/lettera-economica/articoli-lettera-economica/asset-allocation/3489-il-divario-di-produttivit%C3%A0.html

sabato 22 giugno 2013

Prossime settimane

Continuo a considerare gli USA come la piazza finanziaria trainante , mentre le conclusioni sono relative ad asset quotati in Italia . Il motivo l'ho spiegato nei post precedenti.
 Ricordo le premesse della scorsa  settimana: meno del 30 % di investment advisor erano bear ; Shiller P/E valeva 24 ,; Consumenr confidence ai livelli del 2007 . Tutti elementi che ricorrevano prima del 2007 .....
In compenso i grandi investitori istituzionali sembravano ancora sovrappesati sulle obbligazioni .
Mentre Gallup diceva : i consumatori spenderanno di più ; e le vendite al dettaglio scendevano.
Solito quadro in chiaro scuro .
Aggiungo :
Anche Pimco sostiene che sia le azioni che i bond sono sopravvalutati perchè i rendimenti sono 2-3% inferiori alla media : la conseguenza è che mediamente le azioni ed i bond dovrebbero rendere di meno nei prossimi 5 anni; bisognerebbe capire da quando ......
Altro dato . Il tasso di crescita annuale  del PNL USA è mediamente pari al rendimento del bond decennale . Alla fine del Q1 la crescita annuale del primo è stata del 3,48% , mentre il rendimento del secondo èstato intorno al 2% .
Siamo sempre lì : sopravvalutazione , e cali incombenti.



VIX : la mm5 (che smussa i picchi) è ancora salita , ma rimane  su livelli  bassi : conferma che la discesa ulteriore è ancora possibile .
P/C :la mm10 è risalita ancora  , è su livelli tra i più alti degli ultimi tre anni , che quindi potrebbero dare una discesa ulteriore .
Il Baltic Dry Index , che dovrebbe indicare lo stato dei commerci nel mondo , è  risalito oltre 1000 punti :  si avvicina ai livelli di ottobre - dicembre dello scorso anno . Pensare che a febbraio 2008 era sopra 11.000 ! Vediamo se è vero che c'è una ripresa economica che giustifica la fine del QE della FED.
Anche il Dollar index è risalito parecchio oltre 82  punti : segnale di nervosismo , perchè vuol dire che i capitali vanno verso  gli USA (come se fosse il posto più sicuro...... ).
Il decennale USA è sceso molto , ai livelli di fine marzo 2012 , che coincisero con i massimi di S&P500 prima del calo dell'estate :  iperreazione alla FED che tiene conto di quanto andavamo dicendo da tempo sui bond .
Altro  segnale  dalle commodity : che sono  ancora scese , come l'oro . Loro è sotto i minimi degli ultimi due anni , mentre le commodity non ci sono ancora arrivate.
Per l'ISM , il dato di maggio è stato una ulteriore discesa , è addirittura andato sotto  50 :   la possibilità che le previsioni di ECRI ( vedi dopo ) diventino realtà : recessione   USA . Secondo l'ECRI  gli USA sono in  recessione "mascherata" già da tempo , ed infatti le importazioni USA sono scese anno su anno . E la FED smette di comprare ?
Il WLIW (U.S. Weekly Leading Index ) è sceso , ma rimane sui massimi dell'ultimo anno  .
Per l'Italia sono scesi tutti .

Conclusione ?
Se si segue una logica di brevissimo termine , stessa ricetta della scorsa settimana : l'azionario Giappone e USA in testa , poi ancora più  spazio al cash . La ricetta della scorsa  settimana avrebbe comportato una perdita del 0,9 % : vediamo per la prossima . Da inizio anno sarebbe stato un profitto intorno al  3 % e nelle ultime 4 settimane - 6 % . E' una strategia ad alta volatilità .
Teniamo  in memoria la scommessa a medio termine per l'Italia : a fine marzo 2013  FTSEMIB valeva 15363.
Se invece la logica è di medio termine con pochissime transazioni meglio stare fermi . Forse alleggerire Giappone e USA e comprare Mercati Emergenti .
Ovviamente tutti questi discorsi non contano se si persegue una strategia tipo PBVROA o ETF . Avvertenza: ricordo a tutti che i miei punti di vista vanno letti alla luce di quanto ho scritto sui motivi delle creazione di questo blog : ognuno decide con la propria testa .

mercoledì 19 giugno 2013

Le previsioni degli economisti prima delle riunione FED

46 di essi , intervistati da WSJ tra il 7 e l'11 giugno, prevedono (in media) che già alla fine del 2015 i rendimenti del T-Bond 10 Y saranno saliti di 1,4 punti . Pensate all'equivalente calo delle quotazioni .
Vediamo cosa diranno dopo le parole di Bernanke .

martedì 18 giugno 2013

Riduzione della spesa . Tribunali . L'ennesima marcia indietro

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-06-18/parlamentari-pressing-ministro-cancellieri-153429.shtml?uuid=AbqnT55
L'unica via sarà ancora l'aumento delle imposte?

A proposito di produttività e di cuneo fiscale

Diversi studi dimostrano che la nostra produttività è bassa nei servizi (P.A. e privati) , nelle piccole imprese e nelle (poche) grandi imprese . Mentre è cresciuta nelle medie imprese .
La lingua deve battere dove il dente duole.......
http://www.linkiesta.it/cuneo-fiscale-italia

sabato 15 giugno 2013

Prossime settimane

Continuo a considerare gli USA come la piazza finanziaria trainante , mentre le conclusioni sono relative ad asset quotati in Italia . Il motivo l'ho spiegato nei post precedenti.
Alcune premesse anche per questa settimana: meno del 30 % di investment advisor sono bear ; Shiller P/E vale 24 ,; Consumenr confidence ai livelli del 2007 . Tutti elementi che ricorrevano prima del 2007 .....
In compenso i grandi investitori istituzionali sembrano ancora sovrappesati sulle obbligazioni .
Mentre Gallup dice che i consumatori spenderanno di più , le vendite al dettaglio scendono.
Solito quadro in chiaro scuro .


VIX : la mm5 (che smussa i picchi) è ancora salita , ma rimane  su livelli  bassi : conferma che la discesa ulteriore è ancora possibile .
P/C :la mm10 è risalita ancora molto , è su livelli tra i più alti degli ultimi tre anni , che quindi potrebbero dare una discesa ulteriore .
Il Baltic Dry Index , che dovrebbe indicare lo stato dei commerci nel mondo , è  risalito fino a 900 punti : una ripresina che si avvicina ai livelli massimi degli ultimi 6 mesi . Pensare che a febbraio 2008 era sopra 11.000 ! Vediamo se anticipa qualcosa di buono per il futuro.
Il Dollar index è sceso molto e si è avvicinato agli 80 punti : segnale positivo , perchè vuol dire che i capitali vanno un po' meno verso  gli USA .
Il decennale USA è risalito leggermente :  segnale discordante con il precedente e con la premessa che i rendimenti delle obbligazioni superano quelli delle azioni. Mercati orizzontali ?
Altro  segnale  dalle commodity : che sono  leggermente risalite , come l'oro . Idem come sopra.
Per l'ISM , il dato di maggio è stato una ulteriore discesa , è addirittura andato sotto  50 :   la possibilità che le previsioni di ECRI ( vedi dopo ) diventino realtà : recessione   USA.
Il WLIW (U.S. Weekly Leading Index ) è risalito   . Secondo l'ECRI questo è avvenuto solo in contesti di recessione (loro sostengono che gli USA sono in  recessione "mascherata" già da tempo ).
Per l'Italia sono scesi tutti .

Conclusione ?
Se si segue una logica di brevissimo termine , stessa ricetta della scorsa settimana : l'azionario Giappone e USA in testa , poi il REIT   USA e l'azionario Europa  , dare anche spazio al cash . La ricetta della scorsa  settimana avrebbe comportato una perdita del 0,9 % : vediamo per la prossima . Da inizio anno sarebbe stato un profitto intorno al  4% e nelle ultime 4 settimane - 10 % . E' una strategia ad alta volatilità .
Teniamo  in memoria la scommessa a medio termine per l'Italia : a fine marzo 2013  FTSEMIB valeva 15363.
Se invece la logica è di medio termine con pochissime transazioni meglio stare fermi .
Ovviamente tutti questi discorsi non contano se si persegue una strategia tipo PBVROA o ETF . Avvertenza: ricordo a tutti che i miei punti di vista vanno letti alla luce di quanto ho scritto sui motivi delle creazione di questo blog : ognuno decide con la propria testa .

giovedì 13 giugno 2013

Diversificare i portafogli?

Una recente indagine negli USA ha rilevato che :
dal 1972 ad oggi i portafogli diversificati hanno battuto i portafogli 60/40 (Azioni/Bond) sia come rendimento che come volatilità , ma
dal 2007 ad oggi i 60/40 hanno battuto i diversificati .

sabato 8 giugno 2013

Prossime settimane

Continuo a considerare gli USA come la piazza finanziaria trainante , mentre le conclusioni sono relative ad asset quotati in Italia . Il motivo l'ho spiegato nei post precedenti.
Ricordo quanto detto in premessa la scorsa settimana.
Shiller et al. prevedono un ritorno  annuo dello S&P500 a 10   anni pari allo 0,46 %.
Il dividend yield dei T10 ha superato quello dello S&P500.
Questo fa prevedere una fase molto volatile ed orizzontale  , in cui è facile fare tanto movimento per gaudagni limitati.


VIX : la mm5 (che smussa i picchi) è ancora salita , ma rimane  su livelli  bassi : conferma che la discesa ulteriore è ancora possibile .
P/C :la mm10 è risalita ancora molto , è su livelli che , se rotti al rialzo , potrebbero dare una discesa ulteriore .
Il Baltic Dry Index , che dovrebbe indicare lo stato dei commerci nel mondo , è leggermente risalito , ma appena sopra 800 : segnale di ripresa sempre lontana . Pensare che a febbraio 2008 era sopra 11.000 ! Concorda con  i mercati finanziari.
Il Dollar index è sceso molto : segnale positivo , perchè vuol dire che i capitali vanno un po' meno verso  gli USA .
Il decennale USA è ancora sceso :  segnale concordante con il precedente e con la premessa che i rendimenti delle obbligazioni superano quelli delle azioni.
Altro  segnale  dalle commodity : che sono rimaste ferme , mentre l'oro è ancora sceso.
Per l'ISM , il dato di maggio è stato una ulteriore discesa , è addirittura andato sotto  50 :   la possibilità che le previsioni di ECRI ( vedi dopo ) diventino realtà : rrecessione   USA.
Il WLIW (U.S. Weekly Leading Index ) è risalito   . Secondo l'ECRI questo è avvenuto solo in contesti di recessione (loro sostengono che gli USA sono in  recessione "mascherata" già da tempo ).
Per l'Italia sono scesi tutti tranne l'obbligazionario internazionale.

Conclusione ?
Se si segue una logica di brevissimo termine , l'azionario Giappone e USA in testa , poi il REIT   USA e l'azionario Europa  , dare anche spazio al cash . La ricetta della scorsa  settimana avrebbe comportato una perdita del 2,8 % : vediamo per la prossima . Da inizio anno sarebbe stato un profitto intorno al 5 % e nelle ultime 4 settimane - 6,5 % . E' una strategia ad alta volatilità .
Teniamo  in memoria la scommessa a medio termine per l'Italia : a fine marzo 2013  FTSEMIB valeva 15363.
Se invece la logica è di medio termine con pochissime transazioni meglio fare salire ancora la componente cash . 
Ovviamente tutti questi discorsi non contano se si persegue una strategia tipo PBVROA o ETF . Avvertenza: ricordo a tutti che i miei punti di vista vanno letti alla luce di quanto ho scritto sui motivi delle creazione di questo blog : ognuno decide con la propria testa .

lunedì 3 giugno 2013

Composizione dei portafogli

Il vecchio portafoglio MIO (di maggio) era così distribuito per asset :
IBCI 4,7 % , IUSA 6,2% , IUSP 6,4 % , LQDE 6,2 % , IHYG 5,6 % , C3M + PEU 70,8 % 
Adesso vendiamo : LQDE per stop loss e vendiamo IUSA per take profit .
La nuova composizione è : IBCI 4,6 % , IUSP 6,3 % , IHYG 5,5 % , C3M + PEU 83,6 % 
Il portafoglio MOM era : IJPN 30 % , IUSP 30 % , SPXJ, IWDP e IUSA al 13,3 % ciascuna .
Per Giugno :
IJPN 30 % , IUSA 30 % , EXSA, IWDP e IUSP al 13,3 % ciascuna .
L'azionario aumenta , dando peso all'Europa , togliendo il Pacifico ex-Giappone , mentre diminuisce  l'immobiliare  USA.
Come si vede , per il MOM la scommessa sui risky assets continua , mentre il MIO diventa ancora più prudente . Per il mese di maggio la prudenza ha pagato : MIO ha guadagnato qualcosa , mentre MOM ha perso .
Vedremo il mese prossimo quale dei due portafogli avrà fatto meglio .
Comunque ,  da inizio anno il MOM è in largo vantaggio .
Come è ovvio , a maggiori prestazioni corrisponde maggiore volatilità

domenica 2 giugno 2013

Prossime settimane

Continuo a considerare gli USA come la piazza finanziaria trainante , mentre le conclusioni sono relative ad asset quotati in Italia . Il motivo l'ho spiegato nei post precedenti.
Una nota preliminare in aggiunta a quelle dei mesi precedenti.
Sempre a proposito dell'oro . Il commitment dei traders (compresi i "dilettanti") sull'oro è sotto i livelli del 2008 . Da allora l'ro è cresciuto del 50%.
Le 12 maggiori banche europee hanno ridotto del 19 % i depositi presso le banche centrali : i soldi stanno tornando verso l'economia reale ?
State Street ha rilevato che gli investitori istituzionali USA stanno ancora incrementando la loro allocazione sui risky assets , particolarmente su mercati emergenti. Anche gli europei lo stanno facendo , ma a livelli più bassi .
Shiller et al. prevedono un ritorno  annuo dello S&P500 a 10   anni pari allo 0,46 %.
Il dividend yield dei T10 ha superato quello dello S&P500.


VIX : la mm5 (che smussa i picchi) è salita , ma rimane  su livelli molto bassi : conferma la preoccupazione per il futuro .
P/C :la mm10 è risalita molto , e indica la possibilità che  ulteriori ribassi  siano probabili ; bisogna vedere fino a quale livello arriverà : aspettiamo un'altra settimana.
Il Baltic Dry Index , che dovrebbe indicare lo stato dei commerci nel mondo , è sceso nuovamente ed è quasi a 800 : segnale di ripresa sempre lontana . Pensare che a febbraio 2008 era sopra 11.000 ! Concorda con  i mercati finanziari.
Il Dollar index è leggermente sceso : segnale positivo , perchè vuol dire che i capitali vanno un po' meno verso  gli USA . Ma rimane ancora vicino ai massimi degli ultimi due anni .
Il decennale USA è invece sceso :  segnale concordante con il precedente e con la premessa che i rendimenti delle obbligazioni superano quelli delle azioni. L''effetto Banca del Giappone sembra svanito . La sua vendita va confermata .
Altro  segnale  dalle commodity : che sono ancora scese ed hanno raggiunto il livello di settembre dello scorso anno .
Per l'ISM , il dato di aprile è stato una discesa , anche se rimane sopra 50 :   un rallentamento  della crescita della economia USA.
Il WLIW (U.S. Weekly Leading Index ) è risalito   . Secondo l'ECRI questo è avvenuto solo in contesti di recessione (loro sostengono che gli USA sono in  recessione "mascherata" già da tempo ).
Per l'Italia sono scesi tutti tranne oro e azionario USA.

Conclusione ?
Se si segue una logica di brevissimo termine , l'azionario Giappone e USA in testa , poi il REIT  mondiale e  USA e l'azionario Europa . La ricetta della scorsa  settimana avrebbe comportato una perdita del 2 % : vediamo per la prossima . Da inizio anno sarebbe stato un profitto intorno al 8,0 % e nelle ultime 4 settimane - 2,8 % .
Teniamo  in memoria la scommessa a medio termine per l'Italia : a fine marzo 2013  FTSEMIB valeva 15363.
Se invece la logica è di medio termine con pochissime transazioni meglio fare salire ancora la componente cash . I rendimenti quasi pari tra azioni ed obbligazioni fanno pensare ad una fase laterale
Ovviamente tutti questi discorsi non contano se si persegue una strategia tipo PBVROA o ETF . Avvertenza: ricordo a tutti che i miei punti di vista vanno letti alla luce di quanto ho scritto sui motivi delle creazione di questo blog : ognuno decide con la propria testa .

Performance aggiornate

Rieccomi con  i risultati di una strategia tipo Faber (TAA Tactical Asset Allocation) , ma con alcune varianti : take profit prestabilito per ogni asset , utilizzo di ETF short per DAX e S&P500 .





Nei post precedenti ho comparato le sue performance con diversi benchmark . 
Dati i risultati precedenti ( che hanno dimostrato la sua prevalenza ) , da qualche mese mi limito a fornire le performance di questa strategia.
A questi risultati , sempre partendo dalla stessa data ,  ho aggiunto un altro portafoglio ( MOM ) ottenuto usando meno asset (10) , comprandone al massimo 5 (scegliendo quelli che hanno un momentum semestrale migliore e sono al di sopra della media mobile a 10 mesi ) . A questi cinque applico un peso variabile a seconda delle loro performance .

  • Per l'anno 2013:
    •   MIO : + 4,3 % ,
    • MOM : + 6,6% 
I rendimenti dal 1 marzo 2007  :
  • MIO : + 55,7 % ,
  • MOM : + 84,7 %
Sono esclusi spese , dividendi e slippage.
Come previsto , le performance di MIO hanno una minore volatilità
Seguiranno le composizioni dei portafogli