Continuo a considerare
gli USA come la piazza finanziaria trainante , mentre le conclusioni
sono relative
ad asset quotati in Italia . Il motivo l'ho spiegato nei post precedenti.
Le osservazioni preliminari le ho scritte nel post di ieri .
Vediamo gli indicatori
VIX : la
mm5 (che smussa i picchi) è scesa molto : 13,2 , ; sta arrivando su minimi dell'anno e continua ad oscillare in una banda ristretta da giugno dell'anno scorso . Come già detto , un ulteriore rialzo non è escluso , magari con degli up and down come nell'ultimo anno.
P/C
:la mm10 è scesa : 0,86 : conferma quanto detto per VIX .
La % di aziende S&P100 con i prezzi sopra la
mm200 è al 85 % , come la scorsa settimana (85%) , ed ancora
superiore al 65% , che è la media . Segnale che sconsiglia gli
acquisti per il medio termine. Ma ricordiamo che a settembre era arrivata a 94.
Il Cape-Shiller è sempre sopra 24 contro la media che è intorno a
16,5. Indica che nel medio lungo le azioni USA renderanno poco o niente.
Il
Baltic Dry Index , che dovrebbe
indicare lo stato dei commerci nel mondo , è crollato sotto 1700 , fermando la lunga risalita
. Continua la correzione che comincia a smentire la evoluzione positiva della congiuntura internazionale.
Il
Dollar Index è sceso appena sopra 79 , lontano
dai picchi di inizio luglio e vicino ad i minimi dell'anno : sembra che l' equilibrio raggiunto tra acquisti e vendite di asset denominati in USD si stia rompendo , confermando i dati che menzioniamo da tempo.
Il decennale USA è ancora risalito , ha superato i livelli di metà luglio , ma
rimane in trend negativo . Anche questo conferma quanto emerge dai dati pubblicati .
Le
commodity sono scese nuovamente , mentre l'oro ha recuperato . Un analista tecnico ha fatto notare che le prospettive sembrano buone per il medio termine : vedremo .
Per l'Italia , sono risaliti gli obbligazionari internazionali e l'azionario Europa .
Se
si segue una logica di brevissimo termine , manteniamo la ricetta
della precedente settimana : l'azionario USA ed Europa alla pari , mentre Giappone , Pacifico ex-Giappone e
Obbligazionario mondiale tengono una quota molto minore . La
ricetta della
scorsa settimana avrebbe comportato ancora una perdita minima
:
vediamo per la prossima . Da inizio anno avremmo un profitto oltre
il 6,5 % e nelle ultime 4 settimane un guadagno minimo . In questa fase
senza un trend definito le performance vanno a zig-zag , ma rimangono
positive da inizio anno . Teniamo anche conto che , da inizio 2012 la deviazione standard dei ritorni mensili sarebbe 2,2 : niente male ( anche se , come vedremo , ci sono metodi con rendimenti maggiori e dev. std minori).
Per
il medio termine i ragionamenti si complicano , come ho già detto . Si
vedano i miei post precedenti . Portano alla diversificazione e ad un
atteggiamento "tattico" . Uno dei messaggi più ricorrenti è il probabile
calo dell'azionario USA e la necessità di una diversificazione sia
geografica che in termini di asset : vedere i miei post precedenti .
Teniamo in memoria
la scommessa a medio termine per l'Italia : a fine marzo 2013 FTSEMIB
valeva 15363 . Chi volesse potrebbe tenere in memoria anche le
scommesse che sono partite da fine settembre 2013 : Spagna , Francia , e BRICS . Ricordo che
l'orizzonte dovrebbe essere a 5 anni.
Ovviamente tutti questi discorsi non contano se si persegue una
strategia tipo PBVROA o ETF . Avvertenza: ricordo a tutti che i miei
punti di vista vanno letti alla luce di quanto ho scritto sui motivi
delle creazione di questo blog : ognuno decide con la propria testa .
Jim Hoagland, Distinguished Journalist on World Affairs, Dies at 84
-
A two-time Pulitzer Prize winner, he was a reporter, editor and columnist
for The Washington Post, renowned for his deeply sourced dispatches.
3 ore fa
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