Il FMI ha rivisto al ribasso per la sesta volta le previsioni di
crescita mondiale per il 2013 : 2,9 % . Per il 2014 dal 3,8 % al 3,6 % .
La
pressione per la deflazione arriva da diversi fattori : i prezzi delle
commodity continuano a calare , la popolazione invecchia ( per l'Italia
in particolare) , il protezionismo è crescente sia in modo palese ( si
veda la svalutazione dello Yen ) che occulto ( norme , barriere , ecc )
, il reddito reale in è in diminuzione , la sindacalizzazione è calante
, la disoccupazione è alta ( mascherata in molti casi dai part time ) e
le "spending review" varie fa(ra)nno calare la spesa pubblica.
Anche
FED , BCE , BOE e BOJ che vogliono tenere i tassi bassissimi
trasmettono un messaggio più deflazionistico che inflazionistico .
Da dove potrebbe venire la crescita , in particolare per l'Italia ?
Non da un incremento degli investimenti :
l'economia che non cresce , la bassa utilizzazione degli impianti e la
continua pressione alla riduzione dei costi non lo rendono probabile .
Non
dalla crescita della popolazione , non dalla spesa pubblica , non
dall'aumento dei salari , non dall'aumento dell'occupazione .
Tenendo ferme le politiche di ristrutturazione e quindi il risanamento , che produrrà effetti nel futuro ..........
Rimangono solo i consumatori , se riducono la loro propensione al risparmio .
Non è interessante come conclusione ?
Nissan Cuts 9,000 Jobs and Slashes C.E.O.’s Pay in Half
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The Japanese automaker is carving out its global operations as it struggles
with a steep drop in sales.
41 minuti fa
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