Continuo a considerare
gli USA come la piazza finanziaria trainante , mentre le conclusioni
sono relative
ad asset quotati in Italia . Il motivo l'ho spiegato nei post precedenti.
Il quadro generale è nei post precedenti .
Vediamo gli indicatori
VIX : la
mm5 (che smussa i picchi) è scesa parecchio : 12,8 ; adesso vediamo
se raggiunge i minimi degli ultimi mesi
. Un rialzo a breve non è
escluso , perchè i minimi dell'anno sono ancora lontani , ma lo spazio si è ulteriormente ristretto ; la cautela è
d'obbligo .
P/C
:la mm10 è scesa sotto i minimi degli ultimi 3 anni : 0,75 ; lo spazio per la
risalita di S&P500 è in teoria pari a zero , direi che stiamo sfidando " le leggi della gravità ".
La % di aziende S & P100 con i prezzi sopra la
mm200 è al 90 % , sopra la scorsa settimana (86%) , ed ancora
superiore al 65% , che è la media . Segnale che sconsiglia gli
acquisti per il medio termine. Ma ricordiamo che a settembre era
arrivata a 94 e che può scendere fino a 77 senza con questo indicare una
inversione di tendenza.
Il Cape-Shiller è sotto 26 contro la media che è intorno a
16,5. Indica che nel medio lungo le azioni USA renderanno poco o niente : meno dell' 1 % annuo per i prossimi cinque anni
(cosa già detta e ridetta , ed anche contestata da altri analisti ,
come riportato).
Il
Dollar Index è rimasto fermo , appena sopra 80 , lontano dai minimi
dell'anno : sembra che
l' equilibrio tra acquisti e vendite di asset denominati in
USD stia cambiando molto lentamente contro il dollaro.
Il decennale USA è sceso , e
rimane in trend negativo .
Le
commodity sono risalite leggermente confermando un trendo positivo
delle ultime settimane , mentre l'oro è rimbalzato nuovamente
dai minimi dell'anno .
Il
Baltic Dry Index , che dovrebbe
indicare lo stato dei commerci nel mondo , è risalito nuovamente : sotto 2300
. Cambio di marcia positivo della congiuntura internazionale confermato per la quinta settimana . Vedremo la prossima .
Come già detto, l'indice manifatturiero USA è risalito oltre i 57 punti : altra conferma congiunturale positiva .
Il Consumer Confidence Indicator per l'area Euro è in risalita rispetto
a Novembre (-13,6 rispetto a -15,4 ). L'Economic Sentiment al 28 Nov è
invece migliorato (98,5) .
Questi dati direbbero : no azionario USA sia nel breve che nel medio termine , ma congiuntura in evoluzione positiva , quindi spazio per altri asset .
Il quadro macro lo stiamo delineando settimana per settimana ; nei prossimi giorni proveremo a mettere ordine .
Per l'Italia , sono risaliti tutti gli azionari tranne gli emergenti , le commodity , a discapito degli obbligazionari e del real estate .
Se
si segue una logica di brevissimo termine , facciamo una leggera modifica alla ricetta
della precedente settimana : l'azionario Europa ed USA alla
pari , un po' di Azionario Giappone , tutto il resto sul cash . La
ricetta della
scorsa settimana avrebbe comportato un guadagno superiore allo 0,6 % ,
vediamo per la prossima . Da inizio anno avremmo un profitto sopra l'8 %
e nelle ultime 4 settimane una perdita inferiore all'1 % . Da 2 anni
oltre il 18 % . La performance rimane buona con una
deviazione standard mensile veramente minima , come tutti i
portafogli che simulo.
Per
il medio termine i ragionamenti si complicano , come ho già detto . Si
vedano i miei post precedenti . Portano alla diversificazione e ad un
atteggiamento "tattico" . Uno dei messaggi più ricorrenti è il probabile
calo dell'azionario USA ( pur con tutte le obiezioni che potete leggere in
alcuni post precedenti ) e la necessità di una diversificazione sia
geografica che in termini di asset : una applicazione pratica la trovate sui portafogli ETF .
Teniamo in memoria
la scommessa a medio termine per l'Italia : a fine marzo 2013 FTSEMIB
valeva 15363 . Chi volesse potrebbe tenere in memoria anche le
scommesse che sono partite da fine settembre 2013 : Spagna , Francia , e BRICS . Ricordo che
l'orizzonte dovrebbe essere a 5 anni.
Ovviamente tutti questi discorsi non contano se si persegue una
strategia tipo PBVROA o ETF .
Avvertenza: ricordo a tutti che i miei
punti di vista vanno letti alla luce di quanto ho scritto sui motivi
delle creazione di questo blog : ognuno decide con la propria testa .
Bank of England Cuts Interest Rates, but Warns of Sticky Inflation
-
The central bank said that future cuts would be gradual after spending
increases were introduced in the government’s new budget.
17 minuti fa
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