sabato 15 giugno 2013

Prossime settimane

Continuo a considerare gli USA come la piazza finanziaria trainante , mentre le conclusioni sono relative ad asset quotati in Italia . Il motivo l'ho spiegato nei post precedenti.
Alcune premesse anche per questa settimana: meno del 30 % di investment advisor sono bear ; Shiller P/E vale 24 ,; Consumenr confidence ai livelli del 2007 . Tutti elementi che ricorrevano prima del 2007 .....
In compenso i grandi investitori istituzionali sembrano ancora sovrappesati sulle obbligazioni .
Mentre Gallup dice che i consumatori spenderanno di più , le vendite al dettaglio scendono.
Solito quadro in chiaro scuro .


VIX : la mm5 (che smussa i picchi) è ancora salita , ma rimane  su livelli  bassi : conferma che la discesa ulteriore è ancora possibile .
P/C :la mm10 è risalita ancora molto , è su livelli tra i più alti degli ultimi tre anni , che quindi potrebbero dare una discesa ulteriore .
Il Baltic Dry Index , che dovrebbe indicare lo stato dei commerci nel mondo , è  risalito fino a 900 punti : una ripresina che si avvicina ai livelli massimi degli ultimi 6 mesi . Pensare che a febbraio 2008 era sopra 11.000 ! Vediamo se anticipa qualcosa di buono per il futuro.
Il Dollar index è sceso molto e si è avvicinato agli 80 punti : segnale positivo , perchè vuol dire che i capitali vanno un po' meno verso  gli USA .
Il decennale USA è risalito leggermente :  segnale discordante con il precedente e con la premessa che i rendimenti delle obbligazioni superano quelli delle azioni. Mercati orizzontali ?
Altro  segnale  dalle commodity : che sono  leggermente risalite , come l'oro . Idem come sopra.
Per l'ISM , il dato di maggio è stato una ulteriore discesa , è addirittura andato sotto  50 :   la possibilità che le previsioni di ECRI ( vedi dopo ) diventino realtà : recessione   USA.
Il WLIW (U.S. Weekly Leading Index ) è risalito   . Secondo l'ECRI questo è avvenuto solo in contesti di recessione (loro sostengono che gli USA sono in  recessione "mascherata" già da tempo ).
Per l'Italia sono scesi tutti .

Conclusione ?
Se si segue una logica di brevissimo termine , stessa ricetta della scorsa settimana : l'azionario Giappone e USA in testa , poi il REIT   USA e l'azionario Europa  , dare anche spazio al cash . La ricetta della scorsa  settimana avrebbe comportato una perdita del 0,9 % : vediamo per la prossima . Da inizio anno sarebbe stato un profitto intorno al  4% e nelle ultime 4 settimane - 10 % . E' una strategia ad alta volatilità .
Teniamo  in memoria la scommessa a medio termine per l'Italia : a fine marzo 2013  FTSEMIB valeva 15363.
Se invece la logica è di medio termine con pochissime transazioni meglio stare fermi .
Ovviamente tutti questi discorsi non contano se si persegue una strategia tipo PBVROA o ETF . Avvertenza: ricordo a tutti che i miei punti di vista vanno letti alla luce di quanto ho scritto sui motivi delle creazione di questo blog : ognuno decide con la propria testa .

Nessun commento: