sabato 22 giugno 2013

Prossime settimane

Continuo a considerare gli USA come la piazza finanziaria trainante , mentre le conclusioni sono relative ad asset quotati in Italia . Il motivo l'ho spiegato nei post precedenti.
 Ricordo le premesse della scorsa  settimana: meno del 30 % di investment advisor erano bear ; Shiller P/E valeva 24 ,; Consumenr confidence ai livelli del 2007 . Tutti elementi che ricorrevano prima del 2007 .....
In compenso i grandi investitori istituzionali sembravano ancora sovrappesati sulle obbligazioni .
Mentre Gallup diceva : i consumatori spenderanno di più ; e le vendite al dettaglio scendevano.
Solito quadro in chiaro scuro .
Aggiungo :
Anche Pimco sostiene che sia le azioni che i bond sono sopravvalutati perchè i rendimenti sono 2-3% inferiori alla media : la conseguenza è che mediamente le azioni ed i bond dovrebbero rendere di meno nei prossimi 5 anni; bisognerebbe capire da quando ......
Altro dato . Il tasso di crescita annuale  del PNL USA è mediamente pari al rendimento del bond decennale . Alla fine del Q1 la crescita annuale del primo è stata del 3,48% , mentre il rendimento del secondo èstato intorno al 2% .
Siamo sempre lì : sopravvalutazione , e cali incombenti.



VIX : la mm5 (che smussa i picchi) è ancora salita , ma rimane  su livelli  bassi : conferma che la discesa ulteriore è ancora possibile .
P/C :la mm10 è risalita ancora  , è su livelli tra i più alti degli ultimi tre anni , che quindi potrebbero dare una discesa ulteriore .
Il Baltic Dry Index , che dovrebbe indicare lo stato dei commerci nel mondo , è  risalito oltre 1000 punti :  si avvicina ai livelli di ottobre - dicembre dello scorso anno . Pensare che a febbraio 2008 era sopra 11.000 ! Vediamo se è vero che c'è una ripresa economica che giustifica la fine del QE della FED.
Anche il Dollar index è risalito parecchio oltre 82  punti : segnale di nervosismo , perchè vuol dire che i capitali vanno verso  gli USA (come se fosse il posto più sicuro...... ).
Il decennale USA è sceso molto , ai livelli di fine marzo 2012 , che coincisero con i massimi di S&P500 prima del calo dell'estate :  iperreazione alla FED che tiene conto di quanto andavamo dicendo da tempo sui bond .
Altro  segnale  dalle commodity : che sono  ancora scese , come l'oro . Loro è sotto i minimi degli ultimi due anni , mentre le commodity non ci sono ancora arrivate.
Per l'ISM , il dato di maggio è stato una ulteriore discesa , è addirittura andato sotto  50 :   la possibilità che le previsioni di ECRI ( vedi dopo ) diventino realtà : recessione   USA . Secondo l'ECRI  gli USA sono in  recessione "mascherata" già da tempo , ed infatti le importazioni USA sono scese anno su anno . E la FED smette di comprare ?
Il WLIW (U.S. Weekly Leading Index ) è sceso , ma rimane sui massimi dell'ultimo anno  .
Per l'Italia sono scesi tutti .

Conclusione ?
Se si segue una logica di brevissimo termine , stessa ricetta della scorsa settimana : l'azionario Giappone e USA in testa , poi ancora più  spazio al cash . La ricetta della scorsa  settimana avrebbe comportato una perdita del 0,9 % : vediamo per la prossima . Da inizio anno sarebbe stato un profitto intorno al  3 % e nelle ultime 4 settimane - 6 % . E' una strategia ad alta volatilità .
Teniamo  in memoria la scommessa a medio termine per l'Italia : a fine marzo 2013  FTSEMIB valeva 15363.
Se invece la logica è di medio termine con pochissime transazioni meglio stare fermi . Forse alleggerire Giappone e USA e comprare Mercati Emergenti .
Ovviamente tutti questi discorsi non contano se si persegue una strategia tipo PBVROA o ETF . Avvertenza: ricordo a tutti che i miei punti di vista vanno letti alla luce di quanto ho scritto sui motivi delle creazione di questo blog : ognuno decide con la propria testa .

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