sabato 18 febbraio 2012

Prossime settimane

Ricordo a tutti che i miei punti di vista vanno letti alla luce di quanto ho scritto sui motivi delle creazione di questo blog : ognuno decide con la propria testa .------ MEDIO TERMINE . Nella scorsa settimana il mercato USA è salito e si è avvicinato ai recenti massimi, quello EU è risalito anch'essoo: il rialzo ormai generalizzato su tutti i mercati è ripreso. VIX : la mm5 (che smussa i picchi) è risalita ma rimane stabilmente sotto la media a 3 anni : un segnale ancora ambiguo ,perchè legato ai tanti fattori di disturbo . P/C :la mm10 è tornata a salire ma si mantiene su livelli bassi : segnale ancora positivo . Le previsioni di volatilità sono per una leggera discesa : altro segnale positivo . Il Baltic Dry Index , che dovrebbe indicare lo stato dei commerci nel mondo , è rimasto costante ed abbondantemente sotto ai minimi da tre anni : molto negativo , specialmente se si considera che tre anni fa si raggiunse il minimo di S&P500 ; alcuni lo giustificano con un incremento della offerta di trasporto , ma rimane un segnale che indica una economia "affaticata". Il Dollar index è rimasto costante : parzialmente positivo . Il decennale USA è costante sopra mm 10 mesi : parzialmente positivo , perchè vuol dire che stanno aumentando quelli che si fidano dei mercati più aggressivi ( non so se avete letto che sempre più advisor dicono che i mercati saliranno : è come un "bacio della morte " , quando tutti sono positivi bisogna vendere). Il rame è rimasto costante e leggermente sotto la MM200 giorni : un segnale di rallentamento , che contrasta con le commodities , che sono risalite e si sono portate sopra la mm 200. Per l'ISM , il dato di febbraio è stato una leggera risalita , ed ha toccato la MM10 mesi : parzialmente positivo. Il WLIW (U.S. Weekly Leading Index ) è ridisceso leggermente , rimane sopra ai minimi da un anno , ma l'istituto che lo pubblica continua a vedere grigio .----- Conclusione ? La situazione sembra leggermente migliorata . Un indicatore che tiene conto dei mercati obbligazionari dice che le azioni USA non sono sottovalutate . HOLD su quanto già detto la scorsa settimana , mentre le obbligazioni sono a livelli che sconsigliano l'ingresso (le corporate americane sono a livelli altissimi.....) , e l'oro non sembra ancora appetibile. E le implicazioni di Grecia , Portogallo ( e Germania)? Come abbiamo visto anche dalle notizie postate , non sembrano impattare su questa strategia , anche se i cambiamenti di volatilità da un giorno all'altro sono impressionanti; e quindi chi patisce sta alla finestra e aspetta.....----Per il BREVE TERMINE il discorso rimane quello della scorsa settimana : LONG , ma con sorveglianza sempre stretta.----- Ovviamente tutti questi discorsi non contano se si persegue una strategia tipo PBVROA o ETF .

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