domenica 12 febbraio 2012

Prossime settimane

Ricordo a tutti che i miei punti di vista vanno letti alla luce di quanto ho scritto sui motivi delle creazione di questo blog : ognuno decide con la propria testa .------ MEDIO TERMINE . Nella scorsa settimana il mercato USA è rimasto fermo, quello EU è sceso: il rialzo ormai generalizzato su tutti i mercati si è fermato. VIX : la mm5 (che smussa i picchi) non si è praticamente mossa ed è stabilmente sotto la media a 3 anni : un buon segnale che potrebbe dare ulteriore spazio alla crescita , ma il salto dell'ultimo giorno fa riflettere. P/C :la mm10 è scesa e si mantiene su livelli bassi : segnale ancora positivo . Le previsioni di volatilità sono per un leggero rialzo : altro segnale che conferma una possibile variabilità . Il Baltic Dry Index , che dovrebbe indicare lo stato dei commerci nel mondo , è risalito ma è abbondantemente sotto ai minimi da tre anni : molto negativo , specialmente se si considera che tre anni fa si raggiunse il minimo di S&P500 , alcuni lo giustificano con un incremento della offerta di trasporto . Il Dollar index è rimasto costante : parzialmente positivo . Il decennale USA è costante sopra mm 10 mesi : parzialmente positivo , perchè vuol dire che stanno aumentando quelli che si fidano dei mercati più aggressivi ( non so se avete letto che sempre più advisor dicono che i mercati saliranno : è come un "bacio della morte " , quando tutti sono positivi bisogna vendere). Il rame è rimasto costante ma tocca la MM200 giorni : un ulteriore segnale di rallentamento , se si tiene conto che le commodities sono rimaste ferme , e l'indice è sotto la mm 200. Per l'ISM , il dato di febbraio è stato una leggera risalita , ed ha toccato la MM10 mesi : parzialmente positivo. Il WLIW (U.S. Weekly Leading Index ) è risalito leggermente , rimane sopra ai minimi da un anno , ma l'istituto che lo pubblica continua a vedere grigio .Aggiungo un altro indice : il Consumer sentiment (CONSSENT) che è salito a quota 75 ; nel passato quando ha superato quota 75 è stato seguito da un calo degli indici dopo qualche mese .----- Conclusione ? I segnali positivi sono diminuiti . Un indicatore che tiene conto dei mercati obbligazionari dice che le azioni USA non sono sottovalutate . A questo punto , si potrebbe scaricare almeno una parte dell'azionario USA . HOLD su quanto già detto la scorsa settimana , mentre le obbligazioni sono a livelli che sconsigliano l'ingresso , e l'oro non sembra ancora appetibile. E le implicazioni di Grecia , Portogallo ( e Germania)? Come abbiamo visto anche dalle notizie postate , non sembrano impattare su questa strategia ; ma siccome il nervosismo è tanto , chi patisce sta alla finestra e aspetta.....----Per il BREVE TERMINE il discorso rimane quello della scorsa settimana : LONG , ma con sorveglianza stretta.----- Ovviamente tutti questi discorsi non contano se si persegue una strategia tipo PBVROA o ETF .

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