sabato 4 febbraio 2012

Prossime settimane

Ricordo a tutti che i miei punti di vista vanno letti alla luce di quanto ho scritto sui motivi delle creazione di questo blog : ognuno decide con la propria testa .------ MEDIO TERMINE . Nella scorsa settimana il mercato USA è salito, come quello EU : prosegue il rialzo ormai generalizzato su tutti i mercati. VIX : la mm5 (che smussa i picchi) non si è praticamente mossa ed è stabilmente sotto la media a 3 anni : un buon segnale che viene confermato e può dare ulteriore spazio alla crescita. P/C :la mm10 è risalita ma si mantiene su livelli ancora bassi : segnale ancora positivo , ma "con giudizio ". Le previsioni di volatilità sono per leggero rialzo : altro segnale che conferma una possibile variabilità . Il Baltic Dry Index , che dovrebbe indicare lo stato dei commerci nel mondo , è sceso ancora molto ed è abbondantemente sotto ai minimi da tre anni : molto negativo , specialmente se si considera che tre anni fa si raggiunse il minimo di S&P500. Il Dollar index è rimasto costante : parzialmente positivo . Il decennale USA è sceso e rimane abbondantemente sopra alla mm 10 mesi : parzialmente positivo , perchè vuol dire che stanno aumentando quelli che si fidano dei mercati più aggressivi ( non so se avete letto che sempre più advisor dicono che i mercati saliranno : è come un "bacio della morte " , quando tutti sono positivi bisogna vendere). Il rame è rimasto costante ma sopra la MM200 giorni : un ulteriore segnale parzialmente positivo , se si tiene conto che le commodities sono rimaste ferme , e l'indice è sotto la mm 200. Per l'ISM , il dato di febbraio è stato una leggera risalita , ed ha toccato la MM10 mesi : parzialmente positivo. Il WLIW (U.S. Weekly Leading Index ) è risalito leggermente , rimane sopra ai minimi da un anno , ma l'istituto che lo pubblica continua a vedere grigio . .----- Conclusione ? I segnali positivi si sono più o meno confermati specialmente se si guarda il breve-medio termine. Un indicatore che tiene conto dei mercati obbligazionari dice che le azioni USA sono sottovalutate . A questo punto , a parte la UE (che può dare volatilità) e il Baltic Dry , che farebbe presagire un disastro ,la strategia potrebbe rimanere aggressiva , pronti a prendere profitto se ci fosse un ulteriore sensibile rialzo . LONG su quanto già detto la scorsa settimana , mentre le obbligazioni sono a livelli che sconsigliano l'ingresso , e l'oro non sembra ancora appetibile. E le implicazioni di Grecia , Portogallo ( e Germania)? Come abbiamo visto anche dalle notizie postate , non sembrano impattare su questa strategia ; ma siccome il nervosismo è tanto , chi patisce sta alla finestra e aspetta.....----Per il BREVE TERMINE il discorso rimane quello della scorsa settimana : LONG .----- Ovviamente tutti questi discorsi non contano se si persegue una strategia tipo PBVROA o ETF .

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