Continuo a considerare
gli USA come la piazza finanziaria trainante , mentre le conclusioni
sono relative
ad asset quotati in Italia . Il motivo l'ho spiegato nei post precedenti.
Le osservazioni preliminari le ho scritte nel post di ieri .
Confermano che la volatilità sarà elevata e che le strategie a breve rispetto a quelle a medio saranno diverse .
Vediamo gli indicatori
VIX : la
mm5 (che smussa i picchi) è risalita,ancora . Va ricordato che
quando risale dopo un lungo periodo di calma è prudente ridurre
l'investimento sui risky asset. Il livello è comunque ancora basso per uscire del tutto.
P/C
:la mm10 è risalita anch'essa , la consonanza con VIX non è un bel segnale .
Il Baltic Dry Index , che dovrebbe
indicare lo stato dei commerci nel mondo , è ritornato oltre 1100 punti, ai livelli di giugno scorso e sui massimi dell'ultimo anno
Pensare che a
febbraio
2008 era sopra 11.000 ! Non sembra essere una grande ripresa , no ?
Il
Dollar Index è rimasto a 81 dai picchi di inizio luglio : segnale di
deflusso di fondi verso altri lidi ( vedere i miei post precedenti ).
Il decennale USA è sceso ancora , è ai livelli di due anni fa , e
rimane in trend negativo . (D'altronde il tasso è più che raddoppiato e le previsioni sono di una ulteriore crescita).
Le commodity sono risalite nuovamente , come l'oro che continua la lenta risalita. Ormai , come ho detto , è risalito parecchio dai minimi , come prevedibile (vedere miei post precedenti).
Per l'Italia , tranne l' oro , tutti gli altri sono scesi .
Conclusione ?
Se si segue una logica di brevissimo termine , rimane la ricetta
della precedente settimana : l'azionario Giappone e
USA in testa , poi azionario Europa in
"quantità modiche" , il resto in cash . La
ricetta della
scorsa settimana avrebbe comportato ancora una perdita intorno allo 0,7 % :
vediamo per la prossima . Da inizio anno sarebbe stato un profitto sotto il 4 % e nelle ultime 4 settimane una perdita sopra l'1 % . E' una
strategia che sta attraversando un momento difficile , principalmente dovuta alla volatilità di Giappone ed USA .
Per
il medio termine i ragionamenti si complicano , come ho già detto .
Se ragionassi a
lungo termine , comprerei gli asset che in questo momento sono
maggiormente penalizzati ( ad esempio Emergenti ed Oro : vedere il mio
post di ieri ) ed aggiungerei le High-Yield; ma dovrei avere lo stomaco per sopportare
perdite nel breve - medio . E ridurrei l'azionario USA : con i take
profit è impossibile perdere .......
A questo proposito teniamo in memoria
la scommessa a medio termine per l'Italia : a fine marzo 2013 FTSEMIB
valeva 15363 , a metà maggio 17600 , a fine giugno 15000 , adesso
17300. Ricordo che l'orizzonte dovrebbe essere a 5 anni.
Ovviamente tutti questi discorsi non contano se si persegue una
strategia tipo PBVROA o ETF . Avvertenza: ricordo a tutti che i miei
punti di vista vanno letti alla luce di quanto ho scritto sui motivi
delle creazione di questo blog : ognuno decide con la propria testa .
Companies Brace for the Return of Trump’s Old Trade Gripes
-
The president-elect is again calling out companies by name in his campaign
against what he sees as other countries’ unfair practices.
1 ora fa
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