sabato 13 aprile 2013

Prossime settimane

Continuo a considerare gli USA come la piazza finanziaria trainante , mentre le conclusioni sono relative ad asset quotati in Italia . Una recente ricerca conferma che la correlazione tra il mercato azionario Usa ed il resto del mondo sta continuamente aumentando e vale sia quando è bull che bear.

VIX : la mm5 (che smussa i picchi) è scesa  , e  rimane su livelli molto bassi : conferma la preoccupazione per il futuro . Teniamo conto che il denaro che è affluito sulle azioni é stato pari a quello che é andato alle obbligazioni : vuol dire che il piccolo risparmiatore si sta convincendo che bisogna investire sulle prime ; e quando questo accade....
P/C :la mm10 è rimasta ferma , e rimane  a livelli pericolosi .
Il Baltic Dry Index , che dovrebbe indicare lo stato dei commerci nel mondo , è risalito leggermente ma rimane sotto 1000: segnale di ripresa ancora lontana .
Il Dollar index è leggermente sceso : segnale leggermente positivo , perchè vuol dire che i capitali vanno un po' meno verso  gli USA .
Il decennale USA è ancora  risalito :  segnale discordante con il  precedente , perchè vuol dire che coloro che si fidavano dei mercati più aggressivi aumentano il peso  sui presunti paradisi sicuri . E' molto probabile che si faccia anche sentire l'effetto Banca del Giappone : i capitali "gratis" giapponesi vanno alla ricerca di rendimenti maggiori.
Altro piccolo segnale  dalle commodity : che sono scese  , e rimangono abbondantemente sotto alla MM200 giorni .
Per l'ISM , il dato di marzo è stato una discesa :   un rallentamento  della economia USA confermato dal rallentamento delle assunzioni.
Il WLIW (U.S. Weekly Leading Index ) è risalito  , mentre l'inflazione  rimane bassa.
Sembra che il mondo reagisca molto tiepidamente alle contorsioni europee (ultimo della serie nuovamente Cipro ) ed ai segnali di guerra , e segua il flusso di denaro abbondante che esce dalle banche centrali , come tanti topolini dietro il pifferaio . Solo l'ultima seduta settimanale ha dato segnali di nervosismo , ma specialmente sull'oro (merito di Goldman Sachs e delle sue previsioni pessimistiche? ).
Per l'Italia sono saliti tutti gli azionari e REIT ; sono invece scesi gli obbligazionari , l'oro e le commodity.

Conclusione ?
Se si segue una logica di brevissimo termine , l'azionario Giappone e l'immobiliare USA in testa , poi azionari asiatici e USA , ed il REIT  mondiale . La ricetta della scorsa  settimana avrebbe comportato un guadagno  intorno al 2% : vediamo per la prossima .
Teniamo  in memoria la scommessa a medio termine per l'Italia : a fine marzo 2013  FTSEMIB valeva 15363.
Se invece la logica è di medio termine con pochissime transazioni meglio aumentare leggermente la componente cash .
Ovviamente tutti questi discorsi non contano se si persegue una strategia tipo PBVROA o ETF . Avvertenza: ricordo a tutti che i miei punti di vista vanno letti alla luce di quanto ho scritto sui motivi delle creazione di questo blog : ognuno decide con la propria testa .

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