sabato 25 maggio 2013

Prossime settimane

Continuo a considerare gli USA come la piazza finanziaria trainante , mentre le conclusioni sono relative ad asset quotati in Italia . Il motivo l'ho spiegato nei post precedenti.
Una nota preliminare in aggiunta a quelle precedenti.
Teniamo conto che nel primo trimestre la domanda netta di oro è stata di 200 tonnellate : l'oro fisico continua ad essere molto acquistato ; sono gli ETF che danno un contributo negativo. Aggiunta ulteriore , per raffreddare gli entusiasmi : c'è chi sostiene che molti fondi ed ETF non possiedono l'oro fisico che dicono di avere....

VIX : la mm5 (che smussa i picchi) è risalita ma rimane su livelli molto bassi : conferma la preoccupazione per il futuro .
P/C :la mm10 è risalita  , e indica la possibilità che  ci sia un calo imminente ; conferma la preoccupazione per il futuro .
Il Baltic Dry Index , che dovrebbe indicare lo stato dei commerci nel mondo , è sceso nuovamente ed è  sotto 850: segnale di ripresa ancora lontana . Pensare che a febbraio 2008 era sopra 11.000 ! Concorda con  i mercati finanziari.
Il Dollar index è rimasto fermo , dopo un picco di metà settimana : segnale che rasserena un po' rispetto ai precedenti , perchè vuol dire che i capitali  non vanno  verso  gli USA . E' ai massimi degli ultimi due anni , mancano anccora 2 punti per arrivare ai massimi di giugno 2010 e marzo 2009 ..........
Il decennale USA è invece sceso :  segnale discordante con il  precedente , e la spiegazione chei capitali siano alla ricerca di maggiori rendimenti , e sperino di trovarli nelle azioni non regge molto , avedere l'andamento dell'ultima settimana. La scorsa settimana dicevo che "in teoria andrebbe venduto : aspettiamo una settimana per vedere se confermare ". La conferma è arrivata .
Altro  segnale  dalle commodity : che sono ancora scese e stanno raggiungendo il livello di maggio dello scorso anno .
Per l'ISM , il dato di aprile è stato una discesa , anche se rimane sopra 50 :   un rallentamento  della crescita della economia USA.
Il WLIW (U.S. Weekly Leading Index ) è risalito  bruscamente  come era sceso la scorsa settimana, mentre l'inflazione  rimane bassa ed il GDP nominale degli USA è cresciuto anno su anno del 3,4% . Secondo l'ECRI questo è avvenuto solo in contesti di recessione (loro sostengono che gli USA sono in  recessione "mascherata" già da tempo ).
Secondo diversi analisti , i livelli raggiunti dalle azioni ed obbligazioni sono paragonabili a quelli di maggio 2007 : tempesta in arrivo.
Per l'Italia sono scesi tutti : azionari ,  immobiliari , obbligazionari e commodity. Soltanto l'oro è leggermente risalito (segnale preoccupante).

Conclusione ?
Se si segue una logica di brevissimo termine , nonostante tutto , ancora l'azionario Giappone e  USA in testa , poi il REIT  mondiale , il REIT  USA e azionario Europa . La ricetta della scorsa  settimana avrebbe comportato una perdita intorno al 4,6 %  : vediamo per la prossima . Da inizio anno sarebbe stato intorno al 10,0 % e nelle ultime 4 settimane 0,5 % .
Teniamo  in memoria la scommessa a medio termine per l'Italia : a fine marzo 2013  FTSEMIB valeva 15363.
Se invece la logica è di medio termine con pochissime transazioni meglio tenere alta la componente cash .
Ovviamente tutti questi discorsi non contano se si persegue una strategia tipo PBVROA o ETF . Avvertenza: ricordo a tutti che i miei punti di vista vanno letti alla luce di quanto ho scritto sui motivi delle creazione di questo blog : ognuno decide con la propria testa .

1 commento:

Seboz ha detto...

Ciao,
grazie per l'ottima e chiara analisi.
Credo che alla luce di quanto hai scritto e di altri considerazioni personali per il mese di maggio non effettuerò l'ingresso mensile su alcuni etf considerati a rischio ritracciamento.

Ne approfitto per dirti che ti ho mandato un pm sul forum...quando hai tempo dagli un'occhiata !

un saluto e ancora grazie :-)