venerdì 4 luglio 2008

Il fatturato sale e la cassa integrazione pure

Si leggono notizie contrastanti .

L'allarme è della Cgil è di ieri: nei primi quattro mesi di quest'anno c'è stato un balzo del 22,40 per cento del ricorso alla cassa integrazione rispetto allo stesso periodo del 2007.

Questa notizia è del 20 giugno scorso : nel confronto dei primi quattro mesi del 2008 con lo stesso arco di tempo dell'anno precedente, il fatturato dell'industria ha registrato un incremento del 5,7%, quale sintesi di una crescita del 5,6% sul mercato interno e del 5,9% su quello estero. Nello stesso periodo si è registrato un aumento degli ordinativi del 7%, derivante da una variazione positiva del 7,5 % per gli ordinativi provenienti dal mercato interno e del 6% per quelli dall'estero . Gli aumenti più marcati nei settori dell'estrazione di minerali (28%), della produzione di metallo e prodotti in metallo (22,6%), della produzione di mezzi di trasporto (+20%) e delle raffinerie di petrolio (19,9%). Nello stesso periodo, l'indice degli ordinativi ha registrato gli incrementi più consistenti nella produzione di apparecchi elettrici e di precisione (54,5%), nella produzione e nei prodotti in metallo (15,3%) e in quella di mobili (11%). L'unica diminuzione (-8,8%) si è registrata nel settore delle industrie delle pelli e delle calzature.

Altra notizia , che forse serve per capire le prime due : la maggioranza delle aziende europee (il 65%) vende i prodotti e servizi all'estero. Ad avere maggior propensione all'export sono quelle con un numero di dipendenti compreso tra 50 e 200 (il 74%).A puntare di più sul mercato estero sono soprattutto le aziende manifatturiere (l'82% delle imprese esporta), il commercio all'ingrosso (66%) e quello della distribuzione (66%).

Se vi ricordate , tempo addietro avevo segnalato che l'unico settore dove avevamo accresciuto la produttività era quello delle medie imprese manifatturiere ; le grandi avevano perso e piccole erano le peggiori .
Credo che nessuno si stupirebbe se scoprissimo che la CIG è nelle grandi imprese sia manifatturiere che di servizi . Ricordo che nei servizi la nostra produttività è sotto i tacchi .
Forse dovremmo focalizzare maggiormente l'attenzione su questi ultimi , che ormai contribuiscono alla larga maggioranza dell'occupazione in Italia.

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