lunedì 29 settembre 2014

Azionario USA

Continuo a considerare gli USA come la piazza finanziaria trainante , mentre le conclusioni sono relative ad asset quotati in Italia . Il motivo l'ho spiegato nei post precedenti.


Il segnale che qualcosa stesse lentamente cambiando era il dollaro , che aveva imboccato il trend discendente da luglio , e con esso le commodity. Questa settimana c'è stato un calo generalizzato (tranne che per il decennale USA) , il dollaro è sceso ancora quasi ai livelli minimi degli ultimi due anni . La volatilità è risalita , ma  è ancora presto per parlare di inversione di tendenza ,.

Per l'area Euro il discorso è diverso   : oltre al calo della moneta , che potrebbe favorire le esportazioni ed importare un po' di inflazione , l'Economic Sentiment dell'area Euro ad Agosto è calato a 101,5 da 102,1 del mese precedente ; ancora sopra ai  100 di Dicembre , e la consumer confidence è scesa ancora di 1,1 a -11,4 .

Per l'Italia ,  sono saliti Giappone , obbligazionari e commodity .
Se si segue una logica di brevissimo termine , una modifica alla allocazione precedente : Giappone e  USA alla pari, e poi   REIT mondiale ed USA e Asia invece di Giappone  . La performance da inizio anno è positiva  : sopra al 6 %.
Se invece vogliamo fare una " sola puntata " , ci spostiamo dagli  Emergenti all'azionario USA : sempre più rischioso . Questa strategia , avviata da fine maggio , sarebbe a quasi 12 % .


Il benchmark della strategia settimanale come quelle mensili dovrebbe essere con i fondi bilanciati aggressivi . Fate voi le comparazioni.

Per il medio termine i ragionamenti si complicano , come ho già detto . Si vedano i miei post precedenti . Portano alla diversificazione e ad un atteggiamento "tattico" . Per qualche esempio vedere i miei portafogli mensili
Teniamo  in memoria la scommessa a lungo termine per l'Italia : a fine marzo 2013  FTSEMIB valeva 15363  .  Chi volesse potrebbe tenere in memoria anche le scommesse che sono partite da fine settembre 2013   : Spagna , Francia , e BRICS . Ricordo che l'orizzonte dovrebbe essere almeno  5 anni.
Per ulteriore informazione ricordo alcuni tra i Paesi meno cari (come CAPE) a fine 2013: Grecia , Russia , Argentina , Italia , Irlanda , Ungheria , Austria , ed alcuni tra i più cari : Usa , Giappone , Canada , Svizzera , Danimarca . Decidete voi su chi puntare . L'anno scorso 9 su 10 più economici hanno avuto ottimi risultati (l'eccezione è stata la Russia) ,  e 9 su 10 più cari hanno avuto pessimi risultati ( l'eccezione sono stati gli USA ) .
Leggete l'ultimo aggiornamento di alcune settimane fa , se siete interessati.
Ovviamente tutti questi discorsi non contano se si persegue una strategia tipo PBVROA o ETF  .
Avvertenza: ricordo a tutti che i miei punti di vista vanno letti alla luce di quanto ho scritto sui motivi delle creazione di questo blog : ognuno decide con la propria testa .

mercoledì 24 settembre 2014

Vogliamo cambiare quello che funziona?

Sembra che si voglia cambiare il sistema sanitario lombardo che , a detta di molti , è il migliore.
http://www.brunoleoni.it/nextpage.aspx?codice=15361

martedì 23 settembre 2014

L'art. 18 non si applica ai sindacati? Interessante....

Interessante questo articolo : sembra che chi sostiene i diritti dei lavoratori (occupati) possa non occuparsi di quelli dei propri dipendenti .
http://www.thefrontpage.it/2014/09/23/lart-18-non-si-applica-ai-sindacati-perche/

Attenzione al prezzo delle azioni USA

Il mercato USA influenza tutti i mercati azionari , ed è quello che sta avendo largamente la performance migliore .
Ci sono alcuni grafici in questo studio
http://www.advisorperspectives.com/dshort/guest/Lance-Roberts-140922-Analyzing-Earnings.php
che fanno riflettere.
Ad esempio :
  • dal 2009 le vendite per azione sono salite del 32 % mentre gli utili del 262 %
  • gli analisti stanno continuando ad abbassare le aspettative di utili per azione
  • e le stime degli analisti sono sempre state troppo ottimistiche .

lunedì 22 settembre 2014

Ancora emergenti

Continuo a considerare gli USA come la piazza finanziaria trainante , mentre le conclusioni sono relative ad asset quotati in Italia . Il motivo l'ho spiegato nei post precedenti.


Il segnale che qualcosa stesse lentamente cambiando era il dollaro , che aveva imboccato il trend discendente da luglio , e con esso le commodity. Questa settimana c'è stato un calo generalizzato , il dollaro è sceso ancora quasi ai livelli minimi degli ultimi due anni, mentre  l'azionario ha tenuto . La volatilità è anche scesa , quindi  è ancora presto per parlare di inversione di tendenza , perchè tutti gli indicatori la davano probabile da tempo immemore , e a furia di gridare al lupo poi ci si fa l'abitudine.

Per l'area Euro il discorso è diverso   : oltre al calo della moneta , che potrebbe favorire le esportazioni ed importare un po' di inflazione , l'Economic Sentiment dell'area Euro ad Agosto è calato a 101,5 da 102,1 del mese precedente ; ancora sopra ai  100 di Dicembre , ricordo che la consumer confidence era  scesa di 1,6 a -10 , il nuovo dato verrà fornito oggi.

Per l'Italia ,  sono saliti Giappone , USA ed Europa , gli Emergenti hanno tenuto ,mentre gli altri sono scesi.
Se si segue una logica di brevissimo termine , una modifica alla allocazione precedente : Emergenti e  USA alla pari, e poi   REIT mondiale ed USA e Giappone invece di Asia  . La performance da inizio anno è positiva  : vicino al 7 %.
Se invece vogliamo fare una " sola puntata " , rimaniamo sugli Emergenti, anche se potrebbe essere diventato più rischioso . Questa strategia , avviata da fine maggio , sarebbe a quasi 12 % .


Il benchmark della strategia settimanale come quelle mensili dovrebbe essere con i fondi bilanciati aggressivi . Fate voi le comparazioni.

Per il medio termine i ragionamenti si complicano , come ho già detto . Si vedano i miei post precedenti . Portano alla diversificazione e ad un atteggiamento "tattico" . Per qualche esempio vedere i miei portafogli mensili
Teniamo  in memoria la scommessa a lungo termine per l'Italia : a fine marzo 2013  FTSEMIB valeva 15363  .  Chi volesse potrebbe tenere in memoria anche le scommesse che sono partite da fine settembre 2013   : Spagna , Francia , e BRICS . Ricordo che l'orizzonte dovrebbe essere almeno  5 anni.
Per ulteriore informazione ricordo alcuni tra i Paesi meno cari (come CAPE) a fine 2013: Grecia , Russia , Argentina , Italia , Irlanda , Ungheria , Austria , ed alcuni tra i più cari : Usa , Giappone , Canada , Svizzera , Danimarca . Decidete voi su chi puntare . L'anno scorso 9 su 10 più economici hanno avuto ottimi risultati (l'eccezione è stata la Russia) ,  e 9 su 10 più cari hanno avuto pessimi risultati ( l'eccezione sono stati gli USA ) .
Leggete l'ultimo aggiornamento di alcune settimane fa , se siete interessati.
Ovviamente tutti questi discorsi non contano se si persegue una strategia tipo PBVROA o ETF  .
Avvertenza: ricordo a tutti che i miei punti di vista vanno letti alla luce di quanto ho scritto sui motivi delle creazione di questo blog : ognuno decide con la propria testa .

lunedì 15 settembre 2014

I costi di produzione di Italia e Germania sono quasi uguali

Eppure la Germania esporta molto di più .
Se scomponiamo i fattori di costo si vede anche il paragone con le altre manifatture euro e mondiali.
E allora ?
http://www.advisorperspectives.com/commentaries/mauldin_091414.php
guardare il grafico della sezione : Who’s Competing with Whom?

Ancora emergenti

Continuo a considerare gli USA come la piazza finanziaria trainante , mentre le conclusioni sono relative ad asset quotati in Italia . Il motivo l'ho spiegato nei post precedenti.


Il segnale che qualcosa stesse lentamente cambiando era il dollaro , che aveva imboccato il trend discendente da luglio , e con esso le commodity. Questa settimana c'è stato un calo generalizzato , tranne che per l'azionario . La volatilità è salita , ma è ancora presto per parlare di inversione di tendenza , perchè tutti gli indicatori la davano probabile da tempo immemore , e a furia di gridare al lupo poi ci si fa l'abitudine.

Per l'area Euro il discorso è diverso   : oltre al calo della moneta , che potrebbe favorire le esportazioni ed importare un po' di inflazione , l'Economic Sentiment dell'area Euro ad Agosto è calato a 101,5 da 102,1 del mese precedente ; ancora sopra ai  100 di Dicembre , ricordo che la consumer confidence era  sceso di 1,6 a -10.

Per l'Italia ,  sono scesi tutti , in particolare quelli che erano saliti di più negli ultimi mesi : REIT ed Emergenti , tranne l'azionario USA .
Se si segue una logica di brevissimo termine , una modifica alla allocazione precedente : Emergenti e  USA alla pari, e poi   REIT mondiale ed USAe asiatici  . La performance da inizio anno è positiva  : vicino al 7 %.
Se invece vogliamo fare una " sola puntata " , rimaniamo sugli emergenti, anche se potrebbe essere diventato più rischioso . Questa strategia , avviata da fine maggio , sarebbe a quasi 12 % .


Il benchmark della strategia settimanale come quelle mensili dovrebbe essere con i fondi bilanciati aggressivi . Fate voi le comparazioni.

Per il medio termine i ragionamenti si complicano , come ho già detto . Si vedano i miei post precedenti . Portano alla diversificazione e ad un atteggiamento "tattico" . Per qualche esempio vedere i miei portafogli MIO e MOM , ai quali penso di aggiungere un altro .

Teniamo  in memoria la scommessa a lungo termine per l'Italia : a fine marzo 2013  FTSEMIB valeva 15363  .  Chi volesse potrebbe tenere in memoria anche le scommesse che sono partite da fine settembre 2013   : Spagna , Francia , e BRICS . Ricordo che l'orizzonte dovrebbe essere almeno  5 anni.
Per ulteriore informazione ricordo alcuni tra i Paesi meno cari (come CAPE) a fine 2013: Grecia , Russia , Argentina , Italia , Irlanda , Ungheria , Austria , ed alcuni tra i più cari : Usa , Giappone , Canada , Svizzera , Danimarca . Decidete voi su chi puntare . L'anno scorso 9 su 10 più economici hanno avuto ottimi risultati (l'eccezione è stata la Russia) ,  e 9 su 10 più cari hanno avuto pessimi risultati ( l'eccezione sono stati gli USA ) .
Leggete l'ultimo aggiornamento di alcuni giorni fa , se siete interessati.
Ovviamente tutti questi discorsi non contano se si persegue una strategia tipo PBVROA o ETF  .
Avvertenza: ricordo a tutti che i miei punti di vista vanno letti alla luce di quanto ho scritto sui motivi delle creazione di questo blog : ognuno decide con la propria testa .

sabato 13 settembre 2014

Le lezioni di Bankitalia e quello di cui non si parla

Un'altra lezione su quello che bisogna fare ed un altro commento di chi pensa che tocchi agli altri
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-09-13/i-sonnambuli-anti-riforme-ciglio-precipizio-081050.shtml?uuid=ABGzvMtB#comments
ma qualcuno conferma o smentisce le indiscrezioni che parlano di aumenti e prebende ai dipendenti Bankitalia?

mercoledì 10 settembre 2014

martedì 9 settembre 2014

Liquidità ed obbligazioni non USA se si vuole rischiare poco

Uno studio interessante per le sue conclusioni
http://www.centroeinaudi.it/lettera-economica/articoli-lettera-economica/ricerche/3921-rendimenti-non-normali.html
specialmente per chi vuole usare una gestione di portafoglio poco dinamica.

Aggiornamento sui 10 Paesi più cari e quelli meno cari

Tratto da
http://mebfaber.com/
usando il CAPE
Meno cari : Grecia , Russia , Irlanda , Ungheria , Austria , Italia , Brasile , Cechia , Portogallo , Spagna.
Più cari :
Indonesia , Danimarca , USA , Filippine , Colombia , Perù , Canada, Malesia , Sudafrica , Svizzera .
Per chi vuole divertirsi e vedere se tra un anno vale la stessa statistica che ho riportato periodicamente nelle mie previsioni .

lunedì 8 settembre 2014

Spending review in Bankitalia

Della serie , dovete fare sacrifici .....
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/meraviglioso-mondo-via-nazionale-bankitalia-si-sono-aumentati-84083.htm
ma noi siamo diversi

Tutto stabile , Emergenti sopra tutti

Continuo a considerare gli USA come la piazza finanziaria trainante , mentre le conclusioni sono relative ad asset quotati in Italia . Il motivo l'ho spiegato nei post precedenti.



E' inutile che vediamo gli indicatori perchè ripetono per l'ennesima volta la stessa solfa : è strano che il mercato continui a salire , però sale . La Yellen può dire quello che vuole , ma il mercato USA continua a salire .


L'unico segnale che qualcosa sta lentamente cambiando è il dollaro , che ha imboccato il trend discendente da luglio , e con esso le commodity.

Per l'area Euro il discorso è diverso   : oltre al calo della moneta , che potrebbe favorire le esportazioni ed importare un po' di inflazione , l'Economic Sentiment dell'area Euro ad Agosto è calato a 101,5 da 102,1 del mese precedente ; ancora sopra ai  100 di Dicembre , ricordo che il consumer confidence era  sceso di 1,6 a -10.

Per l'Italia ,  sono saliti tutti tranne l' oro  .
Se si segue una logica di brevissimo termine , ancora nessuna modifica alla allocazione precedente : Emergenti e REIT USA alla pari, e poi   REIT mondiale , asiatici ed azionario USA . La performance da inizio anno è positiva  : vicino all' 11 %.
Se invece vogliamo fare una " sola puntata " , torniamo dagli obbligazionari a lunghissimo termine agli emergenti, che hanno già performato bene. Questa strategia , avviata da fine maggio , sarebbe a quasi 13 % .


Il benchmark della strategia settimanale come quelle mensili dovrebbe essere con i fondi bilanciati aggressivi . Fate voi le comparazioni.

Per il medio termine i ragionamenti si complicano , come ho già detto . Si vedano i miei post precedenti . Portano alla diversificazione e ad un atteggiamento "tattico" . Per qualche esempio vedere i miei portafogli MIO e MOM , ai quali penso di aggiungere un altro .

Teniamo  in memoria la scommessa a lungo termine per l'Italia : a fine marzo 2013  FTSEMIB valeva 15363  .  Chi volesse potrebbe tenere in memoria anche le scommesse che sono partite da fine settembre 2013   : Spagna , Francia , e BRICS . Ricordo che l'orizzonte dovrebbe essere almeno  5 anni.
Per ulteriore informazione ricordo alcuni tra i Paesi meno cari (come CAPE) a fine 2013: Grecia , Russia , Argentina , Italia , Irlanda , Ungheria , Austria , ed alcuni tra i più cari : Usa , Giappone , Canada , Svizzera , Danimarca . Decidete voi su chi puntare . L'anno scorso 9 su 10 più economici hanno avuto ottimi risultati (l'eccezione è stata la Russia) ,  e 9 su 10 più cari hanno avuto pessimi risultati ( l'eccezione sono stati gli USA ) .
Ovviamente tutti questi discorsi non contano se si persegue una strategia tipo PBVROA o ETF  .
Avvertenza: ricordo a tutti che i miei punti di vista vanno letti alla luce di quanto ho scritto sui motivi delle creazione di questo blog : ognuno decide con la propria testa .

venerdì 5 settembre 2014

Per quelli che vogliono entrare adesso sui mercati

http://www.centroeinaudi.it/lettera-economica/articoli-lettera-economica/asset-allocation/3920-vivisezione-del-quantitative-easing.html

giovedì 4 settembre 2014

Grandi performance e basse volatilità per tutti i portafogli

Rieccomi con  i risultati di una strategia tipo Faber (TAA Tactical Asset Allocation) , ma con alcune varianti : take profit prestabilito per ogni asset , utilizzo di ETF short per DAX e S&P500 .
Nei post precedenti ho comparato le sue performance con diversi benchmark .

Mi sono poi limitato a fornire le performance di questa strategia.



A questi risultati , sempre partendo dalla stessa data ,  ho aggiunto un altro portafoglio ( MOM ) ottenuto usando meno asset (10) , comprandone al massimo 5 (scegliendo quelli che hanno un momentum semestrale migliore e sono al di sopra della media mobile a 10 mesi ) . A questi cinque applicavo un peso variabile a seconda delle loro performance .
Successivamente ho apportato una ulteriore variazione , dovuta alle previsioni di estrema volatilità futura: ho aumentato il numero degli ETF di questo portafoglio  , portandolo a 14 , e modificando la scelta , con pesi diversi , dei primi 6.
Alcuni mi hanno chiesto quale è l'investimento minimo . E questo mi ha fatto riflettere . 
Secondo me , per ogni ETF l'investimento minimo è 10.000 , per ridurre il peso del costo delle transazioni ( sono piccoli , ma meglio non fare regali) . Molte banche online hanno un massimale ( la mia ce l'ha) e quindi l'incidenza diventa minima .
Però questo ha una conseguenza se si trattano 14 o più ETF : 14*10.000=140.000 . 
Allora ho ricercato alternative plausibili . Ed ho eseguito dei backtest . Ne ho scelto uno: BENCH .
Ulteriore aggiunta da Settembre : il TMIO , di cui riporto i risultati da inizio anno 2014.
Siccome i dati di alcuni ETF non partono dal 2007 ma dal 2009 aggiungo una comparazione ulteriore .
Ecco i dati.

  • Per l'anno 2014:
    •  MIO : + 7,3 % ,
    • MOM : + 4,0 % 
    • BENCH :  + 9,1 %
    • TMIO : 7,6 %
I rendimenti dal 1 marzo 2007  :
  • MIO : + 64,9 % ,
  • MOM : + 107,5 %
e per comparazione , altrimenti non ci capiamo:
  • Vanguard total market (VTI) : + 50,5 %
  • DAX : + 43,4 %
Da 1 marzo 2009 :
  • MIO : + 64,2 %
  • MOM : + 91,9 %
  • BENCH : + 82,4 %
Sono esclusi spese , dividendi e slippage.
Le volatilità sono basse per tutti , MIO e TMIO hanno le più basse.

mercoledì 3 settembre 2014

Ritorno a sinistra ed alle elezioni ?


Bersani & C vogliono togliere dalla costituzione l’articolo che obbliga (quasi…) all’equilibrio di bilancio . Ci hanno ripensato dopo averlo votato poco tempo fa . Obbiettivo : cercare di mettere in minoranza Renzi in Parlamento , contando su 5 stelle , Lega e malpancisti vari . Curioso di vedere come va a finire .

Sempre a proposito dei lazy portfolio

Altri due studi che dimostrano i vantaggi di una gestione più dinamica degli ETF

http://www.advisorperspectives.com/dshort/guest/Georg-Vrba-140903-Vanguard-Fund-Strategy.php



Ottimismo a piene mani ......


Titolo del Sole 24 Ore dopo alcune giornate buone in Borsa

Settembre nero in Borsa? Ecco perché secondo la statistica questo è il mese più difficile sui mercati

E poi …..ecc ecc

I mercati azionari continueranno a salire , a meno che ......

Un articolo che conferma ancora il punto di vista di Gross e fissa le condizioni per cui i mercati azionari continuino a crescere ( ma piano piano )
http://www.advisorperspectives.com/commentaries/pimco_090314.php

Stessa tesi che ho riportato qualche giorno fa : il ritorno sugli inestimenti deve crescere.

martedì 2 settembre 2014

Più peso agli USA nel MOM , no HY nel MIO

Il vecchio portafoglio MIO era così distribuito per asset :
PHAU 3,2  ,  IEEM 6,9 , IJPN 3,1 , IBTM 6,7 , IBCI 6,2 , ISF 6,1 , ITPS 6,7 , SPXJ 6,7 , IEMB 6,7  , XGSH 6,4 , IBGM 6,6 , IUSP 6,5 , LQDE 6,4 , IHYG 6,2 , IWDP 6,8 ,  PHAG 3 , COPA 3,2 ,PEU il rimanente .
Questo mese esce IHYG ed aumenta la liquidità. Quindi :PHAU 3,2  ,  IEEM 6,6 , IJPN 3,1 , IBTM 6,5 , IBCI 6,3 , ISF 6,1 , ITPS 6,6 , SPXJ 6,4 , IEMB 6,8  , XGSH 6,3 , IBGM 6,6 , COPA 3,1 , IUSP 6,7 , LQDE 6,5 ,  IWDP 6,9 ,  PHAG 2,8 ,  , EM35  il rimanente . Profilo di rischio leggermente diminuito: molti guadagni sugli azionari (USA e DAX) sono stati incamerati da tempo ( e questo sta penalizzando la strategia , per ora ; quando il mercato calerà questo portafoglio dovrebbe dimostrare minore volatilità) . Per i rendimenti si veda il post successivo.

Il portafoglio MOM era :  IDJV 13,0 % ,   IUSA 6,5 % , XMEM 20 % , IBGM 7,5 % ,  X25E 20 % , IWDP 13  % ,  SPXJ 20 % , LEONIA il resto.
Il nuovo diventa: XRU2 13,0 % ,   IUSA 10,0 % , XMEM 20 % , IBGM 11,0 % ,  X25E 20 % , IWDP 13  % ,  SPXJ 13 % .
Cambio ancora : niente Europa azionario , solo obbligazionario lungo , più USA ed ancora Emergenti ed Asia .Vedremo i risultati ; le scelte del mese scorso  hanno funzionato benissimo, ma stiamo tirando il collo , sapendo che arriveranno le perdite   .
E' inutile nascondersi che , anche alla luce dei dati che continuo a riportare , questo portafoglio è rischioso , anche se negli anni passati ha dimostrato una deviazione standard  bassa rispetto ai ritorni ottenuti .
 
Ho anche fatto riferimento ad un terzo portafoglio , che ho chiamato BENCH .
E' molto semplice : formato da un azionario mondiale al 70 % ed un obbligazionario mondiale al 30 % , da riequilibrare mensilmente . E' una variante del tipico 60/40 , con l'azionario aumentato per tenere conto che nei prossimi anni le obbligazioni dovrebbero dare poche soddisfazioni ( e che potrebbe essere utile per quelli che hanno poco da destinare ,  probabilmente sono giovani ,   hanno più tempo davanti , non hanno bisogno di ritirare una rendita periodica e quindi possono accettare una volatilità maggiore) . 
Io ho preso IWRD e XGSH rispettivamente . Come risulta dai risultati , è più performante e più rischioso di MIO , e meno performante di MOM . Rispetto a MOM la rischiosità è paragonabile . In teoria , quindi , MOM è migliore , ma , come dicevo nel post precedente , BENCH ha il vantaggio di poter partire da una soglia di investimento molto più bassa . 
 
Adesso aggiungo un quarto portafoglio , anche questo con bassa volatilità e più " tattico " di MIO : chiamiamolo TMIO . Ha solo un anno di storia , è partito a fine giugno 2013 . IDJV 4% , IDJG 4 % , XRU2 4 % , IUSA 8 % , XMEM 8 % , XGSH 12 % , X25E 4 % , CRPE 5 % , IBGM 3 % , CRB 10 % , GBS 10 % , IWDP 20 % , SPXJ 4 % , IJPN 4 % .
 
Solito caveat : ognuno decide con la propria testa ; questi portafogli sono esemplificativi.

lunedì 1 settembre 2014

Ancora stabili , e performance notevoli

Continuo a considerare gli USA come la piazza finanziaria trainante , mentre le conclusioni sono relative ad asset quotati in Italia . Il motivo l'ho spiegato nei post precedenti.



E' inutile che vediamo gli indicatori perchè ripetono per l'ennesima volta la stessa solfa : è strano che il mercato continui a salire , però sale . La Yellen può dire quello che vuole , ma il mercato USA continua a salire .


L'unico segnale che qualcosa sta lentamente cambiando è il dollaro , che ha imboccato il trend discendente da luglio , e con esso le commodity.

Per l'area Euro il discorso è diverso   : oltre al calo della moneta , che potrebbe favorire le esportazioni ed importare un po' di inflazione , l'Economic Sentiment dell'area Euro ad Agosto è calato a 101,5 da 102,1 del mese precedente ; ancora sopra ai  100 di Dicembre , ricordo che il consumer confidence era  sceso di 1,6 a -10.

Per l'Italia , è sceso solo il Giappone  , mentre tutti gli altri sono saliti , comprese commodity e oro  .
Se si segue una logica di brevissimo termine , ancora nessuna modifica alla allocazione precedente : Emergenti e REIT USA alla pari, e poi   REIT mondiale , asiatici ed azionario USA . La performance da inizio anno è positiva  : appena sopra l' 8 %.
Se invece vogliamo fare una " sola puntata " , rimaniamo agli obbligazionari a lunghissimo termine , che hanno già performato bene. Questa strategia , avviata da fine maggio , sarebbe a quasi 14 % .

Per fare un paragone con la " sola puntata ": se avessimo investito sull'Italia saremmo   negativi da fine maggio , mentre sull'USA saremmo a quasi + 7,9 %.
Il benchmark della strategia settimanale come quelle mensili dovrebbe essere con i fondi bilanciati aggressivi . Fate voi le comparazioni.

Per il medio termine i ragionamenti si complicano , come ho già detto . Si vedano i miei post precedenti . Portano alla diversificazione e ad un atteggiamento "tattico" . Per qualche esempio vedere i miei portafogli MIO e MOM , ai quali penso di aggiungere un altro .

Teniamo  in memoria la scommessa a lungo termine per l'Italia : a fine marzo 2013  FTSEMIB valeva 15363  .  Chi volesse potrebbe tenere in memoria anche le scommesse che sono partite da fine settembre 2013   : Spagna , Francia , e BRICS . Ricordo che l'orizzonte dovrebbe essere almeno  5 anni.
Per ulteriore informazione ricordo alcuni tra i Paesi meno cari (come CAPE) a fine 2013: Grecia , Russia , Argentina , Italia , Irlanda , Ungheria , Austria , ed alcuni tra i più cari : Usa , Giappone , Canada , Svizzera , Danimarca . Decidete voi su chi puntare . L'anno scorso 9 su 10 più economici hanno avuto ottimi risultati (l'eccezione è stata la Russia) ,  e 9 su 10 più cari hanno avuto pessimi risultati ( l'eccezione sono stati gli USA ) .
Ovviamente tutti questi discorsi non contano se si persegue una strategia tipo PBVROA o ETF  .
Avvertenza: ricordo a tutti che i miei punti di vista vanno letti alla luce di quanto ho scritto sui motivi delle creazione di questo blog : ognuno decide con la propria testa .