lunedì 11 agosto 2014

Ancora emergenti

Torniamo ai commenti , perchè la situazione forse sta cambiando.

Continuo a considerare gli USA come la piazza finanziaria trainante , mentre le conclusioni sono relative ad asset quotati in Italia . Il motivo l'ho spiegato nei post precedenti.



Vediamo gli indicatori
VIX : la mm5  (che smussa i picchi) è salita molto  : 16,2  ; non ha sfondato 19 che è una soglia critica  .
P/C :la mm10 è salita molto : 1,05. Le soglie critiche sono 1,1-1,17 , che sono pericolosamente vicine .
La % di aziende S & P 100 con i prezzi sopra la mm200 è al 78 % , al limite del segnale di difficoltà.
Il Cape-Shiller è   sopra 25 , contro la media che è intorno a 16,6. Indica che nel medio- lungo le azioni USA renderanno poco o niente : intorno all' 1 %  annuo per i prossimi  anni  (cosa già detta e ridetta  , ed anche contestata da altri analisti , come riportato). Anche in questo caso va detto che è sopra 16,5 da inizio 2010 e che siamo vicini ai massimi degli ultimi 3 anni e lontanissimi dai massimi del 2000.
Un altro indicatore : la capitalizzazione totale del mercato (TMC) diviso per il PIL : è sopra   al 118 %  . Quando supera il 90% il mercato è sopravvalutato . Il massimo è stato nel 2000 a 148 % , il secondo massimo 110 % a settembre 2007 ( non so se mi spiego......) . Anche in questo caso si può prevedere il ritorno medio nel lungo periodo : appena sotto il 2 %  . E pure qui bisogna aggiungere che è sopra 100 da primavera 2013 .
Insomma : se speriamo che i cali stiano per finire , gli indicatori di lungo periodo ci stanno dicendo il contrario ( ma lo dicono da lungo tempo) . Ancora un commento : finchè gli USA non daranno il la alla inversione di tendenza , gli altri mercati non saranno significativi.

Il decennale USA è sostanzialmente stabile da mesi , sembra indicare fiducia che i tassi non si muoveranno .
Le commodity  sono scese molto , mentre l'oro è stabile.
L'andamento della volatilità sull'oro , che è salita ancora di poco , indica che i mercati non sono particolarmente nervosi , stanno cercando un nuovo equilibrio ; i REIT si sono fermati , come i mercati emergenti :  è stato un altro tentativo di trovare uno spunto su cui fare qualche guadagno.

L'Economic Sentiment dell'area Euro a Luglio è rimasto sostanzialmente stabile sopra 102 dai  100 di Dicembre .

Per l'Italia , scesi Commodity , e tutti gli azionari , in particolare  Europa e Giappone . Saliti gli obbligazionari e l'oro .
Se si segue una logica di brevissimo termine , qualche modifica alla allocazione precedente : Emergenti ed Asia alla pari, e poi   Reit  USA , mondiale ed azionario USA . La performance da inizio anno rimane positiva  .
Se invece vogliamo fare una " sola puntata " , ancora gli azionari emergenti ,specie se Sud America.

Per il medio termine i ragionamenti si complicano , come ho già detto . Si vedano i miei post precedenti . Portano alla diversificazione e ad un atteggiamento "tattico" . Per qualche esempio vedere i miei portafogli MIO e MOM , ai quali penso di aggiungere un altro .

Teniamo  in memoria la scommessa a lungo termine per l'Italia : a fine marzo 2013  FTSEMIB valeva 15363  .  Chi volesse potrebbe tenere in memoria anche le scommesse che sono partite da fine settembre 2013   : Spagna , Francia , e BRICS . Ricordo che l'orizzonte dovrebbe essere almeno  5 anni.
Per ulteriore informazione ricordo alcuni tra i Paesi meno cari (come CAPE) a fine 2013: Grecia , Russia , Argentina , Italia , Irlanda , Ungheria , Austria , ed alcuni tra i più cari : Usa , Giappone , Canada , Svizzera , Danimarca . Decidete voi su chi puntare . L'anno scorso 9 su 10 più economici hanno avuto ottimi risultati (l'eccezione è stata la Russia) ,  e 9 su 10 più cari hanno avuto pessimi risultati ( l'eccezione sono stati gli USA ) .
Ovviamente tutti questi discorsi non contano se si persegue una strategia tipo PBVROA o ETF  .
Avvertenza: ricordo a tutti che i miei punti di vista vanno letti alla luce di quanto ho scritto sui motivi delle creazione di questo blog : ognuno decide con la propria testa .

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