sabato 10 gennaio 2009

Le performance con Greenblatt migliorano

Dopo avere misurato la teoria dei Dogs ( basata sui dividendi ) e quella di Haugen molto semplificata (per ora basata solo su P/E e ROE , ma aggiungerò altre ipotesi ) , proviamo anche quella di Greenblatt ( che si basa su due indicatori : il primo assimilabile al P/E e l'altro assimilabile al ROA ).
Greenblatt pubblica su un suo sito un elenco di azioni che secondo lui sono da comprare . Lo schema è il seguente . Creare un portafoglio di 25-30 azioni acquistandone un quarto per ogni trimestre. Dopo un anno di permanenza nel portafoglio le azioni comprate un anno prima devono essere sostituite da altre che si trovano sempre sul sito. Maggiori chiarimenti sempre sul mio blog oppure cercando direttamente il suo . Il suo sito (magic formula investing) elenca solo azioni USA . C'è però un altro sito : "finanze.net" , che fa lo stesso calcolo per aziende non solo USA. Anche in questo caso lo schema è uguale . Una ultima avvertenza : per diminuire la volatilità del portafoglio , e quindi lo stress per il povero investitore , è meglio scegliere titoli con capitalizzazione più elevata . Per il calcolo delle performance io prendo 3 azioni con capitalizzazione superiore ad 8 miliardi e 3 con capitalizzazione inferiore.
Tutto ciò premesso , riporto le performance del portafoglio costruito usando Greenblatt (quello con finanze.net lo vedremo il mese prossimo).
Con Greenblatt sono partito da aprile 2008 "comprando " 6 titoli per trimestre . A fine dicembre il portafoglio aveva 18 titoli e valeva il 28 % in meno contro una perdita dello S&P500 del 32 % nello stesso periodo , quindi una performance positiva del 4%.

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